Fondazione CNR/Regione Toscana per la
Ricerca Medica e di Sanità Pubblica
COMUNICATO STAMPA
per i piccoli pazienti dal cuore grande dell’Ospedale del Cuore.
Il Direttore Generale fa il punto
L’inaugurazione del “Baby pit stop Nido di coccole” diventa un momento di festa all’Ospedale del Cuore. A tagliare il nastro tra gli applausi di medici, infermieri, ostetriche della Fondazione Monasterio e dell’ASL TNO e rappresentanti di Associazioni del settore è il dottor Marco Torre, Direttore Generale della Fondazione Monasterio. Il “Baby pit stop Nido di coccole” è stato donato dall'Associazione “Piccole Stelle “ che ha sede in Versilia ed è sorto nel gennaio 2005.
Il “Baby pit stop” è stato allestito in un apposito spazio vicino all’ingresso principale dell'Ospedale del Cuore-OPA ed è composto da un moderno fasciatoio, una poltrona per la mamma ed un bellissimo seggiolone per il bimbo oltre ad un contenitore per rifiuti vari. E’ “circondato” da separè per garantire discrezione e riservatezza. All’esterno un elegante poster-indicatore con una eloquente scritta” mamma puoi allattare qui il tuo bambino”. “Per noi oggi l’inaugurazione di questo “ Baby pit stop Nido di coccole” donato dall'Associazione “Piccole Stelle” – dice il dottor Marco Torre – Direttore Generale della Fondazione Toscana “Gabriele Monasterio” per la Ricerca Medica e di Sanità Pubblica - CNR - Regione Toscana - rappresenta un momento di festa e di grande soddisfazione.
Giova ricordare che siamo nella settimana dell’allattamento al seno e colgo l’occasione una volta di più per ringraziare l'Associazione “Piccole Stelle” ed i nostri medici, ostetriche, infermiere che, assieme ai professionisti sanitari dell’ Asl Nord Ovest , gestiscono l’Area Nascita Integrata per la… nascita dei bambini e dei neonati cardiopatici e l’assistenza e cura alle madri cardiopatiche. Come è noto con l’Area Nascita Integrata dell’Ospedale del Cuore, la Regione ha inteso garantire le condizioni di massima sicurezza per le madri portatrici di cardiopatia congenita o acquisita ma anche per il parto di neonati cardiopatici, grazie al “trasporto” in utero. Per questo, appunto, è stato realizzato un Punto Nascita Integrato e articolato su due sedi: I e II livello nel Nuovo Ospedale Apuano ed il nostro punto nascita con caratteristiche di III livello (per i neonati cardiopatici) .In questo modo la madre, se porta in grembo un piccolo cardiopatico o se è lei cardiopatica, è seguita sia durante l’iter della gravidanza da un team multidisciplinare che vede unite le competenze di Fondazione e ASL.
Sono ormai oltre 250 i parti effettuati nella nostra area nascita e il nostro obiettivo è stato, fin dal primo giorno, garantire anche ai pazienti più gravi, oltre alla migliori condizioni di sicurezza, anche tutte le prestazioni e le attenzioni che vengono assicurate per i neonati più fortunati. Da qui nasce l’impegno del nostro personale per garantire, ad esempio, l’allattamento materno anche in quei casi in cui, data la gravità clinica, questa buona pratica verrebbe messa in secondo piano. Il Reparto, poi, è dotato di una “stazione” di teleconsulto con cui l’ospedale insieme anche al Meyer, è collegato con numerosi altri ospedali toscani. In questo modo è assicurata la consulenza dei nostri specialisti durante lo svolgimento di esami ecocardiografici e si possono effettuare diagnosi precoci di precisione e, se necessario, attivare il trasporto in utero in urgenza. Superfluo ma importante ricordare che il Reparto è dotato anche di un sistema di monitoraggio che assicura un’attenta sorveglianza h24 dei parametri clinici dei piccoli ricoverati”. Gli fa eco la dottoressa Franca Giugni vice presidente dell’Associazione “Piccole Stelle” onlus. “ La nostra Associazione – dice la dottoressa Giugni – è sorta grazie a medici e genitori “illuminati” che si resero conti che c’era da fare qualcosa di più per i bambini nati pretermine e comunque per tutti i piccoli nati ed ospiti in momenti di criticità nella Terapia Intensiva Neonatale. All’inizio abbiamo provveduto ad acquistare macchinari grazie a donazioni . Oggi con non poco sforzo e impegno siamo arrivati a raggiungeredei “punti importanti” : la Banca del Latte Umano Donato; il Follow Up di eccellenza Neuro Psico Motorio per i bambini prematuri o con patologie; la formazione specifica dei medici ed infermieri dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale; il sostegno alle mamme in reparto UTIN e maternità; il massaggio infantile; la promozione dell’allattamento al seno con le installazioni "Nido di Coccole " che oggi doniamo all’Ospedale del Cuore.. Nel corso degli anni poi - aggiunge la dottoressa Giugni- ci siamo un poco…..”allargati” assistendo le mamme e famiglia una volta a casa dove spesso sorgono dubbi sull’allattamento. Abbiamo un numero telefonico attivo che è quello di “Piccole stelle”: 392 5218276 che in tempo reale risponde cercando così di risolvere le problematiche illustrate dalle richiedenti. Una delle ultime “evoluzioni” della nostra Associazione è l’organizzazione di un’attività di counseling umanistico che supporta psicologicamente le mamme e le famiglie nei momenti in cui vivono delle criticità veramente importanti.
