Ictus terza causa di morte ma prima per l'invalidità permanente. Lo dice il prof. Dott. Giovanni Orlandi Responsabile Clinico Rete Ictus Regione Toscana dell’Università di Pisa presente stamani alla giornata di prevenzione di Albiano. Alle undici inaugurazione della cittadella.
Grande attesa per l’atteso evento di sabato prossimo nella sede del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra presieduto da Marcello Lo Presti, Come annunciato grande me giornata di prevenzione ma soprattutto si terrà l’ inaugurazione della cittadella per la prevenzione non occasionale. Un premio alla Cri albianese per tutto quello che ha fatto e sta facendo per la popolazione in tutti questi anni. Stamani un ^^esercito^^ di specialisti di alto spessore che dalle nove alla quattordici effettueranno visite e test gratuiti: prevenzione: tumore della mammella: visita senologica; diabete anche infantile, consulto pediatrico ed endocrinologico, consulto nutrizionale; consulto epatologico, consulto gastroenterologico, consulto internistico, consulto nefrologico; consulto ortopedico e prevenzione patologie grosse articolazioni, test udito peso, altezza, circonferenza, pressione arteriosa, TEST EPATITE C.
Stamani presente il Prof. Dott. Giovanni Orlandi Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa Unità Operativa Neurologia AOU Pisana . Responsabile Clinico Rete Ictus Regione Toscana. Proprio per la sua qualifica, il prof Orlandi detta precise regole per prevenire l’ictus. Premette che: ^^ l’ictus in Italia rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, ma è la prima causa di disabilità permanente nell’adulto e soprattutto da questa derivano gli elevati costi assistenziali sia sanitari che sociali. Ogni anno in Italia circa 150.000 persone vengono colpite da ictus. Di queste circa 120.000 sono nuovi casi mentre circa 30.000 sono le ricadute che si ripetono ogni anno dopo il primo episodio. La frequenza dell’ictus è correlata all’età, più bassa nei giovani ma raddoppia gradualmente per ogni decade dopo i 60 anni. E’ causato dall’improvvisa chiusura (ictus ischemico) o rottura (ictus emorragico) di un vaso cerebrale e dal conseguente danno cellulare dovuto alla mancanza di ossigeno e dei nutrienti portati dal sangue.^^ Come si manifesta?: ^^ in modo improvviso, di solito senza dare dolore. Solo alcune volte, specie nell’emorragia cerebrale c’è mal di testa. I sintomi tipici di un ictus sono la comparsa improvvisa di mancanza di forza e/o di sensibilità a metà parte del corpo oppure anche solo ad un braccio e ad una gamba. Possibile poi che vi sia deviazione della bocca, difficoltà nel parlare o nel vedere da un lato. Questi sintomi a volte compaiono solo per alcuni minuti e poi se ne vanno ed in questi casi il disturbo si chiama attacco ischemico transitorio (TIA) che va considerato con la massima attenzione in quanto può essere un campanello di allarme per un ictus successivo. ^^ Quali i fattori di rischio? ^^ per ictus sono l’età ed alcune condizioni molto diffuse nella popolazione come la pressione alta, la fibrillazione atriale, il diabete, il fumo, l’obesità, il colesterolo elevato. Nonostante questi rischi l’ictus si può prevenire con buone regole di comportamento di cui le principali sono:- Alimentazione corretta: uno stile di vita corretto è alla base delle buone abitudini a tavola. L’alimentazione deve basarsi sul modello mediterraneo, si deve mangiare ogni giorno frutta e verdura nelle giuste porzioni, proteine animali e vegetali con le giuste frequenze, eliminare le bevande alcoliche e il più possibile gli alimenti raffinati e processati. Fare attività fisica. L’esercizio fisico aiuta a perdere peso e ad abbassare la pressione sanguigna ma anche da solo è un fattore che riduce il rischio di ictus. Non fumare, evitare alcoolici ed altre sostanze d’abuso. In realtà bere una piccola quantità di vino può addirittura ridurre il rischio di ictus con preferenza per il vino rosso perché contiene resveratrolo, un polifenolo che protegge cervello e cuore dallo stress ossidativo che favorisce malattie vascolari e degenerative. Evitare però quantità maggiori e soprattutto evitare superalcolici. Perdere peso. L’obesità, così come le sue complicanze incluse la pressione alta e il diabete, aumenta le probabilità di avere un ictus.. Abbassare la pressione sanguigna. La pressione alta è il principale fattore di rischio per l’ictus. Quindi mantenere la pressione sanguigna al di sotto di 140/.Ridurre il colesterolo nel sangue. Valori elevati di colesterolo, soprattutto la frazione a bassa densità (LDL),aumentano il rischio di ictus perché il colesterolo è un grasso che contribuisce a formare le placche di aterosclerosi che ostruiscono le arterie-Trattare il diabete. Avere la glicemia alta danneggia i vasi sanguigni favorendo la formazione di coaguli al loro interno. L’obiettivo è quello di mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue controllando la glicemia attraverso gli esami di sangue, favorendo il calo ponderale con attività fisica e con un regime alimentare corretto e quando indicato assumere. Conclude il professore - farmaci ipoglicemizzanti.^^
Questo Lo squadrone degli specialisti. Prof. Dott. Giovanni Orlandi Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa Unità Operativa Neurologia AOU Pisana . Responsabile Clinico Rete Ictus Regione Toscana; Prof. Dott. Ferruccio Bonino scienziato, gastroenterologo, epatologo di fama internazionale autore principale, co-autore o senior delle pubblicazioni originali sulle scoperte dei virus dell’epatite :D, C e B- HBeAg negativa. Dott. Mario Valli senologo di fama. Specialista in Chirurgia Generale ed Oncologia g. Direttore Dipartimento Oncologico Ospedale Santa Margherita Torino, Diabetologia, Endocrinologia: Dr. Silvia Toni: Responsabile della Diabetologia e Endocrinologia del Meyer Irccs. Firenze. Dott. Ezio Szorenyi internistica, nefrologia, tossicologia, diabetologia g, Direttore Unità Operativa Multizonale Nefrologia e Dialisi Asl Massa e Carrara, attuale presidente provinciale A.I.L. Dott. Giovanni Pesenti Barili - Ortopedia e prevenzione grosse articolazioni. Dott. Veronica Costi Test audiometrico. Dott. Roberto Silvestri Farmacista Test Colesterolo: Nutrizionista : Dott. Elisa Baldini; Infermieri Rebecca Del Re, Luca Fialdini
Nelle foto: il prof, dott Giovanni Orlandi, Lo striscione della cittadella.
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