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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

martedì 26 aprile 2022

Europa Verde Lucca: Sosteniamo l'appello per il ritiro del procedimento giudiziario contro il Comitato di S. Concordio.

Comunicato stampa: Sosteniamo l'appello per il ritiro del procedimento giudiziario ai danni dei cittadini del Comitato di S. Concordio

Come Europa Verde – Verdi Lucca sosteniamo l'appello ai consiglieri comunali riguardante il ritiro del procedimento giudiziario per danni d'immagine nei confronti di alcuni privati cittadine e cittadini di S. Concordio. Come abbiamo già sostenuto in precedenza, purtroppo le vicende legate a quel quartiere sono rapidamente degenerate e si è persa l'occasione di gestire dal punto di vista politico le diversità di vedute tra l'amministrazione e la popolazione locale che si è organizzata nel Comitato di S. Concordio. A questo punto riteniamo che lasciar cadere le accuse, che oltretutto comporterebbero degli importi enormi per risarcimento danni a carico di privati cittadini, sarebbe un buon modo per provare a raffreddare gli animi e a recuperare un dialogo costruttivo sulle prospettive di sviluppo della città e dei suoi quartieri, anche considerando i prossimi interventi previsti nell'area di S. Concordio sui quali sarà decisivo l'operato della prossima amministrazione e della coalizione di centrosinistra con la quale noi di Europa Verde – Verdi Lucca ci candidiamo a governare la città.

Luca Fidia Pardini, Marta Glenda Lugano

Co-portavoce Europa Verde – Verdi Lucca

giovedì 14 aprile 2022

COLTANO: Lettera al Presidente della Toscana Eugenio Giani da Europa Verde - Verdi Toscana.


Lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

SI' ALLA TUTELA DEL TERRITORIO DEL PARCO MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI, NO ALLA CITTADELLA MILITARE

 Ancora una volta noi di Europa Verde – Verdi Toscana ci troviamo a dover rispondere ad un gravissimo attacco alle aree protette di questo paese, in particolare al Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Sono ormai confermate le notizie di un intervento di progettazione per l'insediamento di una nuova base a Coltano, all'interno del Parco, già area MaB (Man and the Biosphere) dell'UNESCO. La notizia ci trova profondamente sconcertati per una moltitudine di contraddizioni in essere che tradiscono ormai la sempre più preoccupante assenza di una politica del territorio su base nazionale. Al di là degli slogan e delle etichette la transizione ecologica rischia di rimanere sulla carta se addirittura il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riesce ad includere tra gli interventi anche misure volte a sottrarre terreni alla biodiversità, e nella fattispecie anche all'agricoltura, per destinarli alla costruzione di insediamenti militari. Di rinascita e resilienza infatti non si trova traccia né nell'obiettivo né nel luogo dove si vorrebbe intervenire, per non parlare del fatto che questo progetto rappresenta una gravissima infrazione alla stessa Costituzione Italiana, che all'art. 9 e 41 tutela il Paesaggio, l'Ambiente e la Biodiversità, elementi dai quali dipende la stessa sopravvivenza della specie umana. Inoltre, nel 2004 il Parco è stato riconosciuto dall'UNESCO (sezione dell'ONU per l'educazione, la scienza e la cultura) quale Riserva della Biosfera, col nome di "Selva pisana". Questa Riserva, parte del Programma mondiale MaB, coincideva esattamente con i confini del Parco regionale. 

Sono passati appena 6 anni da quanto, in occasione del quarto Congresso mondiale del programma MaB a Lima in Perù, l'UNESCO ha premiato il Parco, che allo scadere dei 10 anni (durata del riconoscimento dell'area) non solo ha voluto riconfermare la permanenza nella lista di queste pregiate aree a livello mondiale ma ha rilanciato raddoppiando la superficie ed includendo il complesso dei Monti pisani (nei loro due versanti pisano e lucchese) e del territorio agroforestale di Collesalvetti. Nasceva così la nuova Riserva della Biosfera "Selve costiere di Toscana" che, cosa del tutto non scontata, estendeva la propria superficie oltre ad estesi territori dei comuni di Pisa e Viareggio vedeva l'ingresso dei comuni di San Giuliano Terme, Vecchiano e Massarosa con tutto il loro territorio comunale dentro i confini della nuova Riserva, per travalicare i confini dello stesso Parco includendo anche Lucca e Capannori, con la loro porzione di Monti Pisani, Calci, e Collesalvetti.

