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mercoledì 14 dicembre 2016

ASTRONEWS 14/12: La newsletter di Media INAF





Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF

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L'EFFETTO DEI FOTONI SUL MOMENTO ANGOLARE
Grazie alle misure compiute con l'Helioseismic and Magnetic Imager della sonda Nasa SDO, un team internazionale di scienziati ha svelato il mistero del rallentamento degli strati più esterni del Sole. Ne parliamo con Alessandro Bemporad, fisico solare all'Osservatorio astrofisico dell'INAF di Torino
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COSÌ SONO LE GALASSIE "ANOMALE"
Un modello messo a punto da astrofisici della SISSA di Trieste riproduce correttamente sia il comportamento delle galassie normali sia i casi anomali, spiegando così le eccezioni della Sequenza Galattica Principale. Lo studio è in corso di pubblicazione su The Astrophysical Journal
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OFFRE L'ATMOSFERA PIÙ SECCA DEL PIANETA
Pubblicato su Nature Astronomy un articolo sulle caratteristiche del sito Dome A per l'osservazione del cielo a infrarossi. Ma vale la pena avventurarsi fin là? Media INAF lo ha chiesto a Michele Maris, astronomo dell'INAF di Trieste da un mese al Polo Sud per lavorare al telescopio IRAIT
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A 400 ANNI LUCE DA NOI
Le contemporanee osservazioni della distribuzione della polvere e del gas attorno a una giovane stella condotte dal telescopio dell'ESO rivelano la presenza di una coppia di pianeti extrasolari, ognuno di essi con una massa paragonabile a quella di Saturno
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LA SONDA RICHIEDE UNA PATCH AL SOFTWARE
Nel pomeriggio di ieri, domenica 11 dicembre, la sonda NASA Juno ha compiuto il terzo sorvolo scientifico ravvicinato di Giove. Lo strumento italiano Jiram, spiega a Media INAF Alberto Adriani, è dovuto rimanere spento per consentire un aggiornamento al software della sonda
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SI PENSAVA FOSSE LA SUPERNOVA PIÙ POTENTE
Quello che si credeva il lampo di supernova più luminoso mai registrato sembra invece essere il frutto di un evento ancora più estremo e raro: un buco nero in rapida rotazione che riduce a brandelli una stella che gli si è avvicinata troppo. Lo studio, a cui ha partecipato Nancy Elias-Rosa dell'INAF, è stato pubblicato sul primo numero di Nature Astronomy. Con il commento di Massimo Della Valle (INAF)
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NELL'ATMOSFERA DEL GIOVIANO CALDO HAT-P-7B
Una ricerca coordinata dall'Università di Warwick ha rilevato fenomeni meteorologici estremi su un enorme pianeta gassoso fuori del nostro sistema solare. Impetuosi venti equatoriali d'intensità assai variabile spostano grandi quantità di nuvole, probabilmente composte da "corindone", il minerale che sulla Terra forma rubini e zaffiri. La ricerca è pubblicata sul primo numero della neonata rivista Nature Astronomy
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POSSIBILE ALTERNATIVA ALLA MATERIA OSCURA
Potrebbe spiegare il moto delle stelle nelle galassie senza richiedere la presenza di materia oscura. La teoria, proposta dal fisico teorico Erik Verlinde, è stata sottoposta a un primo test dall'analisi del lensing gravitazionale debole su un campione di oltre 33 mila galassie. I risultati, pubblicati su MNRAS, sembrano essere incoraggianti, anche se riguardano particolari sistemi fisici

Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF

13.12.2016
13.12.2016
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