L'incuria e la trascuratezza della struttura oltre ad essere la fotografia di una politica assente e distante dai cittadini, può cagionare danni alla Comunità tutta.
In particolare, sono state installate transenne in legno per evitare di cadere al di sotto, le spallette del ponte medesimo sono pericolanti e l'edicola con la Madonnina è pericolante anch'essa.
Basterebbe questo per far intervenire la Giunta. Approfondendo ulteriormente, si rileva altresì che sul ponte passa l’ acquedotto della borgata, di circa 30 utenze: viene da sè che è obbligato il passaggio pedonale per andare ai depositi.
Oltre a questi due elementi, se ne aggiunge ancora un altro: l'area, un tempo destinata alla pubblica utilità, oramai è di inevitabilmente abbandonata e dove prima c'erano i bimbi e le loro famiglie a giocare, ora c'è solo abbandono.
Insomma, come gran parte delle infrastrutture di Sambuca, anche questa è abbandonata a se stessa: andando avanti così la montagna muore.
Finché potrò, mi opporrò a questo tipo di politica.
Io vivo la realtà della frazione di Case Morotti e vorrei esprimere alcune precisazioni.A volte vengono fatte considerazioni senza conoscere a fondo la realtà, credo che la giunta Micheletti non stia trascurando Casa Morotti è semplicemente che cerca di portare avanti le priorità del suo territorio vasto e con tante difficoltà.Questa borgata ,con tutto il rispetto per la richiesta di salvaguardia di un ponte storico,avrebbe altre necessità come l'adeguamento della rete fognaria e la creazione di parcheggi.Il ponte in oggetto ,un tempo veniva utilizzato dagli abitanti della borgata per raggiungere i campi al di là del torrente Limentra e coltivarli ,ad oggi nessuno li coltiva più e quindi il ponte non è utilizzato da nessuno.Relativamente al problema di raggiungere la sorgente che alimenta l'acquedotto ,questa si può raggiungere per altre vie .L'area ,che viene definita di pubblica utilità è in realtà di proprietari privati, i quali l'avevano lasciata a disposizione in maniera bonaria nel periodo estivo come punto di ritrovo. Oggi , con le leggi vigenti ,non sarebbe più possibile;un luogo in cui si radunano più persone e si collocano giochi , che implicano la presenza di minori è sottoposto a regole stringenti sulla sicurezza e sull'igiene . I casi di incidenti assurti alla cronaca dovrebbero far riflettere. L'entusiasmo è bello , la realtà è un'altra cosa.
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