Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
martedì 31 gennaio 2023
Bufera amministrativa a Molazzana: salta il Consiglio Comunale !!!
lunedì 30 gennaio 2023
BAGNONE (MS): UN VERO SUCCESSO LA GIORNATA DI PREVENZIONE PER LE MALATTIE DEL FEGATO.
ALBERTO RUFFINI.
domenica 29 gennaio 2023
Simonini Simone Segretario Provinciale di "Italia al Centro" lascia l'incarico nel partito.
sabato 28 gennaio 2023
Comunicato Europa Verde - Verdi Lucca: Giù le mani dalla vegetazione delle Mura e dei suoi Spalti!
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La gestione del verde urbano a Lucca desta sempre maggiori preoccupazioni. A parte la folle ipotesi di abbattimento dei cinque grandi lecci di Villa Bottini, gli alberi più sani di Lucca, contro la quale continuiamo imperterriti a raccogliere firme, riceviamo continue segnalazioni di tagli e potature a dir poco radicali e non necessarie, forse funzionali ad un'idea di "decoro" fatta di pratini all'inglese e salotti buoni. Pensiamo al parapetto delle Mura nella zona che si affaccia sugli spalti del Campo Balilla, sfalciata senza pietà solo poche settimane prima della fioritura del Croco e della Veronica. L'ignoranza ambientale ed ecologica di chi decide questi interventi è sempre più evidente: tagliare l'erba a Gennaio oltre ad essere inutile e ad avere un notevole costo in termini di soldi pubblici, è un danno notevole in quanto la vegetazione distrutta sarebbe stata attrattiva nei confronti delle api, necessarie al sostentamento dell'ecosistema. Tutto ciò non lascia presagire niente di buono riguardo al progetto Biodiversità degli Spalti, preso ad esempio anche in altre parti della Toscana (come testimonia la conferenza in proposito di Legambiente Pisa del 28 Gennaio), e già clamorosamente disatteso in casa.
Parlando del Campo Balilla, inoltre, non possiamo notare come la zona sia ormai da mesi diventata un pantano inguardabile, altro che l'erba leggermente alta del parapetto! Viene da chiedersi se l'Amministrazione Comunale abbia in mente di come affrontare il degrado di una zona che, lo ricordiamo, è parte integrante del Parco delle Mura Urbane, e in quanto tale è vincolata dalla Soprintendenza. Apprendiamo inoltre che a fine mese (gennaio 2023) è fissata la scadenza della sua concessione per l'utilizzo per i grandi eventi. Il Comune ha rinnovato l'accordo? E se sì, come?
Per quanto ci riguarda, abbiamo già espresso, anche tramite osservazioni al Piano Operativo, l'idea che sia necessario trovare soluzioni e localizzazioni alternative al Campo Balilla per i grandi eventi: le ex Officine Lenzi adiacenti alla Ferrovia e alla passerella potrebbero diventare uno spazio pubblico permanente (al contrario della tensostruttura da costruire ogni volta, con enorme dispendio di energia e di costi) da utilizzare per i Games, portando anche alla necessaria ristrutturazione della passerella stessa; mentre uno spazio come quello del Mercato Ortofrutticolo (in attesa del rifacimento dello Stadio Porta Elisa) potrebbe ospitare i grandi concerti del Summer Festival. Come al solito, crediamo che le soluzioni sostenibili possano e debbano essere trovate, basta avere la lungimiranza di mettere in discussione l'usuale modus operandi cercando strade nuove e coraggiose, ma anche logiche!
Luca Fidia Pardini, Marta Glenda Lugano
Co-portavoce Europa Verde - Verdi Lucca
venerdì 27 gennaio 2023
Dr. GINO VOLPI: Troppi i danni causati dal covid-19 anche di natura neurologica.
martedì 24 gennaio 2023
BAGNONE (MS): Screening per le malattie del fegato, Arriva un nuovo strumento.
giovedì 19 gennaio 2023
OPEN DAY: Una nuova scuola "metodo Montessori" a Lido di Camaiore.
lunedì 16 gennaio 2023
BAGNONE (MS): Screening per la prevenzione delle malattie del fegato.
domenica 15 gennaio 2023
EMERGENZA NEVE - Dal Consiglio Comunale straordinario di Abetone Cutigliano al governo - Tutti gli articoli e il video (di Marco Poli)
TG60 Domenica 08/01/2023 (dal minuto 2:24)
Montagna P.se: crisi neve; parlano gli impiantisti
LA MONTAGNA SENZA NEVE CHIEDE LO STATO DI EMERGENZA
MONTAGNA SENZA NEVE, GIANI IN PRESSING SUL GOVERNO
Scritto soggetto a screenshot e commenti del tipo "fai disinformazione"
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giovedì 5 gennaio 2023
Comunicato stampa Europa Verde - Verdi Lucca: Lucca 2023 e oltre - visione ecologista cercasi.
