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lunedì 10 marzo 2025

FIBROMIALGIA: Ancora mancato riconoscimento, lo dice la vice presidente nazionale AISF Giusy Fabio.

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^^Ancora mancato riconoscimento della fibromialgia: la “lotta” di alcune persone  di affette da questa grave  patologia continua anche con sciopero della fame in atto ^^ .Lo dice la vice presidente nazionale AISF Giusy Fabio.

^^Ancora mancato riconoscimento della fibromialgia: la “lotta” di alcune persone affette da questa grave  patologia continua anche con lo sciopero della fame in atto ^^ .Lo dice la vice presidente nazionale AISF ODV Giusy Fabio. ^^Innanzitutto è bene dire- continua Giusy Fabio -  che la  fibromialgia o sindrome fibromialgica, è una delle cause più comuni di dolore muscoloscheletrico diffuso. Si accompagna anche ad affaticamento (astenia) , disturbi del sonno e alterazioni cognitive, e colpisce approssimativamente 2.5 - 3 milioni di italiani. Sebbene possa assomigliare ad una patologia articolare, non si tratta di artrite e non causa deformità delle strutture articolari. Questa condizione viene definita “sindrome” poiché, a parte la sintomatologia dolorosa che è preponderante, esistono più segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente presenti. Nonostante questo la fibromialgia non è riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale nei LEA cioè nei livelli di essenziali di assistenza che comportano, come è noto le visite ed i farmaci dispensati in modo gratuito. In Italia- continua la vice presidente nazionale -  è nata  AISF ODV ( Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) che ha come obiettivo assistere e indirizzare i pazienti che si rivolgono a noi per consigli sul difficile percorso della diagnosi e del trattamento della Sindrome. Sviluppare e rendere esecutivi programmi dedicati al miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da Sindrome Fibromialgica. Rendere nota l’esistenza della Sindrome Fibromialgica, ancora oggi non sufficientemente conosciuta presso la Comunità Scientifica e gli Enti Pubblici. Ottenere il riconoscimento di tale Sindrome e la possibilità di disporre di terapie farmacologiche tramite il Servizio Sanitario Nazionale.^^ Giusy Fabio  appoggia la giornata sulle visite gratuite reumatologiche e fibromialgiche che, come riferito, si terranno il quindici marzo prossimo dai Fratelli delle Scuole Cristiane a Massa. L’evento si inserisce nel progetto del Giubileo 2025 che è attuato dalla Fondazione Opera Pia San Filippo Neri a Massa  nei locali appositamente attrezzati della Scuola San Filippo Nari, appunto i Fratelli Cristiani. Da dire che è già esaurito il numero previsto di visite che saranno effettuate dalla nota reumatologa Dott. Laura Bazzichi uno dei numeri uno in Italia della Reumatologia e della Fibromialgia e membro del Consiglio direttivo di Aisf  Odv ^^Quello che chiediamo da ben 19 anni – aggiunge   Giusy Fabio   -  da quando Aisf  Odv (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) è nata, è il riconoscimento della Fibromialgia come malattia cronica e invalidante e il suo inserimento nei LEA( Livelli Essenziali di Assistenza). Nel 2016 – precisa -  in occasione di un sit-in davanti Montecitorio, c’è stata la svolta, la presa in carico del problema, in maniera trasversale, da tutte le forze politiche di allora, che ha avviato un percorso che arriva ad oggi, un percorso complicato, lento, interrotto, riavviato, che per certi versi dà la speranza che non si è mai spenta, quella di vedere i diritti alla CURA e SALUTE dei pazienti fibromialgici, garantiti e tutelati.^^ I Governi in tutto questo tempo che hanno fatto o stanno facendo ?? ^^In questo percorso, dobbiamo distinguere due linee all’interno dei vari Governi che si sono susseguiti: quella tecnica e quella politica.
Il percorso tecnico ha portato la Commissione Lea, che si è riunita nel 2020 a dare parere favorevole a inserire la fibromialgia nel prossimo aggiornamento che però risulta ancora bloccato sebbene sia stata raggiunta l’intesa sul Decreto Tariffe e i Lea del 2017 da fine Dicembre scorso risultano attuati.
Il parere favorevole, quindi, vedrebbe la fibromialgia inserita nei Lea, seppur con delle limitazioni, ovvero i criteri di severità della malattia, criteri richiesti dall’Istituto Superiore di Sanità e definiti attraverso uno studio multicentrico realizzato dalla Sir (Società Italiana di Reumatologia). L’esenzione pertanto sarà data solo ai pazienti che manifestano una severità grave della malattia, riconosciuta da uno specialista.
Questi vincoli e limitazioni che evidenziano disuguaglianza e difformità tra i pazienti, nascono a causa della numerosità di casi, che non potrà essere sostenuta da un punto di vista economico.^^ Attualmente che succede? ^^Il percorso politico di questa legislatura, non sto qui a elencare ciò che è stato fatto e non fatto dalle precedenti, ha evidenziato un interesse trasversale da parte di tutti i partiti politici e sia alla Camera dove sono state approvate un anno fa circa ben sei mozioni che hanno impegnato il Governo e al Senato dove sono stati incardinati nello specifico in Commissione Decima Affari Sociali e Sanità ben 10 Disegni di Legge, c’è interesse.
I lavori della Commissione Decima del Senato per la realizzazione di un Testo Unico sono iniziati nel 2023, ma per più di un anno, dopo tre sole sedute, sono stati bloccati, il problema che hanno evidenziato, la numerosità dei pazienti e la mancata conoscenza del percorso del Governo tecnico.^^ Ci risulta che sia in corso per protesta anche uno sciopero della fame? ^^Solo lo scorso Luglio  - precisa la vide presidente nazionale - siamo riusciti a colloquiare con il Presidente della Commissione, il Senatore Zaffini, facendo ripartire i lavori attraverso una pressione mediatica e sui social legata a una Conferenza Stampa organizzata in Senato, una manifestazione pubblica in piazza Vidoni a Roma e l’inizio di uno sciopero della fame a staffetta ancora in corso dallo scorso 29 Ottobre.
Aisf scendendo in campo con le altre associazioni, con le società scientifiche, con i sindacati, ha chiesto in maniera forte e chiara risposte concrete per i pazienti fibromialgici, ovvero il riconoscimento della malattia come cronica e invalidante attraverso una Legge specifica, l’inserimento nei Lea, tutela sul lavoro e tutela di tutti i diritti garantiti dalla Costituzione Italiana. In realtà il silenzio da parte della Commissione Decima è stato rotto, lo scorso 8 Gennaio sono iniziate una serie di audizioni per procedere con i lavori riguardo la stesura di un testo unico, ma il timore di basarsi su un testo non specifico sulla fibromialgia, ma sulla reumatologia e quindi su tutte le malattie reumatiche, e ciò che fino a qualche giorno fa fermentava, purtroppo è diventato realtà.^^ Sembra che si navighi ancora in alto mare…..^^Oggi, a malincuore, constatiamo che nel momento in cui si dovevano tirare le fila di tutto, con l’approvazione di una legge sulla patologia, si è pensato bene di dare seguito a un’azione politica che riteniamo irrispettosa nei confronti dei pazienti affetti da fibromialgia. Tra i disegni di legge incardinati in Commissione, scegliere il DDL 946 è stata la scelta più sbagliata che si potesse fare. Evidentemente però è stata la più comoda per eliminare il problema fibromialgia e dare comunque la parvenza di risposta ai pazienti, nonostante all’interno del testo non esista nessuna garanzia per la patologia. Inserire la fibromialgia in un calderone di patologie reumatiche ben codificate, riconosciute e trattate, senza un inserimento nei LEA della patologia, senza un riconoscimento nel Piano di Cronicità, significa non aver fatto nulla. È solo uno specchio per le allodole, il modo più efficace per non investire fondi, per non dare risposte concrete e per continuare a relegare la fibromialgia nel limbo dell’invisibilità all’interno di un sistema, quello della reumatologia, che ancora oggi in moltissimi casi, nega il supporto ai fibromialgici.^^ Dunque lotta dura e…continua. ^^ In effetti è così. Stiamo combattendo con unghia e denti affinché i lavori vadano avanti e soprattutto che non si rischi di non avere risposte concrete e valide. Con lo sciopero stiamo manifestando un dissenso verso un Governo sordo, muto e senza rispetto verso i pazienti fibromialgici, verso la sofferenza che genera questa malattia. Ci stiamo mettendo la faccia pazienti, caregiver, familiari, medici, avvocati, giornalisti, portando ogni giorno alla luce quello che la fibromialgia determina a livello fisico, mentale, sociale colpendo anche la famiglia, il lavoro. Non possiamo e vogliamo più aspettare, da troppo tempo i diritti sacri alla cura e salute e anche umani sono calpestati e negati. Occorre fare qualcosa e lo stiamo facendo, per ricevere risposte, aiuto e supporto. Non ci tiriamo più indietro, lotteremo finché le Istituzioni, la classe medica non faranno il loro dovere di assumersi la responsabilità di mettersi accanto ai pazienti per farli uscire dall'INVISIBILITÀ. La lotta di Aisf è la mia lotta, quella di una paziente che ha impiegato 7 anni per avere una diagnosi, che è stata costretta a lasciare la sua terra, i suoi affetti, il suo lavoro per curarsi, che conosce la sofferenza, ma che ha trovato una strada per riprendersi in mano la propria vita seppur dovendo rinunciare a tanto, ma non perdendo mai la voglia di lottare e di mettersi accanto a chi come lei vive e subisce la cronicità di una malattia. “Nulla è per caso”, questo è il mio motto e so che uscendo dall’invisibilità e avendo una dignità come paziente, darò un senso alla mia sofferenza – conclude Giusy Fabio - e a quella di tutti i pazienti che rappresento.^^ 

