In montagna sappiamo riciclare solo i politici |
Martedì
24 novembre alle 21 nella sede del palazzo comunale si terrà una
assemblea pubblica.
L’amministrazione
incontra i cittadini per informare in merito ai risultati ottenuti a
seguito dell’attivazione della raccolta differenziata.
Comunicato
stampa
comune
di San Marcello Pistoiese
Stavo
lavorando su questo articolo da un po',ma visto questo comunicato
stampa ho deciso di anticiparlo.Oltre questo lo dividerò in due,uno
prima dell'assemblea in oggetto e uno dopo.
Allora
Partiamo dall'insediamento di questo ente nel comune di San Marcello
Pistoiese,fortemente voluto dai”magnifici 5”(vedi foto sotto),che
il 19 dicembre 2014 con solo 5 consiglieri a favore su una giunta di
11,di cui solo 6 presenti o non usciti dalla stanza ha approvato il
passaggio a Cosea ,con un contratto per il 2015di 1.450.000€,con
un rincaro rispetto all'anno precedente del 20% (1.206.000€)e del
32% rispetto al 2013(1.096.000€).
I magnifici 5 che hanno approvato il passaggio a Cosea |
Bisogna
ricordare che questa giunta nel 2013 mise l'aliquota per la
spazzatura(allora TARES)al massimo possibile,e che nel 2014(dove si
chiamava TARI)non essendo possibile alzarla ulteriormente,questi
amministratori illuminati,hanno ben pensato di abbassare la soglia di
esenzione ISEE da 10.000 a 7.500€,andando a pesare sullo 0,8% di
popolazione in più,oltretutto facente parte della fascia più
debole,ovvero: pensionati,disoccupati e incapienti che hanno la
sfortuna di avere un tetto
sotto la testa,perchè se erano sotto un ponte non la dovevano
pagare......credo!
Bisogna
considerare anche il servizio,non solo non era migliorato ma
addirittura era peggiorato,arrivando a livelli minimi di decenza.
Subito
dopo il passaggio al Cosea
per
far tacere quei cittadini informati,che erano preoccupati che la TARI
sarebbe aumentata l'anno dopo,uscì il seguente comunicato stampa del
sindaco Cormio del 24 dicembre 2014.
“Credo
sia doveroso chiarire nei dettagli, viste le molteplici parole spese,
la decisione presa dall’attuale amministrazione di
conferire la gestione dei rifiuti urbani a Cosea.
Abbiamo
lavorato fin da subito sulla vicenda, ritenendola prioritaria, anche
alla luce degli scarsi risultati ottenuti con la gestione in
economia, che ha mantenuto le percentuali della raccolta
differenziata intorno al 18%, la più bassa della Provincia di
Pistoia, condotta con mezzi vetusti, il camion ormai a fine vita
risaliva al 1996,cassonetti ridotti in condizioni pessime, che
contenevano solo indifferenziata, carta, plastica e vetro. Pertanto
si trattava di raccolta parziale, in quanto nulla è stato mai
investito degli introiti tributari per arrivare ad un servizio
consono e adeguato al percepimento delle direttive europee che
prevedono ad oggi il 50% di differenziazione e il 70% entro il 2020.
La
scelta di conferire il servizio a Cosea nasce dal fatto che siamo
soci fondatori e tra i maggiore azionisti, lo scopo e l’intento era
proprio quello di affidare la gestione dei rifiuti alla società, e
dopo molti anni ci siamo arrivati.
La
società Cosea Ambiente spa è interamente pubblica, partecipata da
24 comuni tutti nell’Appennino Tosco Emiliano, 17 nella provincia
di Bologna e 7 in quella di Pistoia e si occupa prevalentemente del
servizio di gestione dei rifiuti urbani e derivati. Pur avendo
lavorato subito alla risoluzione del problema, abbiamo incontrato
vari ostacoli. Inizialmente la gara per il gestore unico era stata
definita per ottobre 2012, gara europea che riguarda le tre province
Firenze, Prato, Pistoia di cui si prevedeva la conclusione nel 2013,
ma così non è stato.
Intuiti
i ritardi, abbiamo iniziato a lavorare per l’affidamento a Cosea,
ma la normativa dell’in house ha subito cambiamenti continui e
inizialmente sembrava non prevedere questa possibilità.
Quando
il percorso è apparso più definitivo abbiamo deciso di procedere e
quindi sono iniziate le trattative. Trattative lunghe, che hanno
previsto verifiche per garantire che l’espletamento del servizio
risultasse di qualità e con costi consoni alla prestazione.
Dal
1 gennaio 2015 il servizio prevederà raccolta differenziata per
organico, carta e cartone, scarti vegetali, batterie, toner, oli e
grassi vegetali, abiti.
secondo il sindaco l'aumento sarebbe stato percepito solo nel 2016 |
Inoltre
è prevista la sanificazione dei cassonetti, la distribuzione di
compostiere domestiche e la riapertura del centro per inerti
dell’Oppiaccio. Sono previste campagne informative ai cittadini,
con distribuzione ai bambini di diari scolastici per sensibilizzarli
ed educarli alla differenziazione.
