Ho letto che sull'assegnazione della Casa del Boia e di quella del Cane, il Sindaco Tambellini, dichiara che tutte le procedure di assegnazione ai privati delle due strutture sono in perfetta regola, come diversamente affermato dal centro-destra, che le riteneva non regolari.
Ricordo che su questo Blog dei Riformisti, nell'aprile 2015, all'uscita del Bando, si leggeva:
Ho letto il bando per la Casa del Boia e del Cane con l'intenzione di parteciparvi…sono rimasto basito…mai nella mia vita di amministratore ho visto una simile accozzaglia di requisiti richiesti, tutti molti particolari e molto particolareggiati. Dei due l'una: o non potrà partecipare nessuno come per il bando delle Casermette o vi sarà un solo partecipante, quello per cui il bando è stato scritto, in questa maniera......".
In parte mi sbagliavo perché il disegno perverso è stato più sottile: il Bando infatti non ha prodotto si nessuna offerta, pur prorogato, ma poi, come prevede al legge, siamo passati alla procedura negoziata in cui ".....le amministrazioni aggiudicatrici consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto....".. ...in questa maniera il Bando è stato assegnato regolarmente.....a chi?
Ad una associazione di imprese, coordinate da Veronese che è anche il Presidente della Confesercenti di Pisa. Come noto la Confesercenti è nata tanto tempo fa dall'esigenza del PCI di avere una associazione amica nel settore del Commercio e del Turismo, negli anni si è sviluppata autonomamente anche grazie a bravi Dirigenti, Imprenditori e Tecnici: ne conosco personalmente di validi, molto ben preparati.
Insieme a Veronese troviamo Maria Pia Bertolucci, una cara amica, una persona di grande valore nel settore, già Consigliere Regionale e Candidata a Sindaco di Capannori, per il centro-destra, ma soprattutto "uomo di fiducia" della Curia Vescovile di Lucca.
Nulla da dire sulle competenze dei vincitori dell'appalto, ne mi interessa se i "bolli e i timbri" c'erano tutti, quello che valuto invece è il proseguire del disegno perverso portato avanti da Rossi, pisano, Presidente della Regione, di "normalizzare" Lucca riportandola nell'alveo dell'uniformità politica toscana.
Sacrifichiamo a questo disegno due bellissime strutture sulle Mura, appena restaurate, con alti costi dalla Fondazione CRLucca, e Fondi Pubblici, per quasi un milione di euro, per realizzare una accoglienza ai Pellegrini, certo significativa, ma di cui Lucca non sentiva particolare bisogno, essendo molte altre le cose da sviluppare per un Turismo di qualità e di ritorno economico per la città.
A tutti i lucchesi che come i loro avi, credono nei valori della "lucchesità", dell'autonomia secolare da Firenze e Pisa, dico che occorre contrastare questo disegno.
Per quelli che votano a sinistra organizzandosi per le Primarie per battere il "cavallo di Troia" di Rossi, che si è insediato a Palazzo Orsetti.
Per il centro-destra, che continua a guardare alle pagliuzze senza accorgersi delle travi, necessità qualcosa di più: Trovare un Leader autorevole, che sappia volare alto e difendere la diversità lucchese, i valori e le proprietà che le generazioni che ci hanno preceduto, hanno saputo ben realizzare.
Mai Fiorentini e Pisani hanno valicato queste Mura di Lucca, ora stanno riuscendoci, con questo Sindaco catto-comunista che sacrifica gli interessi della sua collettività, ai disegni politici, di Rossi e....suoi.
Fermiamo con il voto questo "Distruttore" della nostra lucchesità.
francesco colucci, riformisti Lucca
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