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mercoledì 29 luglio 2015

GIORGIA MELONI CONTRO BUTTAFUOCO: CHE CADUTA DI STILE E CHE LIMITATEZZA...

Su segnalazione di una carissima amica sarda leggo della polemica innescata dalla sponsorizzazione di Buttafuoco ad opera di Matteo Salvini sull'eventuale candidatura di Buttafuoco stesso a Governatore della Regione Sicilia.
Alla lettura delle motivazioni, dico la verità, mi sono un pò inorridito.
Pensavo che Giorgia Meloni avesse un cultura abbastanza elevata da comprendere che Islam e Cristianesimo hanno radici comuni, sono entrambe rielaborazioni di un pensiero, di una religione più antica: l'ebraismo.
Dalla religione ebraica entrambe le dottrine hanno preso molto e nel corso dei secoli entrambe le dottrine si sono dimostrate capaci di feroci atrocità in nome di Dio.
Se poi avessimo voglia di approfondire si potrebbe facilemnte reperire documentazione più che valida sulla reale natura del "nostro" vecchio testamento ed in particolare del pentateuco che sembra narrare vicende scritte molto tempo prima e ritrovabili nelle saghe sumeriche (epopea di Gilgamesh) ma anche nella tradizione indiana dove però queste storielle, molto più dettagliate rispetto al pentateuco, sono state classificate non come testi sacri am come favole.
Aggiungiamo a questo che molte delle etnie che compongono la popolazione italica differiscono tra loro, che la Sicilia è stata territorio della Magna Grecia e prima ancora colonizzata dai Fenici mentre nell'alto medioevo hanno avuto dominio sull'isola Vandali, Ostrogoti, Bizantini, Arabi e Normanni.
Mi chiedo quindi quale sia davvero la cultura dominante e rappresentativa della Sicilia!!!
Dunque in uno stato laico come il nostro, in una regione dove si sono intreccaite almeno 8 culture diverse con una molteplicità di religioni poli e monoteiste e dove mi pare il probelma dovrebbe essere se si è onesti o mafiosi, se si è capaci o non lo si è il problema è essersi convertito all'islam... 
Penso che per i siciliani che hanno una regione a statuto speciale con 9 miliardi di euro di debiti questo sia un problema secondario, penso che per i siciliani che hanno visto uccidere carabinieri e magistrati dalla mafia avere un candidato governatore di religione islamica sia un dettaglio...
Poi magari mi sbaglio ma se se fossi siciliano voterei più volentieri un nemico della mafia capace di rimettere in sesto il bilancio della regione e di religione islamica piuttosto che i vari Cuffaro, Lombardo o Crocetta per non andare troppo addietro.
Cara Giorgia, romana de Roma oserei dire, l'impero romano è finito da un pezzo e anche le religioni, così come le conosciamo, stanno subendo una grossa rivisitazione... 
Buttafuoco non vuole fare il Governatore ma la polemica innescata mi ricorda tanto quella prima delle regionali 2015 in Toscana in cui la Meloni prima criticò la Lega Nord per la candidatura del "non toscano" Borghi a fronte del "toscanissimo" Donzelli di Fratelli d'Italia per poi accettare Borghi come candidato e sostenerlo... il motivo? I numeri dicono che FDI senza la Lega non sarebbe arrivata ad avere nemmeno un consigliere regionale in Toscana... sarà mica questa la ragione? e ora in Sicilia accadrà la medesima cosa? Questo rincorrere target elettorali imitando Salvini senza peraltro riuscirci dovrebbe far fare un passo insietro alla Meloni... invece...




Simone Togneri

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