Lucca, 29 giugno – A Lucca si è
registrato quest'anno un calo consistente delle presenze turistiche,
tanto da far classificare questa stagione come una delle peggiori.
Secondo Fabio Barsanti, di Sovranità, vi sono responsabilità
politiche e amministrative dietro questo disastro.
“Il calo drastico del turismo nella
nostra città, ad eccezione di quello 'mordi e fuggi' – dichiara
Barsanti – è un dato preoccupante per il prestigio, per l'economia
e per l'occupazione del territorio. Sono dati che, tuttavia, non
sorprendono, perchè la risposta e la visione di insieme delle nostre
amministrazioni non sono mai state all'altezza di una gestione
efficiente del fenomeno. La vicenda di Itinera, la chiusura per molto
tempo dell'ufficio accoglienza di Porta San donato e la totale
mancanza di programmazione e coordinamento tra le realtà locali non
ne sono che la dimostrazione.”
“A Lucca scontiamo la mancata
valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e storico –
continua la nota – che spetterebbe alle amministrazioni. L'offerta
culturale è scarsa perchè non promossa, e quella che c'è non è
sufficientemente valorizzata, tranne poche eccezioni; i Comuni della provincia non sono
coordinati adeguatamente, e il modo più semplice per trattenere i
turisti e farli pernottare qua non può che essere quello di dotare
l'accoglienza turistica di un sistema organico ed efficiente che guidi gli ospiti nell'immenso patrimonio che abbiamo a Lucca e
nella Piana, senza scomodare tra l'altro Mediavalle e Versilia.”
“Se a tutto questo aggiungiamo il
caos delle strutture ricettive 'fai da te' in quanto non regolate –
conclude Fabio Barsanti – e le conseguenze disastrose
dell'immigrazione incontrollata come il diffondersi della meningite,
il calo della sicurezza e il degrado del centro storico, capiamo come
per risollevare il turismo a Lucca servano volontà, visione
politico-strategica e creatività, evidentemente assenti. Una classe
dirigente che lascia in semi-abbandono un gioiello come l'acquedotto
del Nottolini, che tiene aperto poche ore al giorno il museo su
Barsanti e Matteucci e che crea il coprifuoco serale nel centro
storico, solo per fare alcuni esempi, è una classe dirigente
inadeguata a risollevare le sorti turistiche della città.”
Fabio Barsanti Coordinatore Regionale di Sovranità
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