Alberto Ruffini

domenica 2 marzo 2025

MASSA: Per la prevenzione importanti gli ambulatori infermieristici, lo dicono il Dott. Fialdini e la D.ssa Del Re.

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Per la prevenzione importanti gli ambulatori infermieristici, Lo dice il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Massa-Carrara dott. Luca Fialdini e Dott. Rebecca Del Re.



 “Le giornate di prevenzione, organizzate dalla Fondazione Opera Pia San Filippo Neri di Massa  presieduta da Fratel Alberto che si stanno tenendo dallo scorso mese di gennaio nei locali della Scuola paritaria dei Fratelli delle Scuole Cristiane in città e che non sono episodici perché seguiranno il Giubileo 2025  e che registrano una sensibile affluenza di persone e testimoniano, ancora oggi, l’importanza degli Ambulatori Infermieristici. Questo lo si verifica anche in occasione di eventi di associazioni nel territorio provinciale. Dunque importante è l’ambulatorio infermieristico che creiamo, come dicevamo, in occasioni degli eventi dai Fratelli-” così dicono il  Presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Massa Carrara Dott. Luca Fialdini Infermiere in Terapia Intensiva Adulti Fondazione Toscana Cnr Gabriele Monasterio  Ospedale del Cuore e la Consigliera Dott. Rebecca Del Re.



Da sottolineare che il quindici marzo prossimo dai Fratelli grande giornata di prevenzione per le malattie reumatiche e fibromialgia con visite gratuite effettuate dalla celebre reumatologa Dott. Laura Bazzichi.

