Un Asino grosso disserta su Matteo 2, alias Garzella, Presidente del Consiglio Comunale di Lucca, perché la Satira suole colpire i Potenti e difendere i più deboli.
Gli attacchi che riceve dal suo Partito e dalla sua Maggioranza ricordano le purghe di staliniana memoria. Ogni Dittatore suole massacrare i suoi collaboratori ogni minimo sospetto di "non prona fede".
Tambellini, un Sindaco eletto dal 30% degli elettori e che ha così "ben operato", che almeno i due terzi di quel misero 30% lo vogliono cambiare, difende la sua poltrona attraverso "bravi" che chiedono la testa di tutti coloro che attentano alla rielezione del Capo.
Il Partito Democratico di fatto non esiste più, diviso ferocemente su tutto, fra Comunisti veraci trinariciuti e Populisti generalizzanti. Ha nel suo Statuto, la possibilità di ogni iscritto di chiedere le Primarie, poi si criminalizza il Presidente del Consiglio, solo per il fatto di aver chiesto quanto previsto dallo Statuto. E si chiamano pure Democratici!
Il Sindaco Tambellini vuole essere confermato, forte dell'appoggio del Presidente della Regione, Rossi, a cui sta "regalando" pezzi di storia lucchese e visto che a Lucca, non lo vuole più nessuno, compreso il suo partito, sta cercando di "far fuori politicamente" tutti i pretendenti al suo seggiolone.
Non essendo prevista una alluvione del Serchio che affoghi Baccelli, Garzella, Del Ghingaro, le truppe cammellate di Tambellini, si avventano, gridando al tradimento, sul primo richiedente le primarie, nella speranza che "uccidendo" il primo gli altri.... desistano.
Quale tradimento? il Presidente del Consiglio Comunale non è nominato dal Sindaco, è eletto dal Consiglio e a lui risponde.
Matteo Garzella è ambizioso, un pregio per un giovane che si impegna in politica sacrificando affetti e tempo e di tutti i PD che hanno "infestato" l'Amministrazione Tambellini, è l'unico che ha dimostrato apertura mentale, disponibilità, impegno, capacità e umiltà, rifuggendo il servilismo e l'immobilismo peloso che tanto piace ai catto-comunisti locali. Peccato che sia del PD.!
L'Asinone da a Garzella un consiglio: Cambi nome, al posto di Matteo, che non incontra nei trinariciuti tambelliniani, scelga Alessandro, forse con un colpo di "culo" potrebbe diventare Sindaco pure lui!
L'Asinone, by francesco colucci
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Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
venerdì 12 agosto 2016
COLUCCI su GARZELLA: Il Vangelo di "Matteo secondo" - L'Asinone disserta -
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