Tanti
e tanti anni fa,tanti se si pensa che son quasi 4 decadi,non molti se
chi decanta quel tempo,lo ha anche vissuto.
Dicevo
sette lustri fa,per fare acquisti(che allora si chiamavano
compere),vi era nei paesi spesso piccoli,una bottega di cui non si
conosceva neanche il nome,ti dicevano solo,come nel mio caso
specifico:”andiamo da Franco”.
Qui si entrava in un negozio,che spesso era annesso alla
casa,tanto che vi erano alcune stanze,precluse ai clienti,ma neanche
tanto,dove non si capiva,dove finiva la bottega e iniziava la casa,
piene di cose e cose,oggi potremmo chiamarlo magazzino!
Vi era roba da mangiare,le odiate verdure, la buona
mortadella e tante cose che usava la mamma per casa.
Ma aveva anche roba per il cucito e qualche
vestito,teneva degli utensili,non molti,ma se avevi bisogno di un
martello puoi stare sicuro che Franco l'aveva.
Vi erano anche esposti anche i giocattoli,che
stranamente quando li chiedevi a Babbo Natale,sparivano dagli
scaffali e ti convincevi che anche lui si serviva da Franco.
Oltretutto ti conosceva bene,se mamma ti mandava a
comprare qualcosa,e non eri molto sicuro,lui sapeva sempre cosa
voleva,e anche se per caso sbagliava,te lo cambiava sempre,senza
quello strano pezzo di carta,che sortiva fuori dalla cassa,sempre col
sorriso sulla bocca.
Franco
inoltre regalava sempre le caramelle ai bimbi,e aveva sempre acqua e
ossi,per Fulmine,il cane del paese;se qualcuno era in difficoltà,e
sapeva esserlo davvero,faceva credito e regala pure della roba,che
tanto sarebbe stata buttata via uguale.
Ma
questa era tanto tempo fa.....ora esistono gli ipermercati,che
sono delle mostruosità di cemento,poste fuori dalle città;anche qui
trovi di tutto,ma innanzitutto è più difficile raggiungerli,devi
avere la macchina e sostarla in parcheggio immenso,dove se hai la
disgrazia di non ricordare il numero della zona dov'è, probabilmente
passerai un ora a ritrovarla.
Quando entri dentro non troverai una figura amica,come
nella bottega di paese,ma tanti operatori anonimi e spesso
scorbutici;la frutta e la verdura non è più dei contadini locali,ma
viene dalle più improbabili posti del mondo,è più bella di
prima,ma è anche insapore.
Se per caso devi cambiare un prodotto che non
funziona,ti chiedono lo scontrino e la garanzia,e ti fanno perdere un
monte di tempo.
Se uno è in difficoltà,non solo non viene aiutato,ma
viene cacciato anche in malo modo,anche se la sera buttano via
quintali e quintali di cibo nella spazzatura,sottochiave perchè
nessuno possa andarci a frugare,nonostante l'umiliazione che ne
deriva.
Non
vi è risparmio,ma solo stress e nervosismo,e allora che fare? Sono
tornato al mio paesello,a cercare la bottega di Franco,ma
vi ho trovato solo una Sala Slot......
( Prima pubblicazione 24
luglio 2013 profilo personale Facebook )
Distinti Saluti
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