Il 16 dicembre si è tenuta la consulta della salute della montagna pistoiese, l’ultima dell’anno 2019.
Premettendo che, essendo l’ultima prima delle feste natalizie e, fateci aggiungere, l'ultima prima della campagna elettorale per le regionali del prossimo anno; riteniamo che essa sarebbe dovuta essere interamente dedicata al punto della richiesta di area particolarmente disagiata.
L’argomento del fascicolo elettronico seppur interessante era troppo lungo e dispersivo: abbiamo notato che ultimamente le riunioni della consulta hanno sempre all’ ODG almeno due punti , di cui uno sempre lungo e tecnico. Questo fa sì che quando si arrivi al punto successivo, più strettamente legato alle vicende dell’ospedale Pacini, ci si arrivi a tarda ora e, quindi, stanchi. Ci auguriamo che questo schema degli ordini del giorno sia dovuto ad una volontà di migliorare le tematiche della consulta e non a far sì che non si discuta troppo dei temi principali.
In tale seduta siamo venuti a sapere che l ‘ASL toglierà nel 2020 i 10 mercoledì di "plasma day" annuali all’AVIS Montagna Pistoiese. Una scelta quantomeno incomprensibile, visto che l’AVIS montana è tra le più prolifiche della provincia, con numeri alti, soprattutto per la popolazione (minore rispetto ad altre zone pistoiesi).
La cosa che ci sconcerta di più, è che negli scorsi anni per togliere servizi sanitari alla montagna pistoiese, ci si è avvalsi della scusa dei numeri. In questo caso,ove invece giocherebbero a favore, si sceglie di ignorarli e di tagliare. E attenzione, non si decide di levare un costo, ma un guadagno , in quanto più si raccoglie sangue, meno si è costretti a comprarlo dall’estero.
Con questi ragionamenti, a noi incomprensibili, ci domandiamo quanto la maggioranza in Regione Toscana, abbia a cuore la salute degli abitanti della montagna pistoiese e anche, quanta reale intenzione ci sia di approvare la richiesta di area particolarmente disagiata, visto che si continua ad andare nella direzione contraria.
Ad ogni modo ci adopereremo sin da subito, con tutti i mezzi istituzionali, per fare sì che si torni indietro anche su questa decisione.
Antonio Gambetta Vianna
Marco Poli
Cambiamo con Toti montagna p.se
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