RICATTO AGLI EUROSCETTICI
Le FALSITA’: DI BRUXELLES.
La
minaccia di Juncker; “Londra deve immediatamente presentare la
richiesta dell’uscita dall’unione”.
Sì
non se lo aspettava uno schiaffo così pesante dopo quarant’anni,
dire che non fa male solo la guancia ma gli rode ben altro.
Finalmente
un segno di ribellione, a quei
tecnocrati europei ed europeisti manifesti
solo
sulla
pubblicità scaduta. Hanno
intimorito Atene ma, non Londra.
Terrore…...terrore…….terrore…..
dopo l’uscita dell’Inghilterra dall’unione, quante eresie
vengono elargite gratuitamente ma pilotate, tutti noi sappiamo da
chi.
Terrore
per spaventare i più creduloni, i meno informati.
Tecnica
di fare leva sulla massa.
Notizia di qualche ora data da alcuni TG,I
giocatori inglesi in prestito alle squadre italiane dovranno
rientrare. I giovani italiani non andranno ne a lavorare ne a
studiare in Inghilterra, scusate ma ai giornalisti danno una laurea
particolare oppure godono anche loro degli 80 euro mensili?
Oppure
sono minacciati del taglio delle sovvenzioni all’editoria?
Mistero.
Fino
ad oggi l’unico scopo era quello di far fallire la nazione Italia,
su
richiesta di Francia e Germania. Con l’aiuto dei traditori
susseguitesi al governo, ormai da tanti anni ci sono riusciti,
famosi, tutto ha un prezzo.
Il
nostro Ministro dell’Agricoltura Martina, non è riuscito o non ha
voluto bloccare l’importazione dell’olio tunisino senza dazio,
circa 70.000 tonnellate in
2 anni,
dando
ok al parlamento europeo per l’invasione definitiva; mentre i
nostri meravigliosi ulivi del Salento vengono abbattuti con l’alibi
della xylella.
Il
PD è il grande architetto di questa scellerata operazione con il
benestare e
l’artificio di
Federica Mogherini, (alto commissario per la politica estera). Gli
europarlamentari del PD hanno votato in massa l’invasione dell’olio
tunisino. sono molto uniti
per
mettere in ginocchio l’economia italiana.
Non
riesco a percepirne il motivo…..voi sì.
A
Bruxelles sono in incontenibile
affanno, chiedono a gran voce che il regno unito esca subito
dall’unione europea, meno strascichi, meno tentazioni di altri
stati di seguirne le orme. Cercando di attuare misure di flessibilità
per non perdere pezzi ma come sempre impreparati e incapaci
proseguono a tentoni con gli occhi bendati. I
recenti e recentissimi fatti ne dimostrano le falle di una comunità
europea costruita su fondamenta ballerine, per dire che nel corso del
suo cammino sarebbero stati corretti gli errori di partenza.
La
scellerata decisione di entrare nell’unione europea,
assoggettarsi
a decisioni altrui su cosa fare della propria economia, le proprie
industrie, le proprie tradizioni, la propria sovranità popolare
costata
sacrifici e morti dei
cittadini
italiani e poi
svenduta per interessi personali. Dei sacrifici e dei morti qualcuno
fa le corse a ricordare solo nelle ricorrenze storiche.
Hanno
RUBATO agli italiani beni,
futuro loro e dei loro figli, tutto
quello che potevano facendo solo promesse da marinai. Un
anno fa circa
la Coldiretti,
aveva salutato la fine quote latte con un grido d'allarme per il
settore agricolo,
altro tritacarne da addebitare all’Europa:
"Solo 1 stalla su 5 è sopravvissuta, dopo 30 anni in Italia ci
sono solo 36mila allevamenti, prima erano 180mila". Nell'ultimo
anno sono state chiude altre 1.500 stalle Una preoccupazione colta
dal ministro Martina
che
però prometteva soluzioni: "La fine del regime delle quote
latte deve anche essere l'inizio di una nuova stagione è stata una
partita gestita dalla vecchia politica in maniera scandalosa che ha
speculato su questa vicenda promettendo soluzioni facili”.
“Noi
ora abbiamo il dovere di offrire una parola
di verità".
Appunto
come sempre “PAROLE”. Ecco la comunità europea. Cosa
dice il PD? Bisogna lavorare per dare un futuro ai giovani, per
creare un’aspettativa all’avvenire…… ma se avevamo tutto e
funzionava tutto e hanno
distrutto tutto. Quando facevano
i cambiamenti forse dormivano.
Discorsi
da bar ma, non proprio.
Cos’è
veramente la comunità europea, come descriverla in modo
approssimativo ma subito intuibile?
Facciamo
conto di paragonare la comunità ad un ente
locale
qualsiasi d’Italia.
Bruxelles
è il sindaco di detto comune e, emana alcune ordinanze:
Nell’intero
comune non si possono produrre più di una certa quantità di
formaggio, i prezzi dei prodotti da vendere sono stabiliti dal
sindaco, i ricavi vengono consegnati tutti al sindaco, e chi ha
bisogno di denaro per nuove strutture o investimenti o
ammodernamenti, chiede in prestito i propri denari pagandone gli
interessi. Fine concorrenza, fine iniziativa privata, fine
rinnovazione, stagnazione e moria di qualsiasi attività. Non
concordate, non vi risulta? Allora anche voi meritate 80 euro e
subito.
Sicuro
è una ricostruzione dozzinale ma reale,
nessun giornale o televisione racconterebbe i fatti reali sono pagati
per acconsentire, come gli eurodeputati son stati pagati per tacere.
Libero
scambio? Certo nessuno vieta accordi tra nazioni il libero scambio di
merci e di persone, non è necessario costruire un’entità di
strozzinaggio come la comunità europea.
Il regno unito ha
aperto gli occhi e alzato la testa e forte delle sue tradizioni ha
detto, “in casa nostra comandiamo noi”. Questo non è un
trattato, ma discorsi da bar e non proprio. In caso di referendum
Voi, come votereste?
Nessun commento:
Posta un commento