RICEVO ED INTEGRALMENTE RIPUBBLICO PER DOVERE DI CRONACA ANCHE SE NON CONDIVIDO IN PIENO IL PENSIERO DELL'AMICO RAFFAELLO.
( ma nessuno deve essere censurato ).
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Raffaello Bernardini
Lettera alla cittadinanza per l'inaugurazione di piazza Giovanni Pascoli a Barga
L'inaugurazione della nuova piazza è stata un giorno di festa per tutti i cittadini del comune di Barga.
Finalmente dopo tanti anni di attesa l'Amministrazione Comunale ha trovato modo di valorizzare una zona che ne aveva veramente bisogno!
A tale scopo era stato dato incarico a dei qualificati professionisti per un progetto che desse a Barga la possibilità di avere una nuova piazza e in particolare di poter avere una zona mercatale che desse spazio ai tanti banchetti presenti nel giorno del mercato consentendo in tal modo di usufruire dei "fondi" europei.
Vorrei ricordare al Sig. Sindaco quando in una mattina di fine maggio, nella sala consiliare del Comune, difesi con forza il progetto elaborato e presentato dai tecnici, cercando di salvaguardare il verde nel miglior modo possibile.
Guardando ora la piazza Giovanni Pascoli può piacere o non piacere. La gente ed i visitatori non si domanderanno mai quanto è costata l'opera, tanto meno da dove sono pervenuti i denari o il tempo che hanno impiegato per la realizzazione.
Forse non si domanderanno neppure se la realizzazione rispecchia il progetto originario o se esso è stato stravolto in corso d'opera producendo alla fine un ibrido: non è la nuova piazza di cui Barga aveva un grande bisogno; non è zona mercatale per mancanza di spazi utili; non è più un giardino. Veramente si voleva questo risultato?
I soldi avuti erano per una piazza mercatale, ma evidentemente alla fine non sarà così visto e considerato che di banchetti ce ne potrànno andare pochi e soprattutto Barga continuerà a non avere una piazza. Si tratta di un'ennesima occasione persa caro Sindaco. A riprova di quanto da me affermato sabato 10 ottobre, primo giorno di mercato, la nuova struttura mercatale non è stata utilizzata per mancanza di un accesso idoneo e degli spazi necessari ai commercianti che, sorpresi e arrabbiati, si sono presentati in Comune per richiedere spiegazioni.
Il Sindaco non ha avuto la forza ed il coraggio di attenersi al progetto originale facendosi convincere da persone che del progetto originale forse poco sapevano e che hanno raccolto tante firme da tanti cittadini che spesso non sapevano neppure cosa realmente andavano a firmare. E' legittimo fare un referendum su certe scelte, anche su questa questione, ma allora si devono fare le cose con maggior serietà. Cosa che il Sindaco non ha fatto. Ha solo scelto di non scegliere accogliendo per paura di polemiche, le variazioni al progetto iniziale venendo meno al suo dovere di Primo Cittadino. Il Sindaco Bonini, senza ombra di dubbio, sarà ricordato come il sindaco che ha sciupato il salotto buono di Barga Giardino. E' una magra consolazione, anche triste per il nostro Comune, ma per qualcosa almeno sarà ricordato……
Consigliere di minoranza
"Con Sereni per un nuovo inizio"
Raffaello Bernardini
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