Oggi siamo qui all’Ospedale del Cuore-Opa e per noi questo momento rappresenta con la donazione anche a questo prestigioso Ospedale un “Baby pit stop Nido di coccole” la coronazione di un sogno. Con il “Baby spit stop ” in maniera incondizionata saranno ricevute le mamme che si recano in ospedale ma che debbono allattare e di ricevere così anche i servizi di “Piccole Stelle”. Molto interessanti gli interventi del prof. dott. Oberdan Parodi , cardiologo e past Direttore della Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa, Responsabile scientifico dell’Associazione “Piccole Stelle onlus” un grande clinico e ricercatore di grande spessore; della dottoressa Nadia Assanta: Responsabile del Reparto della degenza della Cardiologia pediatrica; della dottoressa Silvia Nunno pediatra neonatologa referente dell’allattamento, del Direttore della Neonatologia dell’Ospedale del Cuore dott. Emilio Uberto Dino Sigali ; delle dottoresse Alessandra Kemeney e Giovanna Casilla che sono le ginecologhe che si occupano dell’ambulatorio congiunto cardiologico- ostetrico necessario per le diagnosi prenatali e facenti parte dello staff del dottor Roberto Marrai Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale delle Apuane; del dottor Roberto Marrai Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale delle Apuane; della dottoressa Fabiola Salvetti Referente per i pediatri nel percorso BFCI ( Comunità amica dei bambini per l’allattamento) e referente per i pediatri di famiglia per la Federazione Italiana Medici Pediatri gruppo di lavoro nazionale sull’ambiente; della dottoressa Ilario Merusi medico neonatologo Responsabile della Bancael Latte dell’Ospedale della Versilia e socia dell’Associazione “Piccole Stelle” onlus che tra l’altro ha rivolto un appello alle manne a donare il latte; la dott. Sabrina Costa Ospedale del Cuore Referente diagnostica cardiologica fetale ;della dottoressa Elisa Bruschi posizione organizzativa ostetrica per l’Area Materno Infantile e dei Consultori Zona Massa-Carrara. Presenti anche il Direttore Sanitario dell’Opa: dott, Maurizio Petrillo; il dottor Paolo Del Sarto Direttore deòll’Unità Operativa Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale del Cuore-Opa; Elisa Bertugelli e Enrica Legname dell’Associazione “Un Cuore un mondo”; Stefania Baratta Responsabile infermeristico e tecnico; Sabrina Costa Referente per il percorso cardiologico fetale dell’Ospedale del Cuore-Opa, molte osteriche e tanti infermieri.
A tutti loro va il ringraziamento della Direzione della Fondazione.
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Nelle foto: 1- Il Direttore Generale Torre taglia il nastro; 2- Cartello indicatore del pit baby stop; 3- Il Baby pit stop; 4 - La vice presidente Giugni; 5 - Il prof. Oberdan Parodi in piedi a sx assieme a medici e volontari; 6 - Gruppo medici e personale vario ; 7- gruppo di ostetriche
UFFICIO STAMPA FONDAZIONE “G, MONASTERIO”
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