 ^^La prevenzione sanitaria – aggiungono -  è uno degli strumenti più importanti per garantire il benessere individuale e collettivo. In un momento storico in cui le malattie croniche e le problematiche legate allo stile di vita sono in costante aumento, adottare comportamenti sani e informarsi su come prevenire le malattie non è solo una scelta personale, ma una vera e propria responsabilità sociale. Ogni anno, infatti, milioni di vite potrebbero essere salvate grazie a diagnosi precoci, abitudini più salutari e una maggiore consapevolezza dei rischi sanitari, Siamo lieti di poter dare il nostro supporto per la terza importante giornata di prevenzione organizzata dalla Fondazione Opera Pia San Filippo Neri. Come professionisti sanitari, gli infermieri sono da sempre in prima linea nel prendersi cura della salute dei cittadini e in queste occasioni il loro ruolo diventa ancora più cruciale. Non solo partecipano attivamente a queste iniziative con esperienza e competenza, ma impegnandosi a diventare punto di riferimento per le persone che necessitano di informazioni chiare e di supporto nella gestione della loro salute. Un approccio integrato e multidisciplinare, che coinvolge professionisti sanitari, associazioni e istituzioni, è la chiave per una prevenzione efficace. Ogni iniziativa di sensibilizzazione rappresenta una possibilità per promuovere la cultura della prevenzione, che è un investimento fondamentale per il futuro di tutta la collettività” Presidente le giornate di prevenzione, organizzate dalla Fondazione Opera Pia San Filippo Neri e nel territorio provinciale testimoniano, ancora oggi, l’importanza degli Ambulatori Infermieristici? ^^ In effetti è proprio così. La professionalità e le competenze acquisite negli ultimi anni da parte degli infermieri consentono loro di ricoprire ruoli sempre più attivi e autonomi fino alla conduzione di alcuni ambulatori e/o di percorsi assistenziali. Il tutto in squadra con le altre professioni.  aggiungono Fialdini e Del Re -  mentre in altri paesi come la Gran Bretagna l’assistenza infermieristica ambulatoriale a gestione autonoma è ampiamente sviluppata già dagli anni settanta in Italia questo modello organizzativo è stato adottato solo da alcune Regioni e solo negli ultimi anni”. Dunque occorre investire negli ambulatori infermieristici, a livello ospedaliero e territoriale? ^^ In effetti è così, questi sono  utili per allentare i sovraffollamenti dei Pronto Soccorso e per abbattere i tempi delle liste d'attesa. Non dimentichiamo che oggi gli Infermieri studiano molti anni in Università, dalla laurea triennale, ai master di I e II livello, alla Laurea Magistrale, fino al Dottorato di Ricerca. Stiamo lavorando inoltre a livello nazionale per il riconoscimento di ulteriori competenze- concludono  Luca Fialdini e Rebecca Del re -  anche attraverso l’attivazione di Lauree Specialistiche ad indirizzo clinico”  .



Nelle foto. Fratel Alberto e Rebecca Del Re; un gruppo di infermieri; il dott. Luca Fialdini.


Alberto Ruffini

domenica 23 febbraio 2025

MASSA: Prevenzione reumatologica gratuita sabato 15 marzo dai Fratelli Cristiani.

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Malattie reumatiche: una sfida per la saluta e  la fibromialgia è di grande impatto chi colpisce. Lo dice la  dott. Laura Bazzichi calibro da 90 della reumatologia italiana


^^ Le malattie reumatiche comprendono un gruppo eterogeneo di oltre 200 patologie che interessano il sistema muscolo scheletrico e il tessuto connettivo. Possono colpire articolazioni, tendini, legamenti, ossa e, in alcuni casi, anche organi interni. Tra le principali condizioni rientrano l'artrite reumatoide, l'osteoartrosi, il lupus eritematoso sistemico, la sindrome di Sjogren, la sclerodermia , la spondilite anchilosante e l'artrite psoriasica e colpiscono milioni di persone ^^.. Così dice la Dott. Laura Bazzichi calibro da 90 della reumatologia italiana specializzata, appunto,  in Reumatologia, Coordinatore dell’ambulatorio multidisciplinare della fibromialgia e della fatica cronica dell’Azienda Universitaria ospedaliera dell’Università di Pisa fino al 2020.adesso  in forza presso la Reumatologia  IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’ Ambrogio di Milano. Per l’ esperienza maturata nel mondo complesso delle malattie reumatiche non poteva non mancare ad una alle Giornate di prevenzione nel progetto ^^Pellegrini di Speranza^^ inserite nel programma del Giubileo 2025 programmate a Massa  dalla Fondazione Opera Pia che stanno riscuotendo una vasta eco anche a livello nazionale.  ^^San Filippo Neri^^ nei vasti locali della Scuola San Filippo Neri i meglio noti Fratelli Cristiani appositamente attrezzati ad ambulatori . Le giornate hanno ottenuto molti ed importanti patrocini tra i quali quelli della Regione, della Società della Salute della Lunigiana, dell’Ordine  delle professioni infermieristiche Apuane, Unitalsi  e moltissimi altri non meno importanti. La Dott. Bazzichi dunque arriverà  il 15 marzo prossimo  per effettuare dalle 9 alle 13 visite reumatologiche gratuite oltreché visitare pazienti con la fibromialgia. La Dott.ssa Bazzichi già  membro del gruppo di studio Società Italiana di Reumatologia sul Dolore, del gruppo di studio Società Italiana di Reumatologia sul Dolore di Terapia Termale, ha sempre avuto particolare attenzione al dolore delle malattie reumatiche , e nella cura  delle artriti della sindrome fibromialgica e della sindrome della fatica cronica. È responsabile scientifico dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica  della sezione di  Carrara  e di Forte dei Marmi, e responsabile regionale della Società Si-Guida (sul dolore cronico e algodistrofia) Inoltre partecipa a Comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie, trattati e attività divulgativa sulla fibromialgia ed è membro del consiglio nazionale Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica.   È autrice di oltre 150 pubblicazioni indicizzate su PubMed e ha partecipato come relatore ad oltre 500 congressi e convegni nazionali e internazionali. Ritornando alle malattie reumatiche ,aggiunge ,^^queste, come dicevamo,  colpiscono milioni di persone nel mondo, con una prevalenza che aumenta con l'età. In Italia, si stima che oltre cinque milioni di persone soffrano di una patologia reumatica, con un impatto significativo sul sistema sanitario e sulla produttività lavorativa. Alcune di queste condizioni colpiscono prevalentemente le donne, come la fibromialgia e l'artrite reumatoide, rendendo necessario un approccio di genere specifico alla diagnosi e alla gestione. Tutte le età della vita possono essere colpite dalle patologie reumatiche.^^ Esistono nuove terapie e approcci innovativi? ^^ Certamente, negli ultimi anni – prosegue la specialista - la ricerca ha portato a importanti progressi nella gestione delle malattie reumatiche. Le terapie biotecnologiche, ad esempio, hanno rivoluzionato il trattamento dell'artrite reumatoide, dell'artrite psoriasica e di altre patologie autoimmuni, permettendo di ridurre l'infiammazione e prevenire danni sistemici ed articolari irreversibili. Inoltre, l'uso di farmaci immunomodulanti e la medicina personalizzata stanno aprendo nuove prospettive di trattamento. 

