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giovedì 16 giugno 2016

Inizia col botto la prima assemblea sulla Sicurezza a Ghivizzano!

La serata co-organizzata dal Gruppo Consiliare "Un futuro per Coreglia"  unitamente ai gruppi "Paese in Aiuto" e "Gruppo di Sorveglianza",  e che ha visto la partecipazione dell'Amm.ne Comunale, è stata indubbiamente un successo sia sotto il profilo dell'affluenza che dell'interessamento dei partecipanti.

Il tema della Sicurezza è molto caldo, così è.



Sono intervenuti Piero Taccini per "Un futuro per Coreglia", Sergio Tardelli per il gruppo di Piano di Coreglia "Paese in Aiuto" e Simone Camilli per il "Gruppo di Sorveglianza" di Ghivizzano.
E il tutto alla presenza del Sindaco, Vice Sindaco e altri componenti la Giunta e il Consiglio Comunale.

Ha condotto la serata il Capitano dei Carabinieri di Castelnuovo G.na Paolo Volontè.

Sono stati consigliati in dettaglio molti preziosi accorgimenti per migliorare la propria Sicurezza in caso di furti nelle abitazioni, sottolineando al contempo che comunque in Mediavalle-Garfagnana il fenomeno è sotto media provinciale e nazionale, (vedi tabella sotto) anche se ciò non significa abbassare la guardia, anzi!



Infatti è stato colto il senso civico di molti cittadini che intendono fare qualcosa di concreto e studiare soluzioni, proponendo un modello di "Sicurezza Partecipata" procedurizzando e ottimizzando i flussi informativi che arrivano dai canali whatsapp dei gruppi Paese in Aiuto e Gruppo di Sorveglianza.
La cosa adesso deve trovare l'avallo del Prefetto per essere istituzionalizzata.
A tal proposito il Sindaco Amadei ha sottolineato che già in questa prima fase "ufficiosa", per così dire, questa rete whatsapp ha già dimostrato di essere utile in un caso accaduto a Lucignana.
Per cui si auspica che si possa arrivare alla ratifica in tempi ragionevoli visto che, nei fatti, sembra un modello che funziona.
L'assemblea si è infiammata quando si è toccato l'argomento "eccesso di legittima difesa", non è un mistero che l'Art.52 del Codice Penale stia strettissimo a molti Cittadini che si vedono arrivare sentenze e condanne di risarcimento per aver picchiato od aver sparato ad un ladro o per averlo rinchiuso in uno stanzino in attesa dell'arrivo dei CC.
Il Capitano Volontè, sottolinea il fatto che la normativa prevede che la difesa deve essere proporzionata all'offesa, questa è la norma.
Sottolinea al contempo, comunque, che trovarsi in mezzo alla notte, svegliati di soprassalto da rumori, vedersi i ladri in casa, con il battito accellerato ecc...non è per niente facile essere razionali.
Quindi è evidente che la norma presenta una grossa falla (opinione personale: se qualcuno crea uno shock in piena notte a chicchessia, poi non può ovviamente pretendere che le conseguenze dello shock che provoca ricaschino su altri....ma in Italia abbiamo anche queste leggi...roba da rutti)
Tale umore era molto condiviso dal pubblico, tuttavia è materia di competenza di chi emana le leggi, non certo dei CC, a loro il dovere di farle rispettare e di consigliare ai Cittadini le soluzioni migliori in base alle normative vigenti, cosa che il Capitano Volontè ha fatto egregiamente.

Sono state annunciate altre serate sul Tema, vista la prima...consiglio di non mancare!

Il Capitano di Castelnuovo G.na Paolo Volontè







 


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