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lunedì 19 ottobre 2015

PD PROPONE: ACCORPARE IN SOLI 50 COMUNI IN TOSCANA, SOLI DUE IN VALSERCHIO !!!

Tagli senza limiti. Il Pd vuole fondere tantissimi Comuni. Solo 50 sopravvissuti in Toscana su 280 !!!!

Sara' una Toscana senza più campanili. Né sindaci. Pare sia questo il modello disegnato dall'Irpet, Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana, che prevederebbe l'accorpamento dei Comuni toscani dagli attuali 279 a soli 50 !!!!
Con un risparmio che oscillera' dai 200 ai 400 milioni di euro.

LE PAROLE DI SABRINA LOMMI:
«L'idea è che i governi locali dovrebbero essere coerenti con la distribuzione territoriale delle comunità e, quindi cambiare, quando le trasformazioni avvenute nei fenomeni socio-economici e culturali e nella tecnologia di comunicazione e trasporto sono di portata tale da rendere ormai obsoleti i confini tradizionali».

«Il coraggio di innovarsi» Oggi a rilanciare la proposta è il Partito Democratico per voce del suo segretario regionale Dario Parrini che ha acceso le polveri "per vedere l'effetto che fa". E considerato che la maggioranza dei Comuni toscani è amministrata da sindaci democratici la proposta è da prendersi seriamente in considerazione. «I nostri sindaci devono avere il coraggio di innovarsi», ha detto Parrini, ma forse parlare del coraggio di auto sciogliersi. Quale innovazione può esserci, infatti, in una fusione delle proporzioni indicate dal documento che prevede accorpamenti di comuni che raggiungano una popolazione minima di 20.000 abitanti? Basti considerare che oggi la maggior parte oscilla tra 5.000 e 15.000 abitanti, con tante piccole comunita'.
Una rivoluzione degli enti locali che finirebbe per interessare, più o meno, tutti i toscani. Altro che innovazione, sarebbe un taglio ulteriore dei servizi, per concentrare tutto nello stato centrale !!!
Si parlava di federalismo , adesso si pensa solo a centralizzare !!!

«Pd a favore delle fusioni» Ad oggi, del resto, le fusioni volontarie sono state appena otto e di piccoli comuni. Troppo poche per procedere sulla via dell'efficienza. Mentre rimangono tra gli amministratori locali molti dubbi, distinguo e, diciamola tutta, questioni di campanile a volte secolari con cui fare i conti. Parrini ha quindi preso il toro per le corna e cavalcato la proposta di Dario Nardella di fondere Firenze con Scandicci e/o Bagno a Ripoli («una ipotesi che consentirebbe a Palazzo Vecchio di investire 100 milioni in infrastrutture»). «La posizione del Pd non sarà sfumata, ma netta a favore delle fusioni», ha detto il segretario regionale Pd a Il Corriere Fiorentino, annunciando una iniziativa politica per il prossimo mese di dicembre con democratici e amministratori per coordinare il tutto.

In valle del Serchio, resterebbero solo due comuni :
Il primo con i comuni da Castelnuovo in su fino a Sillano-Giuncugnano , di circa 20.000 abitanti.
Il secondo con i comuni della mediavalle oltre a fabbr. Di Vergemoli, Molazzana, Gallicano , di 40.000 abitanti.

Riflettiamoci bene, perche' con queste cavolate continueranno solo a tagliarci servizi, anche questo e' PD .......

R I C O R D A T E V E L O !!!!!

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