Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF
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OTTENUTO IL PRIMO COMPOSTO STABILE
È ancora innominabile perché manca la nomenclatura, ma si scrive Na2He ed è il primo composto - ottenuto ad altissima pressione in una cella a incudini di diamante - del più nobile e solitario dei gas, l'elio. «Questa scoperta dimostra che l'elio non è completamente inerte come si pensava», dice a Media Inaf Carlo Gatti del Cnr di Milano, tra gli autori dello studio pubblicato su Nature Chemistry
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IL PIATTO FORTE? UNA STELLA IMPRUDENTE
Si chiamano "tidal disruption events", eventi di distruzione mareale nei quali un buco nero divora materiale stellare, e di norma non durano più di un anno. Quello osservato in banda X dai telescopio spaziali Chandra, Swift ed Xmm-Newton ha polverizzato ogni record
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ASTROFISICA ED ECOLOGIA CON UN OBIETTIVO COMUNE
Si tratta di veri e propri occhi protettori che, con camere a infrarossi, aiutano l'uomo a monitorare ambiente e animali in tutte le zone del mondo. Questo campo di ricerca, che unisce la scienza all'ecologia, permetterà di scovare quasi in tempo reale bracconieri e criminali, oltre a permettere un censimento dettagliato degli animali a rischio d'estinzione
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SI È SPENTO IERI L'ASTROFISICO STATUNITENSE
Ci ha lasciati lunedì 6 febbraio, a 64 anni, Neil Gehrels, uno fra gli scienziati più apprezzati al mondo nel campo dell'astrofisica delle alte energie. «Neil era diventato un vero amico, per me come per tanti altri colleghi italiani che negli anni hanno collaborato con lui», ricorda Gianpiero Tagliaferri, direttore dell'Osservatorio Astronomico di Brera dell'Inaf
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LO SCATTO RITRAE LA NEBULOSA CALABASH
Hubble ci regala un altro meraviglioso scatto: è riuscito a immortalare il momento in cui una stella di piccola massa si sta trasformando da gigante rossa in una nebulosa protoplanetaria. Protagonista della foto, la nebulosa Calabash, nota come nebulosa "uova marce" per via della presenza di zolfo. Ma niente paura, per fortuna la nebulosa si trova a 5mila anni luce da noi, quindi possiamo goderci lo spettacolo al riparo da sgradevoli odori
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USO INSOLITO DELLO SPETTROGRAFO HARPS-N
Con grande spirito di adattamento, e un po' di fortuna, lo spettrografo Harps-N al Telescopio nazionale Galileo, usato perlopiù nella caccia agli esopianeti, è riuscito a fare concorrenza alla sonda giapponese Akatsuki, che ha iniziato recentemente a studiare l'atmosfera del secondo pianeta. «A noi piacciono tutte le sfide al limite delle possibilità del nostro telescopio. Questa era un pelino oltre, ma ce l'abbiamo fatta», dice a Media Inaf Emilio Molinari, direttore del Tng
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LA VACANZA SPAZIALE TI CAMBIA IL DNA?
Cosa accade al corpo umano a seguito d'una lunga permanenza nello spazio? Ecco i risultati preliminari, presentati in Texas al meeting annuale dello Human Research Program della Nasa, del Twins Study, il programma di ricerca che ha coinvolto i due gemelli Scott e Mark Kelly
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STORIE DI DONNE CHE FECERO LA STORIA
In vetta ai best seller di divulgazione scientifica in lingua inglese, "The Glass Universe" di Dava Sobel narra la vicenda di un gruppo di ricercatrici ingaggiate dallo Harvard Observatory come "calcolatrici umane". Vi proponiamo, con il consenso dell'autrice, Patrizia Caraveo dell'Inaf Iasf di Milano, la recensione uscita domenica scorsa sul Sole24Ore
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Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF
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07.02.2017
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06.02.2017
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03.02.2017
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01.02.2017
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03.02.2017
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