Buongiorno,
ebbene sì... ci hanno provato ancora ad oscurarci, a metterci la museruola creandoci problemi a non finire nella pubblicazione dei nostri post non casuali in questi ultimi giorni...
ma in 4 parole... noi siamo ancora qua... è già!!!
Non voglio dare importanza o spazio a questi democratici personaggi che tentano di non farci pubblicare attraverso azioni "informatiche" perciò parliamo d'altro...
Parliamo della Chiesa e dell'arcivescovo che non ricordo aver mosso un dito per chi in Garfagnana è rimasto vittima dell'ultimo terremoto, per chi si è ritrovato senza casa a causa della crisi e delle banche ma che ora apre le canoniche agli immigrati... giusto forse... equo non di sicuro... ma è chiaro il "giochino" ovvero è chiaro che il migrante (profugo o clandestino) è un business mentre il poveraccio italiano è pura carità cristiana...
Tutto figlio della Merkel poi che si badi bene ha aperto solo ai siriani, unici profughi veri e notoriamente con alto grado di istruzione... cioè i profughi utili da integrare se li prende la Germania e agli altri lascia gli scarti e i finti profughi... chiaro il concetto?!?
Una nota di merito la faccio al consigliere comunale di Lucca Angelini che ancora una volta dimostra di avere contenuti politici notevoli a differenza della gran parte della classe politica di centro destra nella lucchesia...
Intanto le provinciali si avvicinano e tra la lista dei candidati non voglio nascondere le mie simpatie per Simone Simonini consigliere comunale di Molazzana la cui candidatura è emersa da una volontà territoriale forte osteggiata (ma guarda un po'...) da tanti "pezzi grossi". Un invito ai consiglieri comunali che mi leggono è quello di valutare seriamente Simonini come voto utile per il centri destra alle prossime provinciali e di non cadere nei "giochini" di potere. Perché Simonini? perché lo conosco da anni come un ragazzo serio e capace, che non smette mai di cercare di migliorarsi ma soprattutto onesto in ciò che porta avanti e quindi, in questo limbo di mediocrità, una rondine che forse non farà primavera ma che sostenuta magari potrà favorire una ventata di rinnovamento dirigenziale nel centro destra.
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