A proposito della fibromialgia  …. ^^ pur non essendo propriamente una malattia infiammatoria, rientra nel panorama delle patologie reumatiche per la sintomatologia che la caratterizza e l'impatto  importante impatto negativo sulla qualità della vita.^^ Per la fibromialgia, invece, le cure sono ancora in evoluzione: l'approccio multidisciplinare, che combina  educazione ,farmaci, terapie fisiche e supporto psicologico, sembra essere la strategia più efficace per migliorare i sintomi.^^ Importante la prevenzione. ? ^^Esatto – spiega -  gioca un ruolo chiave nel contrastare l'insorgenza e la progressione delle malattie reumatiche. Uno stile di vita sano, caratterizzato da una dieta equilibrata, attività fisica regolare e la riduzione di fattori di rischio come il fumo e l'eccesso di peso, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare queste patologie. Inoltre, la diagnosi precoce è fondamentale: riconoscere i primi segnali di una malattia reumatica permette di intervenire tempestivamente, migliorando la prognosi e aumentando l'efficacia delle terapie. Molte patologie, come la fibromialgia, non vengono diagnosticate tempestivamente, spesso a causa di iter diagnostici lunghi, inutili e costosi. Una diagnosi precoce, invece, permette di iniziare tempestivamente le cure, riducendo il rischio di danni permanenti e migliorando la qualità della vita del paziente.^^ Dott.ssa Bazzichi la Fibromialgia: è una malattia ancora poco…. compresa”? ^^ è una condizione reumatica caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, stanchezza cronica, disturbi del sonno e difficoltà cognitive. Nonostante non causi danni strutturali alle articolazioni o ai muscoli, il dolore persistente e gli altri sintomi possono avere un impatto devastante sulla vita quotidiana. La prevalenza della fibromialgia è stimata tra il 2% e il 7% della popolazione mondiale, con una maggiore incidenza nelle donne tra i 30 e i 60 anni. La diagnosi è spesso difficile e avviene per esclusione, poiché non esistono test specifici per identificarla. L'educazione del paziente è fondamentale nella gestione della fibromialgia. Associazioni come l'AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) svolgono un ruolo cruciale nell'informare i pazienti, offrendo supporto psicologico e pratico per affrontare meglio la patologia.  Al momento attuale purtroppo  non è ancora riconosciuta come malattia cronica e non rientra nei LEA. Questo rappresenta un grave problema per i pazienti, che spesso incontrano difficoltà nell’accesso a cure adeguate e nel riconoscimento della malattia nei contesti lavorativi e assistenziali."Un team multidisciplinare composto da reumatologi, fisioterapisti, psicologi e nutrizionisti può fornire un supporto più efficace nella gestione della malattia.^^  Quali le nuove prospettive per questa malattia: esistono terapie complementari e la dieta è importante? ^^Attualmente  aggiunge ancora la  Dott. Bazzichi -  il trattamento della fibromialgia si basa su un approccio integrato. I farmaci, come gli antidepressivi e gli antiepilettici, miorilassanti  analgesici, possono aiutare a modulare il dolore, mentre la fisioterapia,  la ginnastica fisica adattata, la terapia cognitivo-comportamentale e le tecniche di rilassamento giocano un ruolo fondamentale nella gestione della malattia. Tuttavia, stanno emergendo diverse terapie complementari che mostrano risultati promettenti, qui ne elenchiamo qualcuna: Ozonoterapia: l’uso di ozono medicale può contribuire a ridurre l'infiammazione, migliorare l'ossigenazione dei tessuti e alleviare il dolore. Cannabis terapeutica: alcuni studi suggeriscono che i cannabinoidi possano ridurre il dolore cronico e migliorare il sonno nei pazienti fibromialgici. Stimolazione transcranica: tecniche come la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) stanno mostrando benefici nella riduzione del dolore e nel miglioramento delle funzioni cognitive. Realtà virtuale: esperienze immersive  ( camere multisensoriali) possono contribuire alla modulazione del dolore e al rilassamento. Agopuntura: studi suggeriscono che possa avere effetti positivi nel migliorare il dolore e la qualità della vita. Terapia termale: bagni termali e fangoterapia sono utilizzati per alleviare il dolore e migliorare la mobilità articolare. Dieta bilanciata: un'alimentazione ricca di antiossidanti, acidi grassi omega-3 e povera di zuccheri raffinati può contribuire a ridurre l'infiammazione e migliorare i sintomi della fibromialgia. Importantissimo – dice - è fondamentale evitare il “fai da te” sia nella scelta della dieta che nell’uso di terapie complementari. Un percorso personalizzato, supervisionato da specialisti, può garantire una gestione efficace della patologia e ridurre il rischio di effetti indesiderati. Dunque in conclusione?  ^^ Le malattie reumatiche rappresentano una delle principali sfide per la salute pubblica, ma i progressi della ricerca e un maggiore impegno nella prevenzione possono migliorare la qualità della vita dei pazienti, certe malattie reumatiche come l’artrosi aumentano di frequenza con l’invecchiamento della popolazione. Particolare attenzione deve essere riservata alla fibromialgia, una patologia ancora poco conosciuta ma molto invalidante, per la quale servono maggiore consapevolezza, diagnosi precoci e terapie innovative. Il futuro – conclude la Dott. Laura Bazzichi -  della reumatologia passa attraverso un approccio sempre più personalizzato e multidisciplinare, capace di rispondere alle esigenze di ogni paziente.^^


Per prenotazioni ed informazioni telefonare al mattino al 3357298363; il pomeriggio al 3290648388 o inviare mail a info@operaspiasanfilipponeri.it Per aggiornamento consulta il sito: www.operapiasanfilipponeri.it che su facebook: www.facebook.com/operapiasanfilipponeri



Nella  foto: la Dott. Laura Bazzichi


Alberto Ruffini.

giovedì 6 febbraio 2025

MASSA: Anche l'ordine degli infermieri e l'UNITALSI si mobilitano per la giornata di prevenzione di sabato 8.

