ITIS: concepito, realizzato, impacchettato e infiocchettato....cosa vuoi di più dalla vita ???
Il gruppo consiliare di opposizione, Andare Oltre vuole ricordare al neo eletto Presidente della Provincia, Luca Menesini, che a Borgo a Mozzano esiste, dal settembre 1995, una scuola secondaria:
l'Istituto Tecnico Industriale Statale Enzo Ferrari.
L'ITIS rappresenta infatti da anni un punto di riferimento in tutta la Provincia di Lucca e il percorso educativo proposto da questo istituto costituisce un esempio nel campo della formazione professionale di periti chimici specializzati nei settori ambientale e cartario, proponendo una risposta pienamente adeguata alle esigenze occupazionali del mondo lavorativo della Valle del Serchio e non solo. Grazie all'impegno finanziario del Comune borghigiano, durante l'amministrazione Andare Oltre, e al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, nell'ottobre 2014, è stato inaugurato il nuovo edificio scolastico sito in via Roma: una scuola nuova, grande, efficiente, fornita di laboratori, vicina alla stazione ferroviaria e ad un nuovo palazzetto dello sport dove gli alunni svolgono le lezioni di educazione fisica.
Facendo ciò che avrebbe dovuto fare l'amministrazione comunale, invitiamo il Presidente e il consiglio a visitare l' Istituto, e facciamo presente che è giunto il momento che l'amministrazione provinciale si assuma la responsabilità di tale scuola e si faccia carico delle spese di manutenzione e gestione, come avviene per tutti gli altri edifici scolastici di grado superiore. Negli ultimi mesi, infatti a causa di infiltrazione di acqua dal soffitto, si sono resi necessari interventi di riparazione anche piuttosto onerosi, dei quali si è fatto carico il Comune di Borgo a Mozzano. Per quanto tempo ancora si devono togliere risorse al Bilancio comunale per interventi che dovrebbe per delega, finanziare Palazzo Ducale? Considerando le esigue risorse e soprattutto le necessità di un territorio che possiede ben 7 edifici scolastici, fra elementari e materne, riteniamo che sia giunto il momento che l'ente Provincia, morta teoricamente ma viva e vegeta nella realtà, si assuma le proprie responsabilità. Ciò che più ci meraviglia è come fino ad oggi, il Sindaco Andreuccetti, che vanta importanti sinergie con i vari enti e riveste un ruolo politico e istituzionale di rilievo, non abbia ottenuto una proficua collaborazione con la Provincia, governata da esponenti di quel partito di cui lui stesso è segretario provinciale.
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