Simonini: via della Repubblica a Fornaci di Barga, ancora troppo pericolosa.
Se ne parla da anni, ma nonostante gli incidenti, anche mortali, a Fornaci di Barga nessun intervento si è ancora fatto per limitare l'alta velocità in via della Repubblica.
Nel 2019 ha dichiarato Simone Simonini "oggi coordinatore Provinciale di Cambiamo!" Già come consigliere provinciale uscente, presentai tramite documento ufficiale protocollato, una richiesta atta alla risoluzione della problematica dell'alta velocità.
Il documento impegnava la Provincia di Lucca a trovare soluzioni adeguate ed efficaci unitamente al Comune di Barga e alla Regione Toscana, al fine di evitare altri gravi incidenti su questo tratto della SR 445. Con dispiacere, dopo molte promesse di impegno, e trascorso tutto questo tempo, sono di nuovo a sollecitare gli enti di competenza, al fine di intervenire con celerità su questo tratto di strada ancora molto pericoloso e poco rispettato da molti automobilisti.
Non è possibile che via della Repubblica sia scambiata come circuito ad alta velocità, con automobilisti che spesso parcheggiano sugli incroci o semplicemente in doppia fila.
La speranza ha concluso Simonini è che si faccia presto a trovare soluzioni efficaci a limitare queste situazioni, anche intensificando i controlli.
Il documento impegnava la Provincia di Lucca a trovare soluzioni adeguate ed efficaci unitamente al Comune di Barga e alla Regione Toscana, al fine di evitare altri gravi incidenti su questo tratto della SR 445. Con dispiacere, dopo molte promesse di impegno, e trascorso tutto questo tempo, sono di nuovo a sollecitare gli enti di competenza, al fine di intervenire con celerità su questo tratto di strada ancora molto pericoloso e poco rispettato da molti automobilisti.
Non è possibile che via della Repubblica sia scambiata come circuito ad alta velocità, con automobilisti che spesso parcheggiano sugli incroci o semplicemente in doppia fila.
La speranza ha concluso Simonini è che si faccia presto a trovare soluzioni efficaci a limitare queste situazioni, anche intensificando i controlli.
Simone Simonini.
Nessun commento:
Posta un commento