Sul sito del Parco si legge con un certo slancio d'orgoglio, che non possiamo che condividere, come Il nome della nuova Riserva "Selve costiere di Toscana", risulta particolarmente azzeccato per la sua capacità di descrivere il territorio nella sua interezza, ma anche per rappresentarlo a livello internazionale con incredibile efficacia comunicativa, evocando la foresta, la costa e il potente brand "toscana".

Se a questo si aggiungono le sirene d'allarme che da più parti invocano interventi volti al recupero di aree agricole per garantire al territorio nazionale una minor dipendenza dalle importazioni di generi alimentari risulta ancor più paradossale la programmazione di interventi che sottrarrebbero ben 70 ettari di aree agricole già in produzione. Perché bisogna ricordare che il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli è un Parco in cui l'agricoltura è parte integrante del territorio, in essa convivono, si sperimentano e si adottano sistemi di coltivazione compatibili con le aree di interesse comunitario che in essa sono presenti. Agricolture a bassa intensità di input energetici e di fertilizzanti di cui, proprio in questo periodo si percepisce la grande fragilità del sistema Italia, sono sistemi che dovrebbero essere estesi su tutto il territorio nazionale tanto che vero paradosso di questa vicenda è che dovrebbe essere il modello del Parco di San Rossore ad essere esteso nelle aree limitrofe regionali e non solo, e non essere esposto a fenomeni di erosione con interventi che stanno fuori da tutte le logiche di cui i documenti nazionali relativi alla Transizione Ecologica sono carichi e che rischiano di rimanere sempre più parole vuote. Come Europa Verde esprimiamo il nostro fortissimo dissenso su questa operazione e chiediamo all'Amministrazione Regionale, al Presidente Giani e al Consiglio Regionale, di prendere una posizione chiara e netta, ribadendo e rilanciando quella già espressa dall'Ente Parco, affinché, nella nostra Regione, siano fatte salve le prerogative di tutela e valorizzazione del territorio e del paesaggio in chiave ecologica. Ci impegniamo a raccordarci e a coordinarci con tutte quelle realtà politiche e associative che non si riconoscono in questo modello di sviluppo e di utilizzo delle risorse pubbliche, affinché si possa formare una coscienza pubblica a supporto delle scelte che veramente possono essere orientate alla rinascita e alla resilienza del nostro territorio regionale.

Europa Verde - Verdi Toscana


ELEZIONI SAN MARCELLO PITEGLIO 2022 MARCO POLI: RITIRO DELLA LISTA

 



Dopo aver ponderato a lungo, visto la confusione e la frammentazione che si sta verificando sulle elezioni di San Marcello Piteglio, ho deciso di non presentare un ulteriore lista a questa tornata amministrativa.
Circa un anno e mezzo fa avevo previsto che se le cose non fossero cambiate, ci sarebbero state concretamente 3-4 liste e che CDX e Vivarelli sarebbero andati separati e così è stato. Non perché sia preveggente, ma perché vivo sia il territorio che la vita politica.
Non entrerò neanche in nessuna delle liste alternative all’attuale maggioranza, in quanto non sono convinto né dei candidati , né dei progetti. E pur dispiaciuto di non entrare in consiglio comunale, non sono disposto per andarci ,a convincere la gente in un progetto in cui io stesso non credo.
Naturalmente seguirò la campagna elettorale valutando chi votare, senza preconcetti ideologici, valutando il bene del territorio.
Anche perché vedendo certi futuri, potrebbe essere meglio tenersi il passato.

Marco Poli


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lunedì 11 aprile 2022

Europa Verde: I Piani Strutturale e Operativo del Comune di Pietrasanta non sono conformi al Piano Paesaggistico Regionale.


