Ricevo e pubblico integralmente quanto inviato in due distinte note da
Avv. Massimiliano Baldini
MAGGIORANZA DEL GHINGARO: UN TAVOLO CON LE ASSOCIAZIONI PER ACCOGLIERE I MIGRANTI A VIAREGGIO !
La mozione che ho presentato sul no "senza se e senza ma" all'accoglienza dei migranti a Viareggio ed a Torre del Lago Puccini e' stata respinta dal Consiglio Comunale 13 voti a 6.
Sia chiaro, la mozione era radicale perche' ritengo che lo stato di dissesto comunale dove le tasse sono al massimo e i servizi al minimo, dove non c'e' lavoro per i nostri che, disoccupati, spesso finiscono anche per perdere la casa, non vi sia spazio, almeno in questo momento, per alcuna forma di accoglienza migranti nella nostra città.
Perche', aggiungo, la questione sicurezza e degrado della citta' - come del Paese - non permette alcuna indulgenza nei confronti di chi, nella maggior parte dei casi, finisce per essere costretto a delinquere per sopravvivere e perchè, con l'Isis alle porte, c'è pure il problema del terrorismo islamico.
Anche la questione dei profughi - pur legalmente diversa - rimane difficile da affrontare perche' non ci possiamo caricare di situazioni che tardano ad essere chiarite, che spesso si rivelano false ma che sulla comunità pesano subito indistintamente e troppo.
Sarebbe, sempre a mio avviso, largamente meglio utilizzare gli strumenti internazionali ed i fondi economici in dotazione per aiutarli sì ma a casa loro, dove loro stessi potrebbero battersi per un paese natio più giusto dove vivere.
Magari su questo aspetto - quello dei profughi intendo - avremmo potuto anche trovare qualche spazio di emendamento vista l'apertura messa a disposizione nella mia replica, ma la maggioranza e' stata indisponibile ad ogni confronto e ne prendo atto.
Precisato questo e ringraziati Lega Nord, Forza Italia e Movimento Cinque Stelle per il sostegno, analizziamo alcuni elementi positivi:
- in primo luogo siamo riusciti a far discutere la mozione in Consiglio, nei tempi di legge, minacciando un altro esposto in Prefettura al Presidente del Consiglio. Chi pensava di fare come gli pareva - che abbia i capelli o no - è dovuto tornare a sedere composto e rispettare quella legge che nel caso del Principino e' stata invece violata;
- in secondo luogo, la mozione ha avuto il merito di squarciare, seppure solo in parte, il velo di silenzio imposto dalla Giunta Del Ghingaro sul tema. Che alcuni siano alloggiati addirittura in Passeggiata davanti al mare l'aveva già segnalato la Lega Nord ma, da ieri, sappiamo ufficialmente che stanno lavorando ad un tavolo con le associazioni per accoglierli in città. Il numero degli arrivi però non e' dato saperlo, non l'hanno detto;
- in terzo luogo hanno perso dei voti. Sulla carta sarebbe dovuta finire 19 a 6 perche' alla maggioranza devono aggiungersi i tre voti PD ed il gruppo misto formato da Stefano Pasquinucci, ma qualcuno se ne e' andato.
Affinché si sappia chi vuole i migranti a Viareggio preciso che in maggioranza, a votare contro la nostra mozione e quindi a dire sì all'accoglienza a Viareggio ed a Torre del Lago, sono stati Carraresi, Consani, Guardi, Pieraccini, Puccetti, Ricci, Sinagra, Spagnoli, Tomei e Zappelli.
Saranno gli elettori di queste persone a valutarne l'operato che, in taluni casi, ha davvero sorpreso !
Ovviamente non ci fermeremo qui. Attendiamo di verificare gli atti che saranno assunti per ogni consequenziale azione politica e giuridica.
Sia chiaro, la mozione era radicale perche' ritengo che lo stato di dissesto comunale dove le tasse sono al massimo e i servizi al minimo, dove non c'e' lavoro per i nostri che, disoccupati, spesso finiscono anche per perdere la casa, non vi sia spazio, almeno in questo momento, per alcuna forma di accoglienza migranti nella nostra città.
Perche', aggiungo, la questione sicurezza e degrado della citta' - come del Paese - non permette alcuna indulgenza nei confronti di chi, nella maggior parte dei casi, finisce per essere costretto a delinquere per sopravvivere e perchè, con l'Isis alle porte, c'è pure il problema del terrorismo islamico.
