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lunedì 9 ottobre 2017

PROFUGHI NELLA MONTAGNA PISTOIESE


Chi segue la mia attività sa che sia a livello di blogger che a livello politico mi sono occupato del problema dei profughi nella montagna pistoiese, e in particolare del centro di Lizzano Pistoiese.
Ho scritto articoli,ascoltato i problemi della gente,fatto esposti,protocollato lettere in comune,cercato di sensibilizzare i consiglieri di minoranza e maggioranza sul tema,incontri col sindaco e in futuro ci sarà da rincarare la dose per risolvere il problema.
In questi giorni l'appennino pistoiese è sulla bocca di tutti per quanto avvenuto al centro profughi di Abetone. Della vicenda sono protagonisti due nigeriani.Una 23enne di nazionalità nigeriana, ha denunciato di avere subito una violenza sessuale da parte di uno degli ospiti della struttura, un connazionale 25enne. Da una prima ricostruzione dei fatti, la  ragazza, che  verosimilmente dovrebbe esercitare il meretricio, ed è a sua volta ospite  di un centro d’accoglienza di Pistoia, avrebbe conosciuto il connazionale nella mattinata di ieri a Pistoia e con lui, benchè estranea alla struttura della montagna pistoiese, si sarebbe  introdotta  abusivamente all’interno del centro dove sarebbe stata costretta a subire dallo stesso 25enne,  un rapporto sessuale sotto la minaccia di un coltello. In una seconda analisi sembra che invece si sia trattato di una prestazione non pagata. Ma aldilà di questo incominciamo a dire alcune cose.
I profughi in questione sono nigeriani e questi non hanno diritto allo status di profughi.In un’intervista concessa al britannico Telegraph,nel novembre dello scorso anno il presidente della Nigeria, Buhari, spiega come ad abbandonare il suo Paese siano in gran parte i criminali, e che non avrebbero alcun motivo di chiedere asilo, visto che in Nigeria non ci sono guerre.
Parlando con il corrispondente Colin Freeman durante un viaggio a Londra, Buhari ha avvertito i suoi concittadini di “smettere di cercare Asilo politico all’estero”, perché i nigeriani che “partecipano all’esodo di clandestini verso l’Europa, lo stanno facendo solo per ragioni economiche, piuttosto che perché erano in pericolo.” Ha continuato dicendo che “a causa del numero di nigeriani detenuti per violazioni della legge in tutta Europa, è improbabile ottenere molta simpatia all’estero!”“Alcuni nigeriani affermano che è troppo difficile tornare a casa, ma hanno anche reso difficile ad europei e americani accettarli, a causa del numero di nigeriani nelle prigioni di tutto il mondo accusati di traffico di droga o di traffico di esseri umani”, ha detto.“Non credo che i nigeriani abbiano motivo di lamentarsi. Possono rimanere a casa, dove sono richiesti i loro servizi per ricostruire il paese”.Lo ha detto il presidente della Nigeria,non un italiano”razzista”.
Poi se c'è stata prostituzione,sorvolando come la penso sul tema (andrebbe regolarizzata ma affronterò il tema nella completezza un altra volta) questa è ancora un reato in Italia e quindi la donna perdere i requisiti per richiedere l'asilo politico,che comunque non aveva.
Se c'è stato stupro è il giovane che ha perso i diritti (che non ha) e in questo caso sarei curioso di sapere come la pensano i”buonisti” sempre pronti a difendere i presunti profughi qualsiasi cosa facciano. Qui come se la cavano? Nessun altro di mezzo,solo le risorse di cui va tanto fiera la Boldrini.
E vogliamo parlare della cosa più grave? Lasciando perdere cosa è realmente successo,una persona non autorizzata è riuscita ad entrare nel centro profughi di Abetone,dove si è consumato un reato (Stupro o prostituzione che sia). É in questo modo che viene garantita la sicurezza di questi centri? O hanno ragione i “cattivi” (tra cui io) che dicano che sono lasciati allo sbando totale.
Quanto passerà prima che accada qualcosa di brutto anche sulla montagna pistoiese? L'abbiamo più volte sfiorato ma se non è successo nulla è stata solo fortuna.
La verità è che viviamo in paese dove ci si adopera per sfrattare una vecchia di 95 anni dalla propria casa di legno,pagata con i suoi soldi,perchè questa è abusiva per metterla in un container e si lascia aperto il centro di Lizzano Pistoiese,anche se non ha le fogne a norma. Cosa per la quale non si andrebbe tanto per il sottile se fosse una casa privata. Quando succedono queste cose mi chiedo se la razza umana non meriti l'estinzione.
Mi adopererò insieme al mio partito e a chi vorrà unirsi alla lotta,perchè siano ripristinati almeno i parametri di sicurezza, di legalità e del numero di profughi che dovrebbero essere nella montagna pistoiese.

Distinti Saluti







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