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Gli infermieri di Massa Carrara e Unitalsi si mobilitano per la giornata di prevenzione cardiovascolare dai Fratelli Cristiani.
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 - ''Continua l’impegno dell’Ordine degli infermieri di Massa Carrara per garantire salute ai cittadini attraverso le giornate di prevenzione sabato 8 febbraio tutti dai Fratelli Cristiani per la prevenzione delle malattie cardiovascolari''. 
Così dice il Dott. Luca Fialdini Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara Infermiere in Terapia Intensiva Adulti Fondazione Toscana Cnr Gabriele Monasterio Ospedale del Cuore che ha mobilitato per la giornata di sabato 8 una squadra di infermieri importantissimi anche per questo secondo  evento . 
 - ''Grazie alla splendida iniziativa organizzata dalla Fondazione 'Opera Pia San Filippo Neri' stamani dalle 9 alle 14 sempre nei locali della Scuola. Paritaria ‘’San Filippo Neri’’ i meglio noti ‘’Fratelli delle Scuole Cristiane’’ di Viale Eugenio Chiesa effettueranno visite gratuite per prevenire le malattie cardiovascolari. L’evento rientra all'interno del Progetto "Giornate di prevenzione della salute Pellegrini di speranza” nei locali della Scuola paritaria ‘’San Filippo Neri’’, i meglio noti ‘’Fratelli delle Scuole Cristiane’’.
Il nostro Codice Deontologico - spiega Luca Fialdini - ci ricorda che l’Infermiere promuove la cultura della salute favorendo stili di vita sani e la tutela ambientale nell’ottica dei determinanti della salute, della riduzione delle disuguaglianze e progettando specifici interventi educativi e informativi a singoli, gruppi e collettività. E queste giornate di prevenzione mirano proprio a questo: colmare le disuguaglianze di salute, anche per i cittadini meno abbienti. Le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa". 
 - "Continuiamo ad essere presenti - continua  Fialdini - grazie ad una grande squadra di professionisti, come fatto in passato e durante la pandemia, a questi eventi rivolti alla cittadinanza dove l'infermiere è uno dei protagonisti cardine, nella diffusione dei corretti stili di vita e nell'esecuzione di screening gratuiti. Gli infermieri oggi sono al fianco dei cittadini, in ospedale e sul territorio, 365 giorni l'anno, 24h su 24, in tutti i servizi sanitari. L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia, alla collettività e la nostra responsabilità consiste nell'assistere, nel curare e nel prendersi cura dei cittadini, nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell'individuo. L'infermiere è essenziale, in questo momento di riorganizzazione dei servizi a livello territoriale: per questo stiamo lavorando a percorsi accademici specialistici nell'area cure primarie, con possibilità di  prescrivere, riconoscendo la casa del  cittadino come primo luogo di cura e prevenzione. Noi infermieri, con i nostri principi e valori, la nostra professionalità e umanità, saremo sempre dalla parte dei cittadini e in difesa della Salute. Continueremo a rafforzare il legame con associazioni, istituzioni e cittadini." 

 - “L’Ordine delle professione infermieristiche di Massa Carrara - conclude Rebecca Del Re Consigliera dell'Ordine - è lieto di poter collaborare a queste giornate di prevenzione organizzate grazie all’ impegno della Fondazione "Opera Pia San Filippo Neri"  siamo sempre dalla parte delle iniziative a favore della salute dei cittadini. La salute è il bene più prezioso che possediamo. Investire nella prevenzione oggi significa proteggere il nostro futuro. La presenza degli infermieri nelle comunità, nelle scuole e negli ospedali ci rende punto di riferimento cruciale per sensibilizzare le persone riguardo a stili di vita sani, vaccinazioni, screening e gestione delle malattie croniche. La prevenzione è una responsabilità condivisa, gli infermieri sono e saranno sempre in prima linea per guidare, educare e supportare ogni cittadino nel prendersi cura della propria salute.  Insieme possiamo costruire una comunità dove la prevenzione non è solo una scelta, ma uno stile di vita.Più prevenzione, più salute. "

 - “Partecipiamo con estremo interesse e coinvolgimento alle giornate di prevenzione organizzate in occasione del Giubileo Ordinario indetto da Papa Francesco. In particolare, in questa specifica sessione dedicata alla prevenzione del rischio cardiovascolare ci preme sottolineare l’importanza della diagnosi precoce e la divulgazione di stili di vita che risultano essere fondamentali per prevenire e impedire danni irreversibili alla persona. La sottosezione di Massa Carrara Pontremoli di UNITALSI (Unione Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) con i suoi volontari, garantisce la presenza e l’assistenza per accogliere e accompagnare chi ha difficoltà a recarsi presso la struttura della scuola San Filippo Neri di Massa, nella consapevolezza che rendere le cure più accessibili alle persone fragili è una sfida che si può vincere solo con l’apporto congiunto di energie delle istituzioni e delle associazioni di volontariato.”

Nella foto un gruppo di infermieri con il presidente Fialdini
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Alberto Ruffini.

lunedì 3 febbraio 2025

MASSA: Prevenzione cardiovascolare dai Fratelli Cristiani, sabato 8 febbraio.

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Al  “Giubileo della salute “ dai Fratelli Cristiani sabato 8 febbraio prevenzione del rischio cardiovascolare con il cardiologo dott. Maurizio Cecchini di Pisa, con il plauso della Regione.