L’aumento
previsto del 20% circa della tassazione entrerà a regime nel 2016 e
comunque dipenderà molto da quanta differenziata verrà fatta,
l’azione virtuosa potrebbe abbattere sensibilmente il costo
tariffario. Relativamente al personale, i dipendenti che passano a
Cosea sono in distacco temporaneo, imprestati alla società,
opereranno sul nostro territorio e lo stipendio verrà rimborsato
all’ente.
L’operazione
dell’acquisto di un mezzo nuovo, non è stata possibile a causa del
patto di stabilità e comunque non avrebbe migliorato il servizio,
l’avrebbe mantenuto come è attualmente, idem per i cassonetti, ne
avremmo avuti solo di nuovi ma senza i servizi offerti da Cosea.
Il
Sindaco Silvia Maria Cormio”
Dunque
prima di tutto il contratto chiuso con il Cosea prevedeva un aumento
di spesa per il 2015 del 20% rispetto del 2014 e la TARI è aumenta
del 18%......sono riusciti a risparmiare un 2% sul rincaro che
ovviamente ci doveva essere......davvero notevole,considerando
i”cervelli”dei nostri amministratori.
In
aggiunta la soglia per lo sgravio ISEE è stata ulteriormente
abbassata da 7.500€ a 7.000€,ed ecco spiegato quel 2% in meno di
aumento,si raschia ancora il fondo del barile,a discapito dei più
poveri.
Considerato
che nel comunicato stampa Cormio scriveva:”L’aumento
previsto del 20% circa della tassazione entrerà a regime nel
2016”ora
per sicurezza ho controllato il calendario e siamo ancora nel
2016,quindi ho la giunta comunale è un anno avanti,ma per come li
conosco sarebbe più facile che siano uno indietro,quindi siamo
davanti all'ennesima cavolata detta dal Sindaco.
Ora
passiamo al passaggio:”Dal
1 gennaio 2015 il servizio prevederà raccolta differenziata per
organico, carta e cartone, scarti vegetali, batterie, toner, oli e
grassi vegetali, abiti.”,qui
sappiamo tutti che la raccolta è iniziata a giugno quindi con un
ritardo di soli
6 mesi sulla
tabella di marcia,ma ottimo considerato la”lumacosità”del
comune.Però viene da chiedersi se un abbattimento dei costi,è
subordinato a quanta raccolta differenziata faranno i cittadini,ma
l'ente preposto a questa perde metà anno,come ci faranno ad essere
delle diminuzione di spese?discorso inutile da fare comunque perché
tutto questo non avverrà!basta infatti andare a leggere il PIANO
DI AMBITO 2014-2020 dell'ATO
TOSCANA CENTRO(Autorità
per la gestione integrata dei rifiuti urbani)nella
nostra zona la raccolta differenziata sarà del
47,6%.......ma non doveva essere al 70%per essere in regola con
l'Europa???Bè qui vado nel campo delle ipotesi,ma se conosco bene
come funzionano i meandri della burocrazia,penso che l'ATO
giustifichi
il tutto,con il fatto che nel complesso del suo operato raggiunge il
72,4%(vedi
tabella riportata),questa
è una mia pura ipotesi personale,ma non credo di essere andato
troppo di fuori.Quindi
in parole povere saremo sempre schiavi di ATO e delle società
collegate come
COSEA o PUBBLIAMBIENTE che guarda caso sono le uniche due prese in
considerazione dal comune,coincidenze come direbbe i più,ma io che
sono gufo e terrorista,dico”ordini del Partito”.
In
sostanza verrà fatta solo un po' di raccolta di cartone e vetro,con
bidoni(non porta a porta,salvo negozi nelle frazioni principali)e
nulla più.Senza
contare le segnalazioni sul malaoperato che mi arrivano(a cui
devo aggiungere esperienze personali) e quindi anche il
discorso del”servizio di qualità”và a farsi benedire.
Senza
contare che le percentuali sulla differenziata le fornisce...il Cosea
stesso! Si avete capito bene il fornitore del servizio fornisce i
dati,senza che ci sia un reale controllo esterno sui dati forniti.E'
come se un allievo si desse i voti da solo a scuola.La domanda si
pone:come possiamo fidarci al 100%?Risposta:in nessuna maniera.
Cosa
abbiamo per certo per ora in più dal Cosea?Per
ora un aumento delle tasse,e quasi esattamente pari in
percentuale,all'aumento del costo del servizio, che a fine dicembre
veniva negato dal sindaco Cormio,e che eventualmente
“sarebbe”ricaduto sui cittadini nel 2016,come da comunicato
stampa riportato.
Ora
che dobbiamo pensare sindaco?che a casa sua e in quelle della giunta
avete per sbaglio il calendario del prossimo anno?Che avete
deliberato su una cosa di cui non sapevate bene?Oppure che sapevate
benissimo che le tasse sarebbero aumentate e l'avete fatto lo stesso
mentendo sul maggior costo?Io non è che veda molte altre ipotesi e
c'è da dire che in nessuna di queste fate comunque una bella
figura......
Queste
e altre domande proverò a porle nell'assemblea del 24 novembre,senza
la speranza di ricevere una risposta...o almeno una coerente.
Distinti
Saluti
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