Come Federazione Provinciale di Europa Verde – Verdi Lucca abbiamo presentato un'osservazione di carattere generale al Piano Strutturale e al Piano Operativo recentemente adottati dal Comune di Pietrasanta, rilevando che mancano coerenza e conformità rispetto al Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana (PIT/PRP). Coerenza e conformità per altro annunciate nelle premesse dei Piani, ma disattese poi nei contenuti.
Da una lettura approfondita degli atti adottati, infatti, abbiamo riscontrato che sia il Piano Strutturale che Piano Operativo adottati dal Comune di Pietrasanta hanno applicato in modo errato e fuorviante le disposizioni del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico PIT/PRP.

É questa inefficacia che configura le trasformazioni così come sono rappresentate dal Quadro Progettuale del Piano Operativo adottato, che, invece di ridurre le criticità evidenziate, le conferma e le accentua così rinnegando gli obiettivi del PIT/PRP che sono stati sempre dichiarati anche come "i propri obiettivi".

Il dato delle aree di trasformazioni presenti nel Quadro Progettuale del PO è esemplificativo di quanto sopra espresso: il Piano Operativo del Comune di Lucca (89378 abitanti) recentemente adottato presenta n° 48 Schede Norma; il Piano Operativo del Comune di Pietrasanta (23121 abitanti) presenta n° 104 Schede Norma!! Più del doppio, pur avendo un quarto di popolazione (il RU del Comune di Viareggio (62343  abitanti; approvato nel 2018) presenta n° 33 Schede Norma; il PO del Comune di Camaiore 31761   abitanti; adottato nel 2018) presenta n° 51 Schede Norma).

Inefficacia che ritroviamo nel trattare tutti i luoghi più sensibili e significativi per quanto attiene le qualità del paesaggio e degli ecosistemi propri del territorio del Comune di Pietrasanta, quali per esempio:
a. Il sistema della Versiliana
b. Le arie umide lago di Porta
c. Il corridoio ecologico Versiliana/Pianura/colline
d. La cava Ceragiola
e. La città 'giardino' della costa
f. Il sistema verde di Motrone: la pineta Varenna e i fossi di Motrone
g. La pianura agricola tra Marina e Pietrasanta

Inoltre, è notizia recentissima che anche la Regione Toscana ha bocciato pesantemente i Piani presentati, denunciando anch'essa la sproporzione tra le previsioni di aumento di popolazione in essi contenuti e la realtà dei fatti, e la conseguente abnorme edificazione. Data la situazione, auspichiamo che si profili una completa revisione dei Piani presentati, a cui, come Europa Verde - Verdi non faremo mancare il nostro contributo costruttivo , ovviamente sempre in senso ecologista, l'unico perseguibile se si vuole davvero guardare al futuro.

Luca Fidia Pardini
Co-portavoce Europa Verde - Verdi Lucca

venerdì 8 aprile 2022

Attentato a Tel Aviv, l'Associazione Apuana Amicizia Italia-Israele di Massa Carrara esprime il proprio sdegno.


Tre morti e una quindicina di feriti, alcuni gravemente. Questo è il bilancio dell'ennesimo attentato del terrorismo palestinese contro gli ebrei in Israele. Il killer, Raed Fathi Hazem, mussulmano di 29 anni originario di Jenin, militava nella brigata dei Martiri di Al-Aqsa, un'organizzazione jihadista legata ad al-Fatah (il movimento politico fondato da Yasser Arafat nel 1959). 
Dopo un inseguimento di circa nove ore, tra Jaffa e Tel Aviv, la polizia israeliana è riuscita a neutralizzare l'assassino che ha lasciato dietro di sé una lunga scia di sangue. Sembra che l'uomo abbia agito da solo ma non si esclude possa aver avuto dei complici che potrebbero averlo aiutato nella lunga fuga. 

In Israele questo è il quarto attentato nel giro di poche settimane; segno della recrudescenza di un terrorismo - quello palestinese - mai sopito e sempre pronto a colpire, soprattutto tra i civili e gli innocenti. 