 “La salute è un diritto fondamentale e iniziative come il Giubileo della Salute, promosso dalla Fondazione Opera Pia San Filippo Neri di Massa, con il supporto di Regione Toscana, Società della Salute, e tante altre realtà del territorio, rappresentano un esempio concreto di come sia possibile rendere l’accesso alle cure più vicino alle persone e alle comunità. Prevenzione e diagnosi precoce sono strumenti essenziali per garantire il benessere collettivo, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. “ Importante riconoscimento della Regione Toscana attraverso l’avvocato Giacomo Bugliani Presidente Prima Commissione Consiglio Regionale della Toscana, organo importantissimo del Governo toscano  sull’iniziativa di carattere interregionale “ Pellegrini di Speranza “ promossa dalla Fondazione Opera Pia San Filippo Neri presieduta da Fratel Alberto Castellani il cui primo evento, come riferito,  si è tenuto alcuni giorni fa con visite ortopediche gratuite effettuate dallo specialista dott. Giovanni Pesenti Barili ed ha registrato un folto pubblico; il secondo si avrà  sabato 8 febbraio dalle 9 alle 14 sempre nei locali della Scuola paritaria ‘’San Filippo Neri’’ i meglio noti ‘’Fratelli delle Scuole Cristiane’’ di Viale Eugenio Chiesa davanti a Piazza Garibaldi. 

  • Per prenotazioni ed informazioni telefonare al mattino al 3357298363; il pomeriggio al 3290648388 o inviare una e-mail a info@operaspiasanfilipponeri.it

 “Il grande valore di questa iniziativa . continua la Regione in una nota.  sta nella capacità di coniugare assistenza sanitaria, solidarietà e partecipazione della comunità. Con Pellegrini di Speranza si vede concretamente il coinvolgimento di medici, infermieri e volontari dimostra quanto sia importante unire le forze per rispondere ai bisogni di salute delle persone, soprattutto di chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà“. Come dicevamo la seconda iniziativa di sabato 8 febbraio pv che come la prima e tutte le altre che seguiranno sono completamente gratuite sarà sul rischio cardiovascolare e con l’ausilio indispensabile dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Apuane e soprattutto con il folto gruppo di volontari della Fondazione capitanati da Fratel Alberto, sarà effettuato: rilievo pressione arteriosa, peso, altezza, pulsossimetria, ma soprattutto elettrocardiogramma, ma soprattutto visita cardiologica, ecografia dell’aorta addominale ed altro da parte  del dot. Maurizio Cecchini.cardiologo Università di Pisa di fama nazionale perché anche creatore dell’Officina del cuore a Pisa si occupa principalmente di scompenso cardiaco, ipertensione, aritmia, cardiopatia ischemica, miocardiopatie e cardiologia d’urgenza. 

Fondatore della prima Scuola Italiana gratuita di Defibrillazione Precoce. E’ stato ed è tuttora Docente di numerosi corsi di BLS e BLSD, inoltre è promotore della diffusione di queste tecniche nelle scuole, nelle palestre, nelle fabbriche e nei quartieri. che “L’Officina del Cuore –  dice il dott. Maurizio Cecchini - sta andando alla grande, il che è un bene da una parte ma è anche segno che tante persone hanno bisogno e che non trovano facilmente ciò di cui hanno necessitano. Ci sono i pensionati con pensione minima , pazienti oncologici che hanno fretta di fare gli esami cardiologici per iniziare la chemioterapia, i disoccupati od in attesa di occupazione, i bambini i cui genitori hanno difficoltà per eseguire esami come l’ecocolordoppler cardiaco od un holter e che spesso vengono reindirizzati verso altre città ed ospedali. A tutte queste categorie di pazienti offro tutto questo ad offerta libera, che possono lasciare in una cassetta anonima  in sala d’aspetto che io –  per correttezza – apro solo alla chiusura serale dell’ambulatorio in modo di non sapere quanto abbia lasciato Mario e Lucia, in maniera anonima “. 


Gli fa eco il dott. Luca Fialdini, Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara  Infermiere in Terapia Intensiva Adulti Fondazione Toscana Cnr Gabriele Monasterio  Ospedale del Cuore.  “ Giornate di prevenzione davvero di...Massa 2025, - dice il dott. Fialdini – e di prevenzione davvero di… Massa .Grazie alla splendida prima iniziativa ed ottima  organizzazione della Fondazione "Opera Pia San Filippo Neri. È stato dato …il via  al Progetto "Giornate di prevenzione della salute Pellegrini di speranza” ideato dalla Fondazione ‘’Opera Pia San Filippo Neri’’.
L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio di numerosi Enti tra cui il nostro Ordine delle Professioni  Infermieristiche.  


