Il progetto della riqualificazione del compostore di Tana Termini, per trasformarlo in un impianto a biogas, è una questione che stiamo studiando da tempo.
Come Cambiamo non siamo una forza politica contraria a questo tipo di impianti, ma la storia pregressa dello stesso e la paura della gente che non lo vuole , ci ha fatto porre un attenzione particolare a questo caso.
Il progetto è molto dettagliato e (sulla carta) presenta anche più sicurezze di quanto previsto dalla legge, ma nel corso dei mesi, abbiamo appurato che le maggiori criticità di questi impianti sta nella gestione.
Nella seduta della commissione di controllo, riunitasi giovedì 23 gennaio(in cui avevamo chiesto di parlare), abbiamo fatto una richiesta ben precisa all’azienda. Abbiamo chiesto che l’azienda sottoscriva un documento in cui si permette ad un soggetto esterno (la commissione ad esempio) di partecipare alla chiusura dell’impianto. Questa da una parte garantirebbe una sicurezza per i cittadini e dall’altra stimolerebbe l’azienda a lavorare sempre al meglio.
Ci è stato risposto con un elenco di sicurezze e nient’altro, aggiungendo che la nostra proposta fermerebbe l’impianto con il materiale dentro , provocando poi i cattivi odori. Fraintendendo e semplificando (volutamente ?) , quanto avevamo esposto
La stessa è stata comunque inviata al presidente della commissione di controllo Carlo Vivarelli e al sindaco Luca Marmo lo stesso giorno (Prot.n°1439/2020), e al momento la riteniamo l’unica condizione possibile per dare il benestare all’impianto. Se non accettata, ci porremo negativamente all’attivazione, in tutte le sedi istituzionali preposte, nell’interesse degli abitanti dei comuni di San Marcello Piteglio e di Bagni di Lucca.
Antonio Gambetta Vianna
Marco Poli
Cambiamo con Toti montagna p.se
Andreotti Roberto
Cambiamo con Toti Mediavalle
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