Comincia male l'anno per l'ambiente e per gli ecosistemi della Piana Lucchese i cui servizi sono fondamentali per la salute psicofisica dei cittadini e sono, ricordiamoci, totalmente gratuiti. Come Europa Verde – Verdi Lucca siamo molto preoccupati dalle dichiarazioni della giunta di destra riguardante il piano triennale delle opere pubbliche: è del tutto evidente che manca totalmente la lungimiranza di una visione ecologista, sostenibile e moderna, che possa elevare Lucca a vera città secondo gli standard europei.
Che senso ha, buttare palate di soldi pubblici nella realizzazione di un parcheggio interrato fuori Piazza S. Maria quando ci sono ben due parcheggi a servizio della città (Palatucci e Carducci) costantemente semivuoti e sottoutilizzati? Si pensa forse che il parcheggio interrato non sia consumo di suolo soltanto perché non è in superficie? Non ci sorprenderebbe, dal momento che l'apporto degli esperti in ambito ambientale alla valutazione dei progetti per la città ci sembra sempre più marginalizzato, come abbiamo osservato nel caso della riqualificazione del Parco di Villa Bottini. A tal proposito, la raccolta di firme per la petizione da noi lanciata contro l'abbattimento dei cinque lecci di Villa Bottini sta andando avanti, così come gli studi sul valore ecosistemico della piccola foresta urbana rappresentata dai lecci, la cui perdita comporterebbe gravissime conseguenze in termini di riscaldamento delle temperature limitrofe e di assorbimento di gas nocivi. Merita a tal proposito guardare ogni giorno il bollettino di Arpat per vedere il livello di inquinanti nell'aria. E' davvero il caso di eliminare un polmone verde tanto importante per la città?
Ci preoccupa molto anche la viabilità proposta per Via Salicchi, uno degli hotspot di traffico peggiori della città, totalmente scollegato, come invece spesso si continua a voler dare ad intendere, dalla follia del progetto Assi Viari (di cui per altro apprendiamo con costernazione dello sblocco dei finanziamenti da parte del CIPESS, che lievitano ulteriormente fino a 172,6 milioni di euro, per i collegamenti Ponte a Moriano – Frizzone – Casello Lucca Est). Per risolvere questa situazione che pesa in primis sulla pelle dei residenti della zona, ma anche sull'intera città è imperativo puntare alla riduzione del trasporto privato su gomma, che a Lucca troppo spesso è visto (e purtroppo in determinati casi lo è) come l'unica possibilità di muoversi. Nell'attesa che la costruzione del Nuovo Ponte sul Serchio possa dirottare una parte del traffico, ci pare quindi assurdo costruire in quella zona, già immensamente provata, un sistema di rotatorie che assomiglia più che altro ad uno svincolo autostradale. Ancora una volta un ingente consumo di suolo, che interesserebbe l'argine limitrofo alla Terrazza Petroni, ancora una volta si pensa solamente a chi si muove in automobile. E' del tutto evidente che anche la situazione com'è attualmente non vada bene, il traffico deve essere fluidificato, anche con l'inserimento di una rotonda come già previsto nel Piano Operativo, ma soprattutto è necessario offrire un'alternativa di mobilità sostenibile. E' per questo che, anziché un sistema di rotonde stradali, noi di Europa Verde – Verdi Lucca proponiamo un sistema di piste ciclabili e di passaggi pedonali, che possano anche attraversare il ponte di Monte S. Quirico e che offrano anche agli abitanti di quella zona la possibilità di usufruire della bicicletta e delle proprie gambe per raggiungere la città, senza rischiare la propria vita.
Allo stesso modo è necessario investire potentemente nel trasporto pubblico che, nella piana di Lucca, gode della poco lusinghiera e notevolmente classista considerazione di "spostapoveri". Chi scrive lo utilizza abitualmente e c'è da dire che questa considerazione trova purtroppo fondamento nell'organizzazione e nell'apparenza delle linee di trasporto pubblico. Autobus poco frequenti appena si esce dalle immediate vicinanze del centro storico, con buchi orari inspiegabili e con fermate spesso sprovviste di pensilina e immerse nel degrado più totale a causa dell'abbandono di rifiuti da parte degli utenti, cosa facilitata dall'assenza di cestini e posacenere. E' necessario riscuotersi da questa deriva, e anche qui le proposte ci sono e le stiamo sviluppando insieme ai comitati e alle associazioni di cittadini sparsi sul territorio che ben conoscono le sue criticità: aumento e razionalizzazione della frequenza dei mezzi pubblici in tutti i luoghi del comune, riqualificazione delle fermate, integrazione della mobilità pubblica con parcheggi scambiatori distanti dal centro storico (ad esempio il grande parcheggio dell'ex Casina Rossa nell'Oltreserchio).
Come già detto, siamo molto scettici sul modo di agire di questa amministrazione, ma continueremo ad elaborare e ad esporre in modo sempre più dettagliato le nostre idee, basate su dati scientifici e su progetti realizzati in altre città europee, su questi e su molti altri aspetti, che saranno sempre a disposizione dei decisori politici della città, qualora si ravvedessero e fossero disponibili a valutare percorsi e schemi mentali diversi da quelli adottati generalmente fino ad ora e che ci hanno portato sull'orlo del baratro.
Luca Fidia Pardini, Marta Glenda Lugano
Co-portavoce Europa Verde - Verdi Lucca