A rappresentare gli infermieri di Massa Carrara e l'Ente ordinistico la Consigliera Rebecca Del Re .
“L’Ordine delle professione infermieristiche di Massa Carrara - inizia Rebecca -  è lieto di poter collaborare a queste giornate di prevenzione organizzate grazie all’ impegno della Fondazione siamo sempre dalla parte delle iniziative a favore della salute dei cittadini. La salute è il bene più prezioso che possediamo. Investire nella prevenzione oggi significa proteggere il nostro futuro.
La presenza degli infermieri nelle comunità, nelle scuole e negli ospedali ci rende punto di riferimento cruciale per sensibilizzare le persone riguardo a stili di vita sani, vaccinazioni, screening e gestione delle malattie croniche.
".Continuiamo ad essere presenti - commenta Luca Fialdini - grazie ad una grande squadra di professionisti, come fatto in passato e durante la pandemia, a questi eventi rivolti alla cittadinanza dove l'infermiere è uno dei protagonisti cardine, nella diffusione dei corretti stili di vita e nell'esecuzione di screening gratuiti. Gli infermieri oggi sono al fianco dei cittadini, in ospedale e sul territorio, 365 giorni l'anno, 24h su 24, in tutti i servizi sanitari. L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia, alla collettività e la nostra responsabilità consiste nell'assistere, nel curare e nel prendersi cura dei cittadini, nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell'individuo. Vi aspettiamo numerosi alle prossime giornate di prevenzione perché….più prevenzione, più salute. .  " Presente anche con Francesco Mandorli la sottosezione di Massa Carrara Pontremoli di UNITALSI (Unione Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) "partecipa – scrive in una nota-  alle “Giornate di prevenzione della salute Pellegrini di speranza” che riprende il tema del Grande Giubileo Ordinario indetto da Papa Francesco. Questa iniziativa sposa appieno le ragioni di esistere ed il modo di vivere con cui Unitalsi si avvicina alle persone in difficoltà, ai poveri, agli anziani, agli ammalati e ai disabili che sono coloro che hanno maggiore bisogno di attenzione. L’Unitalsi garantisce la presenza e l’assistenza del proprio personale a tutte le manifestazioni per accogliere e accompagnare chi ha difficoltà a recarsi presso la struttura della scuola San Filippo Neri di Massa. " Presente anche il Coordinamento provinciale delle Misericordie di Massa Carrara con il responsabile Fausto Casotti che hanno patrocinato tutti questi eventi di prevenzione. "La manifestazione della Fondazione Opera Pia San Filippo Neri  riveste una iniziativa che sposa a pieno le finalità della Misericordia, abbiamo aderito a questa iniziativa poiché nell'anno del Giubileo , come non mai,  lo stare vicino agli ultimi riveste particolare importanza. L'iniziativa messa in moto in maniera impeccabile ha visto coinvolto professionisti della medicina che hanno prestato la loro opera a numerose persone che diversamente non avrebbero potuto, per ragioni economiche, accedere alle visite specialistiche. Siamo fieri ed orgogliosi di far parte di questo impareggiabile staff organizzativo che per tutto il 2025 proporrà giornate a tema da dedicare alla prevenzione sanitaria in aiuto dei meno abbienti. "

Nelle foto: - dott. Cecchini; - il presidente Fondazione Fratel Alberto con Rebecca del Re Ordine Infermieri; - Gruppo persone ad iscriversi

venerdì 24 gennaio 2025

OGGI a MASSA: dalle 9 alle 14 ''Una prevenzione di Massa'' in viale Eugenio Chiesa.

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La miglior cura, ovvero la cura giusta al momento giusto, per il prof Bonino la prevenzione giubilare di massa dell’opera San Filippo Neri. Sabato primo evento


2025, una prevenzione davvero di… Massa Grazie alla splendida iniziativa e organizzazione della Fondazione ’Opera Pia San Filippo Neri’’. Un’iniziativa benefica che si svolgerà appunto a  Massa sabato 25 dalle 9  alle 14, con visite gratuite effettuate dallo specialista ortopedico Giovanni Pesenti Barili. L’evento da …il via  al Progetto Giornate di prevenzione della salute Pellegrini di speranza” ideato dalla Fondazione ‘’Opera Pia San Filippo Neri’’ nei locali della Scuola paritaria ‘’San Filippo Neri’’, i meglio noti ‘’Fratelli delle Scuole Cristiane’’ di Viale Eugenio Chiesa davanti a Piazza Garibaldi.


Per prenotazioni ed informazioni telefonare al mattino al 3357298363; il pomeriggio al 3290648388 o inviare mail a info@operaspiasanfilipponeri.it.


Così dice il prof. dott. Ferruccio Bonino Ordinario di Gastroenterologia, Ricercatore Senior Associato - Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del Consiglio Nazionale delle Ricerche Fondazione Italiana Fegato, Area Science Park, Campus Basovizza, Trieste. Il prof. Bonino è uno scienziato di fama internazionale insignito di importanti riconoscimenti  perché autore principale coautore o senior delle pubblicazioni originali sulle scoperte dell’epatite D, Ce B-HBeAg negativa che ^^benedice^^ il progetto che durerà per tutta la durata del Giubileo e cioè fino a dicembre 2025. ^^il Giubileo 2025- dice lo studioso -  porta a Massa una serie opportunamente e strategicamente predisposta di giornate dedicate alla prevenzione di “massa”. In ciascuno degli eventi programmati saranno gratuitamente eseguiti controlli ed esami preventivi grazie al volontario lavoro dei infermieri e medici specialisti presenti.  La miglior cura, ovvero la cura giusta al momento giusto, “Cura Preventiva” inizia prima della comparsa dei segni clinici e sintomi di malattia  che indicano già la “rottura” dell’equilibrio fisiologico della salute. La cura che inizia dopo i sintomi e segni clinici di malattia non può più avere carattere preventivo, ma solo riparativo.  Nella grande maggioranza dei casi la “Cura Riparativa” non restituisce più la condizione di salute completa. Oggi il Sistema Sanitario Nazionale. Precisa il ricercatore internazionale -  provvede con i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) alla “Prevenzione di Base” (es. vaccinazioni di massa) e alle “Cure Riparative”, diagnosi e cura delle patologie con evidenza di segni e sintomi di malattia, ma non è in grado di offrire al cittadino un’adeguata offerta di cura della salute o "Cura Preventiva" prima delle manifestazioni conclamate di malattia.  Eppure la "Cura Preventiva" . precisa - delle patologie in fase asintomatica o preclinica sono non solo è la più giusta ed efficace per il cittadino, ma anche la meno costosa per i sistemi sanitari. ^^ A questo punto il prof, dott. Ferruccio Bonino aggiunge ^^ il programma di giornate per la Salute della Fondazione Opera Pia San Filippo Neri  propone un’effettiva strategia di prevenzione e senza la pretesa di sostituirsi al Sistema Sanitario Regionale Ma fornendo gratuitamente ai cittadini un’opportunità di efficace verifica o tagliando della salute. Le prestazioni sanitarie gratuitamente fornite favoriranno uno screening personalizzato dello stato di salute e le diagnosi precoci delle complicazioni di eventuali patologie già in atto. Tutto questo contribuirà efficacemente in virtuosa sinergia con l’opera di medici di base e delle istituzioni sanitarie locali   al miglioramento dell’aspettativa e qualità di vita dei nostri cittadini – conclude il prof. Bonino -e la riduzione dei costi per il sistema sanitario. ^^



Nella foto la scuola San Filippo Neri di Massa dove si svolgerà il progetto giubilare di prevenzione sanitaria gratuita.


