E' ancora calda la sentenza di primo grado sulla strage di Viareggio, sul dolore delle famiglie e sullo spettro della prescrizione che deve essere ad ogni costo scongiurata, ma al di la dell'onda emotiva, dell'"indelicatezza" che ci indigna, non capiamo come sia possibile "imporre" uno sponsor, a prescindere, senza il perfezionamento di un contratto.Trenitalia infatti,in disaccordo con le dichiarazioni della Fondazione in cui, come riportato dalla stampa, rendeva noto di aver concordato con gli stessi il ritiro del logo nel rispetto delle vittime , si è premurata di precisare che l'accordo di promozione commerciale con la Fondazione Carnevale di Viareggio con l'apposizione del logo, pare in cambio degli sconti sui biglietti per raggiungere Viareggio,«non era mai stato perfezionato» e che la Fondazione era stata esortata a rimuovere eventuali materiali pubblicitari usati senza consenso. Allora ci chiediamo a chi viene affidata la gestione del reperimento degli sponsor? Chi cura la promozione commerciale? Chi l'immagine? Quale trasparenza è garantita se ci troviamo di fronte a una tale vicenda?
Vogliamo capirne di più e nel frattempo chiederemo, con una mozione al Sindaco del Comune di Viareggio la sfiducia Del Presidente, del Consiglio di Amministrazione e di Indirizzo della Fondazione.
Vogliamo capirne di più e nel frattempo chiederemo, con una mozione al Sindaco del Comune di Viareggio la sfiducia Del Presidente, del Consiglio di Amministrazione e di Indirizzo della Fondazione.
Maria D. Pacchini
Capogruppo Consiglio Comunale Viareggio
Lega Nord
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