Interveniamo sulla problematica delle recenti ordinanze sui divieti sulle strade provinciali. Dopo le polemiche di questi giorni e dopo aver partecipato alla conferenza stampa del presidente della provincia Marmo, tenutasi nella frazione di Prunetta, lo scorso sabato.
Innanzitutto siamo in accordo con le posizioni dei circoli di fratelli d’italia della montagna pistoiese e ringraziamo la consigliera provinciale Capecchi per il lavoro svolto.
Venendo a quanto detto dal presidente della provincia Marmo , possiamo apprezzare che abbia scritto all’ufficio viabilità “per aggiustare il tiro”, ma come al solito constatiamo che si interviene ad ordinanza e problemi creati, e non prima. Entrando nello specifico possiamo essere contenti che la sp 633 verrà riparata in tempi brevi, anche se probabilmente avremo queste riparazioni finite dopo la stagione turistica, che comporterà ulteriori perdite di introiti a quelle attività per cui questo tipo di turismo è vitale. Sconcerto invece per la non risoluzione dei problemi della SP 38, in quanto ancora la zona della Val di Forfora viene dimenticata dalla provincia di Pistoia (oltre che dal comune di San Marcello Piteglio).
Passando sopra l’asfaltatura nuova, che naturalmente ci trova d’accordo, non si capisce perché non si proceda e non si voglia mai procedere alla manutenzione nel tempo di queste strade. Se negli anni scorsi si fosse passato semplicemente, a chiudere le buche prima che si allargassero tanto, non si sarebbe arrivati a questo livello di degrado.
Come Cambiamo! Abbiamo lanciato la proposta della revisione dell’intera rete stradale della provincia,con particolare occhio alla montagna , già in affanno prima dell’emergenza COVID19 e che non può più tollerare questa gestione dilettantesca.
Concludiamo dicendo che a questo punto ci pare particolarmente ilare il comunicato del PD di San Marcello, che un paio di settimane fa pontificava sull’ottimo operato svolto sulle strade, visto che ora stiamo discutendo di questo problema . Miglioramenti sulla viabilità ce ne sono stati, ma ancora troppo pochi e lenti. Ma non ci stupiamo che la sezione locale del partito guidato da Zingaretti, sia slegata dalla realtà , come lo è del resto il partito nazionale.
Cambiamo! Con Toti Montagna p.se , così come il comitato provinciale continuerà a seguire la vicenda, vigilando e portando proposte.
Antonio Gambetta Vianna
Marco Poli
Cambiamo! con Toti montagna p.se
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