ulivi

ulivi
BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

giovedì 9 marzo 2023

BAGNONE (MS) - 25 MARZO: Giornata gratuita di prevenzione per Diabete e Fegato.


Il 25 marzo  a Bagnone giornata per la cura preventiva dell’aggravamento e complicanze delle cronicità patologiche diabete e fegato. Troppo alti i casi di diabete e sue complicanze.

“Secondo l’OMS  il diabete è in continuo aumento: nel 2000  la stima dei diabetici adulti era pari a 151  milioni, nel 2009 era salita a 285 milioni; nel 2021  l’IDF  (International Diabetes Federation) calcolava nel mondo  536 milioni di diabetici. In Italia l’ISTAT nel 2020 stima  una prevalenza del diabete pari al 5.9% sia negli uomini che nelle donne pari a oltre 3.5 milioni  di persone. Importante la prevenzione”. Così dice il prof. Dott. Ottavio Giampietro diabetologo dell’Università di Pisa che giudica positive la giornata di prevenzione che si terrà sabato 25 marzo con orario 9-13-15-19 a Bagnone in Lunigiana (Massa-Carrara)dal titolo accattivante “Bagnone in salute” nel Centro polifunzionale in località Grottò.  

L’iniziativa è della Confraternita di Misericordia locale presieduta dal Governatore Mareno Barbieri (componente anche il Consiglio Nazionale della Federazione delle Misericordie Italiane)  con il patrocinio della Confederazione regionale delle Misericordie, del Comune  e d’intesa con il Coordinamento provinciale delle Misericordie apuane .Coinvolte anche le Misericordie di Pontremoli, Villafranca, Pontremoli oltre a quella, ovviamente, di Bagnone. 

Per effettuare le prestazioni gratuite occorre prenotarsi telefonando in orario d’ufficio alla Misericordia di Bagnone  tel 0187-429234. In questa giornata, come spiegheremo verranno effettuati: le misure di pressione arteriosa, peso, altezza, circonferenza vita, elettrocardiogramma (ECG), eco-elastometria e steatometria  epatiche e pletismografia arteriosa per il calcolo dell’indice pressorio braccio/caviglia per la prevenzione delle alterazioni vascolari responsabili soprattutto del piede diabetico. 
Gli esami strumentali saranno eseguiti con l'utilizzo si sofisticate apparecchiature di ultimissima generazione utilizzate da specialisti di altissimo livello.. “Una giornata importante – spiega il Prof. Dott. Ottavio Giampietro diabetologo dell’Università di Pisa che ha formato molti diabetologi anche del nostro comprensorio. Il diabete mellito è una patologia cronica a notevolissima diffusione in tutto il mondo, destinata ad aumentare nel prossimo futuro ovunque: nei paesi sviluppati (Europa, Nord America, Australia) così come soprattutto in quelli emergenti o in via di sviluppo (Africa, Asia, Sud America). Il diabete mellito comprende un gruppo di disturbi metabolici complessi caratterizzati principalmente da iperglicemia. Si distinguono  un diabete tipo 1 (immuno-mediato, circa il 10% dei casi, caratterizzato da una progressiva distruzione autoimmune delle cellule beta del pancreas, che producono l’insulina), un diabete tipo-2, (diabete dell’adulto, circa il 90% dei casi, caratterizzato da ridotta sensibilità e resistenza periferica all’insulina). Esiste inoltre il diabete gestazionale, disturbo metabolico che può interessare le donne non diabetiche in occasione della evenienza gravidica ( diverso dalla gravidanza nella donna già diabetica).  Il diabete mellito è una patologia rilevante per le complicanze a lungo termine micro- e macro-vascolari cui i pazienti possono andare incontro. Fra le micro-vascolari vanno ricordate la retinopatia diabetica quale maggiore  causa di cecità negli adulti, la   nefropatia diabetica principale causa di insufficienza renale  fino alla dialisi, la neuropatia diabetica con difficoltà  di sensibilità fino a quelle posturali oltre che sul piano vegetativo (diarrea, disturbi gastrici). I diabetici presentano inoltre un rischio molto più elevato di complicanze macro-vascolari  (soprattutto cardio- e cerebrovascolari; piede diabetico responsabile del 60% delle amputazioni non traumatiche  delle gambe) rispetto ai non diabetici , e questo condiziona una ridotta aspettativa  di vita. Mentre il diabete tipo 1 tuttora  può essere difficilmente prevenuto, il diabete tipo 2 è in parte condizionabile modificando i vari fattori di rischio quali l’obesità, la  nutrizione, l’attività fisica, l’ipertensione arteriosa, il fumo di sigaretta, la vita sedentaria.” Gli fa eco il Direttore Scientifico dell’evento  il professor dottor Ferruccio Bonino scienziato di livello internazionale che ha contribuito alla scoperta dei virus epatitici maggiori “B”,“C” e “D” che sarà presente alla giornata.  

