Arrivata l'offensiva anche da terra e mare dalla Russia, Putin è ancora in azione, ce ne parla Maurizio Molinari su La Stampa
È una pioggia di missili russi dal Mar Caspio che apre la strada all'offensiva di terra di Bashar al Assad contro i ribelli. Ad una settimana dall'inizio dei raid sulla Siria, Vladimir Putin lancia l'attacco militare russo più massiccio dalla fine della Guerra Fredda.
Poco prima dell'alba da quattro navi lanciamissili in navigazione nel Mar Caspio partono almeno 26 missili Kalibr, l'equivalente dei Tomahawk americani. Ognuno porta fino a 2300 kg di esplosivo a destinazione su obiettivi distanti circa 1500 km. La rotta che seguono descrive la mappa della coalizione guidata dal Cremlino: sorvolano l'Iran di Ali Khamenei e attraversano l'Iraq di Haider Al-Abadi per piombare sulla Siria Occidentale con una raffica di esplosioni percepita quasi come un sisma nelle province di Idilib e Hama. MORE INFO
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