Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF | |
PER RICEVERE MEGLIO L'ECO RADIO DI GIOVE
Uno studio statunitense propone di utilizzare la potente emissione radio naturale di Giove come trasmettitore,
e una sonda sulla superficie di Europa - una delle sue lune - come ricevitore passivo dell'eco radar riflessa
dall'oceano nascosto sotto la sua crosta ghiacciata. Il commento di Roberto Orosei (INAF Bologna)
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TROVATO IL GAS MANCANTE
Il Canada France Hawaii Telescope ha puntato i suoi strumenti per la prima volta su una galassia
dell'ammasso della Vergine: NGC 4569. Quello che ha scoperto è un'enorme scia,
lunga più di 300 mila anni luce, composta da idrogeno gassoso, che corrisponde
al gas mancante nella galassia
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DALLA SURVEY KIDS
Uno studio guidato dal team di astronomi dell'INAF coinvolti nella campagna osservativa KiDS dell'ESO
conferma l'esistenza di galassie che hanno massa superiore alla nostra Via Lattea ma una dimensione
fino a un quinto più piccola, ossia densità di materia più di cento volte superiori a quelle della nostra Galassia
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390 ASPIRANTI ASTRONOME E ASTRONOMI IN GARA
Lunedi 22 febbraio si è svolta la gara interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia in 13 diverse città italiane:
i migliori 40 verranno selezionati entro il 10 marzo
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NUOVI FINANZIAMENTI DA HORIZON 2020
Questi fondi verranno re-investiti nel programma INfrastructure SKA (IN-SKA), che coinvolge
il quartiere generale di SKA nel Regno Unito, le infrastrutture australiane e quelle sudafricane.
Si va verso la fase di progettazione di dettaglio
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VINCONO ANDREA GUZZINI E GIUSEPPE PARINISI
Mercurio è sparito sotto l'orizzonte e così si chiude, con la proclamazione delle foto più gradite
ai lettori di Media INAF, il contest fotografico #givemefiveplanets. Vincono la foto dal balcone di Andrea Guzzini
e la panoramica dal Monte Gogàla di Giuseppe Parinisi. Grazie a tutti dalla redazione di Media INAF
per aver partecipato, per esservi svegliati prima dell'alba e aver condiviso con noi i vostri scatti al "filotto planetario"!
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PROGETTATO DALL'INAF DI PADOVA E CATANIA
Lo specchio primario del telescopio dell'Agenzia Spaziale Europea CHEOPS per l'analisi dei pianeti extrasolari,
costruito in ZERODUR®, è alla fase di rifinitura. Isabella Pagano (INAF, responsabile scientifico in Italia del progetto):
«È il primo satellite completamente dedicato alla caratterizzazione dei pianeti di piccole dimensioni»
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LO STUDIO SU PHYSICAL REVIEW LETTER
Un team di ricercatori ha simulato l'evoluzione di un buco nero di forma anulare, dimostrando che
potrebbe comportare il fallimento della relatività generale. Eventualità che parrebbe verificarsi
se il nostro Universo avesse, questa l'ipotesi dei ricercatori, almeno cinque dimensioni
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SORPRENDENTI, MA A PADOVA LI AVEVAMO PREDETTI
Epocale l'annuncio della prima rilevazione diretta di onde gravitazionali, ma eccezionale anche il fenomeno
che le ha generate: l'esistenza di buchi neri stellari così massicci non era affatto scontata.
Un gruppo di ricercatori dell'INAF di Padova aveva però già previsto e studiato
questi oggetti con un modello teorico.
Modello illustrato oggi su Media INAF da una di loro, Michela Mapelli
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Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF | |
23.02.2016
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22.02.2016
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22.02.2016
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18.02.2016
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17.02.2016
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È tutto, un saluto dalla redazione e buona lettura!
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