Con gli ultimi articoli pubblicati su Media INAF e i video più recenti di INAF-TV, la redazione augura buone feste a tutte le lettrici e a tutti i lettori.
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NUOVO MODELLO DEL DISCO DI ACCRESCIMENTO
La zuppa di plasma che gorgheggia attorno al buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea è talmente calda e diluita da non corrispondere bene alle ricette fluidodinamiche, ben rodate su più classici dischi di accrescimento. Un gruppo del Princeton Plasma Physics Laboratory, utilizzando un approccio "cinetico", ha sfornato un modello più aderente alle osservazioni
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L'IMMAGINE DI HUBBLE
Osservabile in direzione della costellazione dei Cani da caccia, la galassia si trova a 22 milioni di anni luce da noi. Guardandola con il telescopio appare come una spruzzata di stelle blu su un cielo scuro che fa da tela
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AL VIA IL QUARTO ESO ASTRONOMY CAMP
Dal 26 dicembre al primo gennaio, all'Osservatorio astronomico della Regione autonoma Valle d'Aosta e al Planetario di Lignan, si svolgerà la quarta edizione dello stage internazionale di astronomia dell'ESO. Il campo ospiterà 56 studenti delle scuole secondarie, tra i 16 e i 18 anni, provenienti da tutto il mondo. Una delle borse di partecipazione è offerta dall'INAF
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IL GOLDEN STAR AWARD AL VIDEO DI AHEAD
Il documentario "The Hot and Energetic Universe", prodotto dal progetto europeo per l'astrofisica delle alte energie AHEAD (coordinato da Luigi Piro dell'INAF IAPS di Roma), si è aggiudicato il primo premio al Festival Internazionale del Cinema per planetari che si è tenuto in Corea.
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IL REPORTAGE DI VITO FRANCESCO POLCARO
Ieri sera, mercoledì 21 dicembre, un centinaio di persone, provenienti da tutta Italia, sono salite al complesso megalitico delle Petre de la Mola, situate a circa mille metri di altezza sul Monte Croccia, in Basilicata, per osservare il suggestivo tramonto del sole al solstizio d'inverno
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COME LA VIA LATTEA 8 O 9 MILIARDI DI ANNI FA
«Paragono queste galassie a un adolescente che consuma una prodigiosa quantità di cibo per alimentare la propria crescita» dice Casey Papovich della Texas A&M University, leader di uno studio con il radiotelescopio ALMA di quattro progenitrici delle grandi galassie a spirale come la Via Lattea. Studio che conferma come, in gioventù, risultino più piccole, esuberanti e disordinate
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UNO STUDIO PALERMITANO FA LUCE SUL SOLE
Un modello delle eruzioni del Sole, messo a punto da astrofisici di Palermo, permette di comprendere meglio il processo di ricaduta del plasma sulla superficie solare. Condotto con simulazioni numeriche e pubblicato su ApJ, illustra come i plasmi in caduta interagiscano con i forti campi magnetici della nostra stella e non solo
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RUOTA MOLTO PIÙ RAPIDAMENTE DEL PREVISTO
Non solo grande e luminosa. La stella della costellazione di Orione ruota su sé stessa a una velocità molto alta, dovuta ai postumi di un "banchetto" cosmico. Betelgeuse avrebbe infatti cannibalizzato una stella compagna durante la sua fase di espansione, che l'ha portata ad essere la supergigante che osserviamo oggi
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ECCO LA NEBULOSA NGC 248
La più piccola delle galassie satellite della Via Lattea è illuminata per le prossime festività. La nebulosa a emissione NGC 248 ci appare con un bellissimo colore rosa intenso provocato dalle radiazioni stellari che fanno brillare l'idrogeno presente nell'ambiente della nebulosa
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PRIMA LUCE PER LA BANDA 5, DA 1,4 A 1,8 MM
L'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, il grande radiotelescopio cileno con 66 antenne, ha iniziato a osservare in un nuova banda dello spettro elettromagnetico. Un miglioramento che permetterà agli astronomi di rivelare segnali anche flebili della presenza di acqua dall'Universo vicino
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È LA PIÙ GRANDE SURVEY MAI REALIZZATA
Il catalogo realizzato con il telescopio hawaiano Pan-STARRS contiene 2 petabyte di dati: l'equivalente di un miliardo di selfie! Le osservazioni sono state realizzate nel corso di 4 anni
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LANCIATO IL 23 APRILE 2007
Il piccolo satellite tutto italiano ha celebrato il compimento dei suoi 50mila passaggi a circa 500 km di altezza sopra la base ASI di Malindi, in Kenia, osservando un eccezionale evento gamma di origine extragalattica
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È UGUALE A QUELLO DELLA MATERIA
Ottenuta al CERN dall'esperimento ALPHA e pubblicata oggi su Nature, è la prima osservazione d'una riga spettrale di un atomo di antidrogeno. Grazie a essa è stato possibile confrontare per la prima volta lo spettro luminoso dell'antimateria con quello della materia
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ANALIZZATI 81 MESI DI OSSERVAZIONI
Grazie al set di dati più esteso di sempre, in termini di tempo e di intervallo di energie, un gruppo di ricercatori dell'Università di Amsterdam è riuscito a ottenere la mappa più dettagliata in assoluto del fondo ai raggi gamma. Oltre a identificare due classi di sorgenti distinte che contribuiscono a questa emissione, i ricercatori sono stati in grado di escludere una componente di materia oscura
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MISURATE PER LA PRIMA VOLTA CON QUESTO METODO
Il pianeta più esterno del Sistema solare è stato utilizzato come specchio naturale per captare la luce della nostra stella e ricavare, grazie agli strumenti di Kepler, informazioni sulle oscillazioni che avvengono al suo interno. Nel team internazionale di astronomi che ha condotto l'indagine anche Enrico Corsaro dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, fellow del programma AstroFIt2
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DISTA 40 MILIONI DI ANNI LUCE
Osservata per la prima volta nel 1900 dall'astronomo Joseph Lunt con il telescopio di Città del Capo la galassia IC 5201 nella costellazione della Gru è stata immortalata dal telescopio spaziale Hubble
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CON LA TECNICA DELLE MICROLENTI GRAVITAZIONALI
Un nuovo studio statistico dei pianeti extrasolari trovati mediante la tecnica delle microlenti gravitazionali suggerisce che i mondi simili a Nettuno sono probabilmente il tipo più comune oltre la "linea di neve", la fascia più esterna dei sistemi planetari, dove proprio il materiale ghiacciato porterebbe a un meccanismo di formazione planetaria più efficiente
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