L'Associazione Apuana Amicizia Italia-Israele di Massa Carrara, nel condannare fermamente il vile attentato, esprime il proprio cordoglio per le vittime ed invita tutti a non abbassare mai la guardia contro il terrorismo islamico. 
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Adelindo Frulletti 
Presidente dell'Associazione Apuana Amicizia Italia-Israele

martedì 5 aprile 2022

MISERICORDIA di BAGNONE: In prima linea per gli aiuti all'Ucraina.


“Da noi si fa volontariato nel vero senso della parola e non mancano le persone perché ben radicati nel tessuto sociale”.
 
Intensa attività anche nel sociale della Confraternita di Misericordia di Bagnone in Lunigiana coordinata dal Governatore  e Consigliere Nazionale Mareno Barbieri. 
Di recente sono stati  consegnati i generi vari (vestiti, acqua, generi alimentari vari, per l’igiene, farmaci ed altro) ben 25 metri cubi  presso  l'hub della Misericordia di Santa Croce sull'Arno- “La campagna di raccolta per l’Ucraina – dice il Governatore Mareno Barbieri - è iniziata il 4 marzo scorso in collaborazione con il Comune e le i associazioni: Misericordia di Fivizzano, Fratres, Donne di Luna, Arcobaleno della Vita.
Il centro di raccolta era aperto dal lunedì al sabato in Piazza Europa 5, dove operavano i volontari delle suddette Associazioni e semplici cittadini. C'è stata una vasta partecipazione da parte dei cittadini e una  collaborazione fattiva dei commercianti e della farmacia Cortesini che hanno messo a disposizione, presso i loro esercizi, carrelli per facilitare la raccolta. Dunque un primo tir è stato inviato a Firenze da dove anche i nostri generi sono partiti e consegnati presso il confine tra Polonia e Ucraina, la raccolta è ancora attiva per 2 giorni alla settimana: lunedì e giovedì e già molto materiale è stato raccolto.” 


Barbieri coglie l’occasione per fare il punto sull’attività associativa. “Ad oggi abbiamo circa 45 volontari tutti operativi e nei prossimi giorni ci sarà finalmente consegnato un pulmino da 9 posti nuovo di zecca che va ad aggiungersi alla nostra numerosa ”flotta” di mezzi: auto, ambulanze e mezzi attrezzati, strumenti necessari per servire la popolazione nostra e quella sparsa nelle molte frazioni in cui è suddiviso il nostro comprensorio. 
Ora abbiamo anche una nostra formatrice, Chiara Bertolini,  importante appunto per…formare le diverse richieste di persone di ogni età che ci chiedono di venire a fare i volontari. 
Da noi il volontariato è molto sentito,  credo che questo derivi da quanto la nostra Associazione ed in definitiva la Misericordia soprattutto in Lunigiana sia radicata nella popolazione. 
Si fa volontariato nel vero senso della  parola, non ci interessa “l’industrializzazione del dolore”, non gestiamo ambulatori od altro  a pagamento ma svolgiamo solo attività sociale nel vero senso della parola e per questo istituzioni locali Comune in testa e la popolazione tutta ci sostengono. 
Presto, cambiate le regole per il Covid re-inizieremo con le giornate gratuite di prevenzione per le quali pressoché ogni giorno c'è richiesta da parte della collettività e comunque  parteciperemo, se chiamati, ad altre, anche fuori dal nostro Comune. 
Siamo un vero e proprio call center la cui importanza  e soprattutto la necessità la riscontriamo ogni giorno di più; siamo chiamati per la spesa, acquisto farmaci o essere accompagnati dal medico ed altro. 
Ricordo, per esempio, che durante il periodo vaccinale anti Covid abbiamo supportato per quanto di nostra competenza i medici di famiglia, accogliendo circa 1200 vaccinandi. Cosa riceviamo come compenso? Il sorriso ed il grazie di chi assistiamo e questa, per noi, è la più grande delle ricompense” .

Nelle foto: Volontari della Misericordia con al centro il Governatore Barbieri; momenti del carico del materiale per l’Ucraina