La
Saeco di Gaggio Montano, storica
produttrice
di macchine da caffè per famiglie,
acquistata nel 2009 dalla multinazionale olandese Philips,ha deciso
di fare un bel regalo di Natale ai propri dipendenti.
Siccome
il classico cesto natalizio con dolciumi era troppo banale,si è
pensato che fosse più d'effetto”regalare”il licenziamento a 243
dei 558 lavoratori dell'azienda;suggerisco per rimanere in tema
natalizio una bella lettera di licenziamento con babbo natale sopra.
Ma
quali sono i motivi del licenziamento forse la Philips è in
crisi?manco per idea il motivo è sempre il solito:il
profitto!L'azienda ha deciso che la fabbrica che ha in Romania è
più remunerativa.
Ormai
il mondo è diventato alla rovescia,una volta il lavoro era lo
strumento per vivere delle persone,invece ora le persone sono lo
strumento del lavoro sulla logica del guadagno e quindi
sacrificabili.
Il
territorio montano
bolognese(ma anche della montagna pistoiese in quanto diverse persone
di questo lavorano alla Saeco)è già fortemente penalizzato da una
grave crisi occupazionale,che pur essendo un fenomeno nazionale è
particolarmente acuto in questi territori,riceve un ulteriore duro
colpo.
È
triste che ancora una volta i soldi vadano davanti alle persone
I
lavoratori Saeco alla notizia degli esuberi si sono mobilitati
organizzando un presidio, esasperati per aver ricevuto questa doccia
fredda dopo anni di cassa integrazione.
Inoltre
tra ieri e oggi sono state organizzate manifestazioni di solidarietà,
particolarmente partecipate per i lavoratori,di cui vi lascio alle
immagini.
A
presto per nuovi particolari.
Distinti
Saluti
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