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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

mercoledì 30 luglio 2014

LETTERA DI FRANCESCO SAISI: NUMEROSI DISSERVIZI IN VALSERCHIO

RICEVO E VOLENTIERI RIPUBBLICO:

Fermiamoci un attimo e ragioniamo tutti insieme... Sanità, viabilità e quant'altro i nostri numerosi politici locali non sono in grado di gestire? L'incapacità dei più riesce a sopperire anche quello che alcuni volenterosi riuscirebbero a fare. I comunicati e le smentite rivolte ad un'associazione di volontariato locale sono l'esempio lampante, la scusa della mancanza di volontari, come se i volontari a mo' di sponsor potessero riempire le casse di un associazione le cui gestioni precedenti hanno messo in ginocchio o per rendere meglio l'idea in mutande. Oggi il volontario ha più responsabilità di quanto non si riesca ad immaginare, il volontariato sta diventando manovalanza a costo zero. Se veramente secondo voi il problema delle associazioni è la mancanza di volontari e sicuramente lo è ma non nella maniera in cui lo evidenziate, cioè sotto il profilo economico, faccio un appello a sindaci, assessori, consiglieri, senatori e chi più ne ha più ne metta, provate a dare il buon esempio dedicandovi all'attività di volontari soccorritori, ovviamente lavorando in prima linea non stringendo le mai e arrivederci, il tempo libero credo non vi dovrebbe mancare, soprattutto a chi tra di voi campa di politica, forse molte altre persone stimolati dal vostro esempio seguirebbero, una volta tanto nella giusta maniera, le vostre tracce. Lo stesso premier Matteo Renzi di cui molti politici nella vallata sono portabandiera, al Festival del Volontariato a Lucca, non mi stancherò mai di dirlo, si gongolava, tra l'altro in piena campagna elettorale, su quanto il volontariato fosse importante. Si fa presto a parlare dall'alto dello scranno, quando una nuova amministrazione prende in mano un ente pubblico in deficit, per risanarlo, applica manovre e contromanovre, tasse e tagli, ed ecco che prima o poi si risana il tutto. Anche il governo dei tecnici ha lavorato più o meno in questo modo, ovviamente mettendo in mutande gli italiani e senza risolvere poi molto. Riallacciandomi al discorso amministrazioni sbagliate mi chiedo come sia possibile che in Italia chi sbaglia difficilmente paga, soprattutto quando gli sbagli vanno a nuocere alla comunità, vedi la superficialità della manutenzione del nostro territorio, e mi limito solo ad evidenziare, visto che è cronaca di questi giorni, come la viabilità in bassa vallata sia difficoltosa a causa di un tratto di strada che da mesi era in balia delle ondate del Serchio, la sanità pubblica che piano piano passerà sempre più ai privati fino ad arrivare ad aziende messe in liquidazione dove enti locali hanno la maggioranza delle quote azionarie. Se non sbaglio ci dovrebbero essere delle figure la cui mansione, o delega, rientra nel far si che questi eventi non accadano. Invece niente, non si sente nemmeno parlare di dimissioni di chi ha fallito clamorosamente. Vorrei chiedere a voi che comandate ed avete in mano il timone della valle di lacrime, come vorrei chiederlo a chi ha in mano quello del Bel Paese, quando riflette, sempre se riuscite a farlo, su come questo territorio vada sempre più alla deriva, non vi sentite ogni tanto come il comandante di una nave da crociera il cui relitto verrà smantellato a breve? Beh, in ogni caso io sto ben attento agli inchini.

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