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martedì 1 settembre 2015

ACCOGLIENZA "PROFUGHI": TRASPARENZA ...DOVE SEI? di Benvenuti A.

COREGLIA ANTELMINELLI

E' con amara sorpresa che si deve registrare un comportamento anomalo del nostro sindaco.

Stiamo parlando dell'operazione “Accoglienza Profughi”.

Il nostro sindaco ha sostenuto nel recente passato di non sapere delle operazioni che la Prefettura stava intelaiando con i privati che davano la disponibilità per tale “accoglienza”, bensì che è stato messo di fronte al fatto compiuto.

Cosa che è stata rimarcata anche a mezzo stampa i primi giorni del luglio scorso.

Ebbene, vi è un documento ufficiale che si allega, debitamente passato dal protocollo (Prot.6255 del 02/07/2015), nella fattispecie una email inviata alla Società GAIA Spa, dove il sindaco richiede, in prima persona, che venga effettuato l'allacciamento alla rete idrica del fabbricato da destinare ad alloggio temporaneo di immigrati.

E il tutto bypassando – seppur temporaneamente – anche il regolamento Gaia che prescrive l'allaccio obbligatorio alla rete fogniaria se l'edificio in questione si trova a meno di 50 metri dalle condotte. Ma su questo tuttavia c'è la volontà di emettere poi relativa ordinanza.

Beh, che dire?

Se non sapeva niente ….come mai si è mosso proprio lui in prima persona?!?

Se la Prefettura ha forzato la mano e magari per svariati motivi (che se ci fossero ci piacerebbe ovviamente sapere e giudicare ) ha “dovuto” cedere, perché non lo ha detto - e subito - in maniera trasparente ai Cittadini?
Informandoli sul numero delle persone che arrivavano, in che luogo sarebbero stati collocati, per quanto tempo sarebbero rimasti, se erano stati fatti loro controlli sanitari ecc ecc
mettendo così peraltro le persone sul territorio in grado di dire la loro?!?

Forse perché la volta precedente (vedi intervista allegata!) aveva dichiarato di rifiutare l'accoglienza di immigrati erigendosi a paladino dei propri Cittadini? Affermando a gran voce che andavano tutelati prioritariamente gli interessi delle famiglie italiane in difficoltà presenti sul territorio comunale?
E forse anche perché in campagna elettorale il Sindaco aveva specificato che il Comune di Coreglia NON avrebbe ospitato altri immigrati, oltre a quelli che già stava ospitando?!!??

In effetti sarebbe stata una figura barbina mostrare questa resa...ma nascondersi dietro a un dito lo è anche di più!

I Cittadini fino a prova contraria costituiscono l'Organo Sovrano al quale va reso rapporto del proprio operato… sempre e con special riguardo a questioni delicate come questa.

Questo modo di amministrare è chiaro che non si addice assolutamente a un sindaco che si dichiara “della porta accanto” e che “ascolta” (ma non parla però...).

Ai lettori l'ardua sentenza.

Alessandro Benvenuti




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