Anche la questione dei profughi - pur legalmente diversa - rimane difficile da affrontare perche' non ci possiamo caricare di situazioni che tardano ad essere chiarite, che spesso si rivelano false ma che sulla comunità pesano subito indistintamente e troppo.
Sarebbe, sempre a mio avviso, largamente meglio utilizzare gli strumenti internazionali ed i fondi economici in dotazione per aiutarli sì ma a casa loro, dove loro stessi potrebbero battersi per un paese natio più giusto dove vivere.
Magari su questo aspetto - quello dei profughi intendo - avremmo potuto anche trovare qualche spazio di emendamento vista l'apertura messa a disposizione nella mia replica, ma la maggioranza e' stata indisponibile ad ogni confronto e ne prendo atto.
Precisato questo e ringraziati Lega Nord, Forza Italia e Movimento Cinque Stelle per il sostegno, analizziamo alcuni elementi positivi:
- in primo luogo siamo riusciti a far discutere la mozione in Consiglio, nei tempi di legge, minacciando un altro esposto in Prefettura al Presidente del Consiglio. Chi pensava di fare come gli pareva - che abbia i capelli o no - è dovuto tornare a sedere composto e rispettare quella legge che nel caso del Principino e' stata invece violata;
- in secondo luogo, la mozione ha avuto il merito di squarciare, seppure solo in parte, il velo di silenzio imposto dalla Giunta Del Ghingaro sul tema. Che alcuni siano alloggiati addirittura in Passeggiata davanti al mare l'aveva già segnalato la Lega Nord ma, da ieri, sappiamo ufficialmente che stanno lavorando ad un tavolo con le associazioni per accoglierli in città. Il numero degli arrivi però non e' dato saperlo, non l'hanno detto;
- in terzo luogo hanno perso dei voti. Sulla carta sarebbe dovuta finire 19 a 6 perche' alla maggioranza devono aggiungersi i tre voti PD ed il gruppo misto formato da Stefano Pasquinucci, ma qualcuno se ne e' andato.
Affinché si sappia chi vuole i migranti a Viareggio preciso che in maggioranza, a votare contro la nostra mozione e quindi a dire sì all'accoglienza a Viareggio ed a Torre del Lago, sono stati Carraresi, Consani, Guardi, Pieraccini, Puccetti, Ricci, Sinagra, Spagnoli, Tomei e Zappelli.
Saranno gli elettori di queste persone a valutarne l'operato che, in taluni casi, ha davvero sorpreso !
Ovviamente non ci fermeremo qui. Attendiamo di verificare gli atti che saranno assunti per ogni consequenziale azione politica e giuridica.
Avv. Massimiliano Baldini
Capogruppo
Movimento dei Cittadini per
Viareggio e Torre del Lago Puccini
Capogruppo
Movimento dei Cittadini per
Viareggio e Torre del Lago Puccini
FALLIMENTO DELLA VIAREGGIO PATRIMONIO: IL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE LA SENTENZA C'ERA GIA' !
La Viareggio Patrimonio è stata dichiarata fallita dal Tribunale Fallimentare di Lucca con sentenza n. 133 del 2015, pronunciata venerdì 11 settembre 2015 e depositata in Cancelleria Fallimentare il giorno 15 settembre 2015. Il Curatore Fallimentare è il Dott. Bellomo e l'udienza di verifica è fissata per il giorno 30.03.2016 alle ore 11,00.
Si tratta - lo dico giuridicamente oltre che di fatto - di una sentenza molto importante, destinata a fare Giurisprudenza in merito alle società partecipate "in house".
Sotto questo profilo ritengo opportuno ogni ulteriore approfondimento solo successivamente alla lettura delle motivazioni anche perchè - in linea di principio e di diritto - non è escluso che si possa aprire un ulteriore fase di opposizione alla dichiarazione del fallimento, magari da parte di qualche creditore che dovesse ritenersi pretermesso.
Quello che salta immediatamente all'occhio è che la sentenza c'era già venerdì 11 settembre, salvo il deposito successivo, e che di conseguenza si è tenuto un Consiglio Comunale, assumendosi decisioni, quando la sentenza era già stata pronunciata.
Una riflessione che, eventualmente, coinvolgerebbe anche ulteriori atti che la Giunta dovesse aver assunto successivamente al Consiglio.
Ad ogni modo, salvo gli effetti riguardo alle delibere comunali approvate e agli atti conseguenti, da verificare ovviamente con attenzione (a cominciare da chi l'ha votate) ed insieme al Curatore Fallimentare che, a questo punto, diviene il "dominus" della procedura, mi domando quale concretezza possa avere il deliberato del Consiglio Comunale di Viareggio e se fosse stato più saggio attendere qualche giorno come avevamo suggerito per avere a disposizione l'imminente decisione del Tribunale.
