Mancato deposito degli atti: in Provincia la minoranza abbandona l'aula.
Durante il consiglio provinciale tenutosi venerdì 21 dicembre a Palazzo Ducale a Lucca, la minoranza "alternativa civica centro destra" ha abbandonato l'aula per la mancanza del deposito degli atti da votare in consiglio.
i consiglieri di minoranza Marchetti, Simonini, e Frati, dopo aver chiesto e dato le loro motivazioni, hanno deciso infatti di lasciare anzitempo il consiglio senza discutere le proposte del cui contenuto il capogruppo Giannoni era stato informato in linea di massima soltanto la sera prima attraverso la classica conferenza capigruppo.
La minoranza dichiarano i consiglieri, si è sempre resa partecipe e disponibile verso l'attuale maggioranza pd per senso civico e di responsabilità.
Molte volte infatti, abbiamo garantito il numero legale sia in commissione che in consiglio.
In questa seduta però abbiamo ritenuto di palesare tutto il nostro disappunto non partecipando alla votazione. Nessun documento ci è stato infatti comunque fatto pervenire prima della seduta consiliare. Capiamo le difficoltà degli uffici e avremmo tollerato un ritardo ma non l'assenza totale di documenti.
Il presidente della Provincia si è scusato per l'accaduto, ringraziando gli uffici, ma sottolineando le difficoltà delle ultime settimane.
Quello che ci ha lasciato senza parole è invece il vicepresidente della Provincia Verona, il quale ha dichiarato che ogni consigliere avrebbe dovuto mobilitarsi per recuperare i documenti citati, aggiungiamo noi inesistenti, e tentando così invano di addebitare a noi una qualche responsabilità. Assurdo.
Dopo un botta e risposta la minoranza ha quindi inevitavilmente lasciato l'aula incredula della situazione venutasi a creare.
Dopo l'accaduto di oggi, come minoranza non garantiamo più nessun apporto numerico al partito democratico che costituisce la maggioranza in consiglio provinciale, e quindi si prenda la responsabilità di garantire almeno il requisito minimo....... la maggioranza.
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