Alberto Ruffini.

lunedì 20 gennaio 2025

MASSA: Dai Fratelli Cristiani inizia il progetto giubilare ''Pellegrini di speranza''.

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Dai Fratelli Cristiani a Massa inizia il progetto giubilare ''Pellegrini di speranza'' con visite gratuite soprattutto ai non abbienti.


Sabato 25 gennaio 2025, a partire dalle ore 9.00 fino alle 14.00, con visite gratuite effettuate dallo specialista ortopedico Giovanni Pesenti Barili prenderà il via per il Progetto Giornate di prevenzione della salute “Pellegrini di speranza” ideato dalla Fondazione ‘’Opera Pia San Filippo Neri’’. L’iniziativa benefica si svolgerà a Massa nei locali della Scuola paritaria ‘’San Filippo Neri’’, i meglio noti ‘’Fratelli delle Scuole Cristiane’’ di Viale Eugenio Chiesa davanti a Piazza Garibaldi. Per prenotazioni ed informazioni telefonare al mattino al 3357298363; il pomeriggio al 3290648388 o inviare mail a info@operaspiasanfilipponeri.it: Come riferito, l’ idea fu presentata alcune settimane fa nella parrocchia di San Pio X da Fratel Gabriele di Giovanni, responsabile della Provincia Italia dei Fratelli delle Scuole Cristiane e da Fratel Alberto Castellani presidente della Fondazione, alla presenza di un folto pubblico, del vescovo mons. Fra Mario, del Direttore della Caritas Diocesana Don Maurizio e delle Associazioni del mondo religioso. Il progetto di valenza nazionale ha avuto anche la benedizione del Santo Padre con apposita pergamena e durerà fino ai primi di giugno per poi riprendere l’ultima settimana di settembre fino alla conclusione del Giubileo. Durante i mesi estivi, comunque saranno effettuate altre significative iniziative sempre in tema della solidarietà. Le visite saranno effettuate grazie alla disponibilità di oltre cinquanta specialisti tutti volontari. Nell’anno giubilare, il progetto ’’Pellegrini di  speranza‘’ servirà comunque anche a porre sempre di più all’attenzione della collettività gli scopi umanitari della Fondazione che sono quelli di venire incontro ai poveri e soprattutto a bambini in difficoltà. ‘’Perché l’idea delle visite gratuite e con che periodicità? ‘’La sanità pubblica fa un’enorme fatica a coprire i bisogni di cura e assistenza degli italiani, perché i 136 miliardi del Fondo sanitario nazionale non bastano. Il tema degli esclusi dunque dall’accesso alle cure sta diventando un’emergenza sempre più seria. - A scanso di equivoci e cattive interpretazioni - prosegue fratel Alberto - non vogliamo sostituirci a nessuno, ma desideriamo, per quanto ci sarà possibile, aiutare chi vorrà essere aiutato offrendo visite gratuite. Questa, credo, sia la giusta interpretazione sia da parte del gruppo di specialisti e nostra della parabola del Buon Samaritano in linea con il Giubileo. Tutto questo in unione di intenti con le Associazioni che da molto tempo, specie nei mesi freddi, preparano la cena e portano coperte e bevande calde a chi dorme per strada nei vari punti del Comune. La periodicità sarà a cadenza mensile una volta o due, a seconda delle necessità. Sarà nostra cura informare la cittadinanza attraverso la carta stampata, TV locali e mondo del Web (www.operapiasanfilipponeri.it ; facebook: www.facebook.com/operapiasanfilipponeri).  Un ringranziamento allo specialista ed agli altri che si sonio resi disponibili a Cardioline Spa , a Best Medical Ecografi Samsung, alla nostra Evam, ai nostri volontari e a chi ci sta dando in ogni modo una mano per attuare appieno questo grande progetto. ‘’*9 Perché è importante la visita dell’ortopedico soprattutto per le persone anziane? - Ogni specialista, come è noto – dice il dottor Giovanni Pesenti Barili - sviluppa competenze specifiche per la conoscenza, la diagnosi e il trattamento di alcune parti del corpo e delle relative malattie e condizioni che possono colpirle. Nello specifico oggi poniamo l’attenzione sulla figura dell’ortopedico, lo specialista che si occupa dell’apparato locomotore, ovvero quel muscolo-scheletrico che permette di muoverci. Grazie ai nostri studi noi ortopedici siamo venuti a conoscenza dell'anatomia e la fisiologia di ossa, cartilagini, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini, e questo ci permette di riconoscere e trattare le patologie che colpiscono l'apparato locomotore come: fratture , artrosi, tendinopatie. Inoltre diamo indicazioni per la prevenzione delle sofferenze a carico dell'apparato muscolo-scheletrico ( un esempio per tutti le indicazioni ad una corretta postura quando lavoriamo, camminiamo, stiamo seduti, dormiamo, per evitare le patologie della colonna vertebrale, ma anche l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro al fine di evitare le patologie più frequenti quali tendiniti, S.T. Carpale, Dupuytren, meniscopatie, gonartrosi, tendiniti dell’Achille che costituiscono nell’insieme i disturbi muscolo-scheletrici che sono importantissima causa di disabilità in tutto il mondo. Compito dello specialista oggi è formulare una diagnosi basandosi sull’esame obiettivo, la sintomatologia riferita, gli esami strumentali, (abbiamo a disposizione ecografia muscolo-scheletrica, i raggi X, la risonanza magnetica o la TAC), quindi prescrivere la idonea terapia, che può essere medica o chirurgica. Non si deve dimenticare - conclude lo specialista - che per una completa diagnosi occorre eseguire anche esami sul sangue (in particolare per evidenziare patologie reumatiche e comunque malattie autoimmuni oggi molto frequenti). “ 


Nelle foto il dr Giovanni Pesenti Barili (qui sopra), Fratel Alberto Presidente Fondazione Opera Pia San Filippo Neri (in copertina), e la pergamena del Papa.