RICEVO E VOLENTIERI RIPUBBLICO:
Come era ampiamente prevedibile, tant'è che in una mia precedente lettera già l'avevo annunciata, terminate le vacanze estive la guerra dei mille campanili nella valle di lacrime ha ripreso la sua marcia, Mediavalle contro Garfagnana, Sindaco Bonini contro Sindaco Tagliasacchi a contendersi la location sul nuovo ospedale unico. I due sindaci entrambe disertori, ma con giustificazioni simili, alla Conferenza dei sindaci di Lucca del 4 luglio, poco dopo le ultime elezioni comunali, hanno appena annunciato con voto unanime, maggioranza più opposizione, nei propri consigli comunali la loro intenzione a non lasciarsi sfuggire l'opportunità di avere il nuovo presidio ospedaliero in casa propria.
Al consiglio comunale straordinario di Barga del 12 agosto, al quale ero presente anche a causa di un argomento all'ordine del giorno che mi stava particolarmente a cuore, la vicenda della Misericordia del Barghigiano, la mia personale impressione è stata ampiamente confermata dalle parole dei presenti nel consiglio, che riassumendo brevemente ho interpretato cosi: visto che l'ospedale unico i garfagnini lo vogliono sul Piano Pieve noi lo riteniamo improponibile per cui coro unanime chiediamo il potenziamento dei due esistenti.
Il teatrino della politica, come Tagliasacchi ha definito la Conferenza dei sindaci a cui non ha partecipato, è stato replicato a pochi giorni di distanza in quel di Castelnuovo di Garfagnana con un consiglio comunale, anche qui richiesto dall'opposizione e con votazione unanime per la realizzazione del nuovo ospedale su Piano Pieve.
Visto i risultati dei due incontri vorrei sapere come dovremmo interpretare quelle che a mio parere sono scaramucce politiche, per non definirle in modo peggiore, per di più capitanate da rappresentanti dello stesso partito politico, che non fanno altro che infierire contro noi cittadini della Valle del Serchio.
Sicuramente da qualche parte, nei piani alti della politica nostrana, ci sarà chi si sta sfregando le mani, perchè come la storia insegna in ogni guerra c'è qualche parassita che ne trae beneficio, ma la cosa che maggiormente mi crea curiosità è sapere con che occhi siamo visti fuori dalla nostra vallata, nella piana ad esempio, sicuramente come persone incapaci di gestire ed amministrare il proprio territorio, dove da parecchi decenni i nostri politici, più o meno sempre gli stessi con i loro ventuno comuni a sostegno delle poltrone, ci stanno prendendo per il culo con assurde guerre di campanile e di come stiamo sempre più affondando nel nostro fango, anche se il termine più adatto sarebbe merda, e visto che di fango parliamo e la stagione autunnale è alle porte prepariamoci pure a spalarne un bel po' anche quest'anno...
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