“Oggi l’evoluzione delle conoscenze e tecniche diagnostiche permette di andare oltre la cura delle lesioni causate dalle malattie conclamate in quanto è possibile diagnosticare alterazioni biologiche e funzionali in fase precoce, asintomatica quando tali condizioni di cronicità non rappresentano ancora malattie sintomatiche. In questi casi la cura deve necessariamente essere personalizzata in quanto la cura preventiva o cura della salute impone attenzioni, canoni e paradigmi molto diversi dalla cura della malattia conclamata. Esistono perciò nuovi bisogni di cura della salute e prevenzione per la cura appropriata e tempestiva che può evitare lo sviluppo delle lesioni irreversibili con la massima soddisfazione del cittadino e la minor spesa per i sistemi sanitari. Infatti i migliori risultati di cura conseguono alla “cura giusta al momento giusto” che inizia prima della comparsa della comparsa delle lesioni che causano i segni clinici e sintomi di malattia. La cura iniziata dopo la comparsa dei segni e sintomi clinici di malattia che conseguono già alla “rottura” di un equilibrio fisiologico, non può più avere carattere preventivo, ma solo riparativo e spesso la “Cura Riparativa” non è più in grado di restituire la condizione di salute completa. Un esempio sarà l’evento di Bagnone del 25 Marzo prossimo dove verrà proposto uno screening mirato all’identificazione precoce di alterazioni: a) dell’indice infiammatorio-fibrotico epatico (LS) che nelle tre condizioni patologiche croniche suddette permette la diagnosi precoce di un rilevante fattore di rischio per lo sviluppo di importanti complicazioni sistemiche; b) dell’esame elettrocardiografico (ECG) per la prevenzione delle complicazioni cardiologiche; c) dell’indice pletismografico arterioso caviglia/braccio (ABI) responsabile del piede diabetico attraverso apparecchi di ultima generazione non invasivi”. 

“Dopo lo screening delle malattie del fegato del 28 Gennaio che ha registrato una partecipazione imponente di cittadini,- esordisce Mareno Barbieri, Governatore  della Confraternita di Misericordia di Bagnone - ci eravamo lasciati con l'impegno di implementare le nostre attività in campo sanitario ripercorrendo la strada della prevenzione. Dunque scendiamo di nuovo in campo il 25 di marzo con una nuova per offrire alla nostra comunità un'altra occasione di controllo del proprio stato di salute, a Km zero, senza dover subire tempi di attesa estenuanti e soprattutto mettendo in rilievo, qualora esistessero, fattori di rischio che potrebbero evolvere in malattie conclamate. La giornata  è mirata alla prevenzione dell’aggravamento e complicazioni delle più comuni cronicità in particolare nei soggetti già in trattamento con farmaci anti-colesterolo, anti-ipertensivi e/o anti-diabetici. Non vogliamo né sostituirci al Sistema sanitario Nazionale  - puntualizza il Governatore - né competere con esso, ma è nostra intenzione offrire un’opportunità di prevenzione ad integrazione del livelli essenziali di assistenza favorendo le diagnosi precoci delle complicazioni che garantiscono contemporaneamente il miglioramento dell’aspettativa e qualità di vita dei nostri cittadini e la riduzione dei costi per il sistema sanitario”.

Nelle foto: il governatore della Misericordia di Bagnone: Mareno Barbieri; il prof. Dott. Ottavio Giampietro; il prof. Dott. Ferruccio Bonino.

Alberto Ruffini.

Nessun commento:

Posta un commento