Vedremo, il succedersi rapido degli eventi che viviamo giusto in queste ore, non permette di spingerci oltre.
E' chiaro tuttavia, venendo agli interessi generali e più marcatamente politici, che pronunciato il fallimento (e salvo opposizioni di sorta) si apre tutta la partita relativa a tre aspetti fondamentali per la città e per i cittadini: il futuro dei posti di lavoro, il futuro degli impianti e dei beni della Patrimonio, le responsabilità di chi ha male amministrato.
Voglio augurarmi - e su questo saremo in prima fila anche accanto al Sindaco se necessario - che la scelta operata dall'Amministrazione non porti alcun pregiudizio maggiore agli interessi di Viareggio, Torre del Lago Puccini, dei suoi lavoratori, dei suoi sportivi e dei suoi cittadini. Lo valuteremo già a partire dai prossimi giorni.
Una cosa è certa, chiederemo al Curatore Fallimentare che si dia luogo immediatamente al capitolo delle responsabilità di chi ha sbagliato, sul quale non arretreremo di un centimetro, chiedendo ogni opportuna azione a tutela dei cittadini e dei loro soldi.
La Viareggio Patrimonio è stata dichiarata fallita dal Tribunale Fallimentare di Lucca con sentenza n. 133 del 2015, pronunciata venerdì 11 settembre 2015 e depositata in Cancelleria Fallimentare il giorno 15 settembre 2015. Il Curatore Fallimentare è il Dott. Bellomo e l'udienza di verifica è fissata per il giorno 30.03.2016 alle ore 11,00.
Si tratta - lo dico giuridicamente oltre che di fatto - di una sentenza molto importante, destinata a fare Giurisprudenza in merito alle società partecipate "in house".
Sotto questo profilo ritengo opportuno ogni ulteriore approfondimento solo successivamente alla lettura delle motivazioni anche perchè - in linea di principio e di diritto - non è escluso che si possa aprire un ulteriore fase di opposizione alla dichiarazione del fallimento, magari da parte di qualche creditore che dovesse ritenersi pretermesso.
Quello che salta immediatamente all'occhio è che la sentenza c'era già venerdì 11 settembre, salvo il deposito successivo, e che di conseguenza si è tenuto un Consiglio Comunale, assumendosi decisioni, quando la sentenza era già stata pronunciata.
Una riflessione che, eventualmente, coinvolgerebbe anche ulteriori atti che la Giunta dovesse aver assunto successivamente al Consiglio.
Ad ogni modo, salvo gli effetti riguardo alle delibere comunali approvate e agli atti conseguenti, da verificare ovviamente con attenzione (a cominciare da chi l'ha votate) ed insieme al Curatore Fallimentare che, a questo punto, diviene il "dominus" della procedura, mi domando quale concretezza possa avere il deliberato del Consiglio Comunale di Viareggio e se fosse stato più saggio attendere qualche giorno come avevamo suggerito per avere a disposizione l'imminente decisione del Tribunale.
Vedremo, il succedersi rapido degli eventi che viviamo giusto in queste ore, non permette di spingerci oltre.
E' chiaro tuttavia, venendo agli interessi generali e più marcatamente politici, che pronunciato il fallimento (e salvo opposizioni di sorta) si apre tutta la partita relativa a tre aspetti fondamentali per la città e per i cittadini: il futuro dei posti di lavoro, il futuro degli impianti e dei beni della Patrimonio, le responsabilità di chi ha male amministrato.
Voglio augurarmi - e su questo saremo in prima fila anche accanto al Sindaco se necessario - che la scelta operata dall'Amministrazione non porti alcun pregiudizio maggiore agli interessi di Viareggio, Torre del Lago Puccini, dei suoi lavoratori, dei suoi sportivi e dei suoi cittadini. Lo valuteremo già a partire dai prossimi giorni.
Una cosa è certa, chiederemo al Curatore Fallimentare che si dia luogo immediatamente al capitolo delle responsabilità di chi ha sbagliato, sul quale non arretreremo di un centimetro, chiedendo ogni opportuna azione a tutela dei cittadini e dei loro soldi.
Avv. Massimiliano Baldini
Capogruppo
Movimento dei Cittadini per
Viareggio e Torre del Lago Puccini
Capogruppo
Movimento dei Cittadini per
Viareggio e Torre del Lago Puccini
Simone Togneri
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