VOLENTIERI RIPUBBLICO
di Michele Toni dal gruppo COMITATO PER LA SANITA' VALLE DEL SERCHIO ONLUS.
Ieri il Consiglio Regionale ha approvato a maggioranza le proposte di legge 312 e 313. Sulla stampa la notizia è passata principalmente come salvataggio delle Società della Salute
http://rassegnastampa.usl11.toscana.it/Asl11EmpoliRassegnaStampa/PDF/2014/2014-07-16/2014071627949411.pdf
ma oltre a questo c'è molto altro che riguarda anche noi che la società della salute neanche la abbiamo, cioè una rivoluzione delle conferenze di sindaci che saranno di ben 4 livelli: regionale, area vasta, aziendale e zonale. Da quello si intuisce dal testo (pieno di rimandi alla legge 41/2005 che viene in parte superata) la conferenza zonale come quella della Valle del Serchio si dedicherà solo al sociale e al socio-sanitario (sanità territoriale come RSA), mentre di sanità (ospedali) si parlerà solo in quelle aziendali (ASL 2 Lucca). L'aspetto più importante è che anche il direttore della ASL farà parte della conferenza aziendale e avrà in pratica il diritto di veto sulle deliberazioni della conferenza. Infatti il direttore avrà il 34% delle quote, TUTTI gli altri sindaci il 66% e si approva se le quote superano il 67%. Inoltre le quote dei sindaci saranno in proporzione diretta con la popolazione, con peso quindi preponderante di Lucca e Capannori. Dove presenti le Unioni dei Comuni che gestiscono la funzione sociale, saranno direttamente i presidenti a partecipare e non i sindaci dei comuni aderenti. Da capire i tempi di attuazione di queste modifiche, le nostre conferenze aziendale e zonale ancora non hanno un presidente dalle elezioni e quindi non possono lavorare compiutamente nemmeno col regolamento attuale.
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