SICUREZZA SUI BUS, FRATELLI D'ITALIA LUCCA: NEL PROGRAMMA PROPOSTE SERIE PER PREVENIRE I REATI A BORDO DEI MEZZI PUBBLICI
Lo scorso 16 febbraio a Lucca l'ennesima aggressione su un mezzo pubblico con due controllori che sono stati feriti solo per aver chiesto il biglietto a un cittadino marocchino. Una routine non più sostenibile da coloro che utilizzano gli autobus e i pullman per i quotidiani spostamenti e vorrebbero sentirsi sicuri.
Fratelli d'Italia ha inserito nel programma proposte serie, sostenibili e attuabili dall'amministrazione comunale secondo le leggi vigenti, anche di concerto con quella provinciale (con le funzioni che le sono attribuite dall'art. 114 della Costituzione). Tali proposte saranno svelate assieme a tutto il programma di sostegno al candidato Remo Santini con una conferenza stampa che verrà convocata entro i prossimi dieci giorni.
Il tema della sicurezza a bordo degli autobus è stato affrontato in più occasioni e continua ad essere tema di discussione soprattutto contestualmente a quegli episodi che finiscono sulle pagine dei giornali e sui siti online di cronaca locale. Capita ormai sempre più spesso di finire nel mirino di "passeggeri" maleducati. Nella maggior parte dei casi extracomunitari che salgono sui bus anche senza biglietto e che in maniera molto semplice non esitano a insultare o come nell'ultimo caso ad aggredire i controllori, che svolgono in maniera assolutamente dignitosa il loro lavoro.
Per la sicurezza degli autisti invece è stato presentato tempo fa il primo prototipo di autobus — della flotta CTP — dotato di cabina anti-aggressione. La cabina blindata offre una efficace protezione ai conducenti durante la marcia dei veicoli e la sosta presso le aree di stazionamento. Questa non è però una soluzione per risolvere il problema totale della sicurezza sugli autobus (anche se è molto utile), ogni mezzo CTP, anche di non ultima generazione dovrebbe essere dotato di telecamere capaci di individuare ogni piccola infrazione, come ha suggerito Giorgia Meloni durante la sua campagna elettorale a Roma sul tema delicato riguardante i mezzi di trasporto pubblici: "Serve efficientare il sistema del trasporto pubblico e in molti casi di identificare i volti di eventuali aggressori". Certo è che nulla deve essere lasciato al caso e non si può solo intervenire sui mezzi, ma vista la frequenza di questi episodi anche Comune e Provincia devono mettere in piedi un'azione repressiva per prevenire al massimo i reati a bordo dei bus: Fratelli d'Italia Lucca ha già definito cosa si può fare.
Fratelli d'Italia – sezione Lucca
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