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martedì 18 novembre 2025

Grande successo nella giornata di Prevenzione del diabete ed epatite C alla Cri di Albiano Magra.

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Dichiarazione della prof. dott. Maurizia Brunetto:
 

Grande affluenza alla Giornata di prevenzione gratuita e non occasionale del diabete e a varie patologie ad essa connesse: polmonari, epatologiche, obesità e dell’epatite C che si è tenuta nella sede del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in occasione della giornata mondiale per la prevenzione del diabete.. Dicevamo tantissime persone delle quali non poche trovate con indice glicemico alterato. L’organizzazione ha segnalato al medico di medicina generale oltreché all’interessato l’indice alterato per i provvedimenti che vorrà attuare: L’evento ha ottenuto importanti patrocini tra i quali quello dell’Istituto Meyer di Firenze,, dell’’Ordine degli Infermieri di Massa Carrara presente con il suo presidente dott. Luca Fialdini ed altri. Elastografie e visite epatologiche sono state effettuate dal Prof. Dott. Ferruccio Bonino Ricercatore di fama internazionale perché autore o co autore principale delle pubblicazioni sulle scoperte delle epatite, C, B - HBeAg negativa oltreché ordinario di Gastroenterologia ricercatore Senior Associato, Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa un cervellone ed anche dalla Prof. Dott. Maurizia Brunetto Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa e dell'unità Operativa Complessa di Epatologia, Centro di Riferimento della Regione Toscana per le Epatopatie Croniche e il Tumore del Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisa; Spirometria e visita polmonare. dal Dott. Giancarlo Parentini: specialista in Malattie Respiratorie Medicina del Lavoro, Radiologia e Fisiopatologia Respiratoria e soprattutto in Medicina Interna; le visite nutrizionali dalla dott. Elisa Baldini. Presente anche il Phd Dott. Ing. Francesco Faita della Fisiologia Clinica Cnr di Pisa un vero e proprio genio nel campo della ingegneria medica e nell’effettuare programmi sofisticati anche nella diagnostica epatologica, Da Parigi con grande sorpresa è giunto con suoi collaboratori un grosso personaggio nel campo  elettromedicale  l’ing. Stan Dembinski Direttore generale per l’Europa della Hisky società internazionale nel ecografico ed altro; il dott. Vittorio Rubino della multinazionale Spa Movi di Milano.  Sull’importanza della prevenzione dell’epatite C effettuata nella giornata dice la prof. dott. Maurizia Brunetto una vera eccellenza nel campo dell’epatite e della patologia. ^^Un obiettivo globale di sanità pubblica maggiore (proposto nel 2015 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS) – dice la professoressa -  è quello di ridurre una di oltre il 90%  l’infezione da virus dell’Epatite C (HCV) e del 65%  le morti ad essa dovute entro 2030. Ciò è possibile grazie alle capacità curative senza precedenti di farmaci ad azione antivirale diretta (DAA) contro HCV che assunti per via orale e sostanzialmente senza effetti collaterali permettono con un ciclo di terapia molto breve (2-3 mesi) di guarire oltre il 95% dei soggetti trattati. Oggi siamo purtroppo lontani dalla possibilità di raggiungere tale obiettivo dell’OMS in quanto  dati recenti lo indicano come sostenibile non prima del 2050. Occorre perciò migliorare l’efficacia dello screening per l’identificazione dei portatori di infezione asintomatica. Si stima infatti che nel mondo si siano verificate almeno 1.75 milioni di nuove infezioni da HCV dal 2015 al 2020 e che circa 60 milioni  di persone siano portatori cronici di infezione. La prevalenza dell’infezione varia molto in considerazione dell’area geografica? ^^Certamente , condizioni socio-economiche, stili di vita ed età. Dopo l’introduzione dello screening sistematico dei donatori di sangue e del controllo dei derivati del sangue per la presenza del HCV a partire dalla fine del secolo scorso la via di trasmissione è rimasta quella di una puntura accidentale con siringhe o altro materiale contaminato utilizzato non solo in ambito medico, ma anche durante procedure come manicure e pedicure, tatuaggi o piercing.^^ Come avviene l’infezione?  ^^Nella grande maggioranza dei casi in modo asintomatico e si cronicizza decorrendo per anni senza dar segno di sé se non si eseguono specifici test mirati. I sintomi di malattia compaiono solo quando il danno epatico è già molto progredito e provoca i segni dell’insufficienza funzionale del fegato per la presenza della cirrosi epatica o del cancro del fegato (nella maggioranza dei casi dopo decenni di malattia asintomatica). Per tale ragione è molto importante sottoporsi allo screening. Si tratta di un "test pungidito", rapido e non invasivo, che rileva gli anticorpi anti-HCV (espressione dell’avvenuto contatto con il virus) tramite una goccia di sangue e il risultato è disponibile in pochi minuti.  Il test permette di identificare le persone che hanno contratto l’infezione (anti-HCV positività), nelle quali la successiva ricerca dell’HCV-RNA (con un prelievo di sangue) permette di individuare chi ha un’infezione attiva  per consentire un intervento tempestivo. ^ì La ricerca dell’anti-HCV è opportuna soprattutto se si ha un’età superiore ai 35?  ^^ Certo ma anche a ci ha subito interventi chirurgici o indagini diagnostiche invasive (anche minori) e/o avuto ricoveri ospedalieri di qualsiasi tipo nel secolo scorso oppure, indipendentemente dall’età, se per motivi di lavoro o stile di vita si è esposti al rischio di punture o tagli accidentali con siringhe o qualunque altro materiale tagliente potenzialmente contaminati. ^^ Dunque importante giornate di prevenzione come quella di oggi,,,,,,
^^Certamente. A livello Italiano con decreto ministeriale del Maggio 2021 è stato attivato lo screening gratuito per tutti i nati fra il 1969 e 1989, le persone seguite presso i SERD e carcerati. La Regione Toscana ha recepito le indicazioni del Decreto Ministeriale e attivato lo screening e per il soggetto positivo al test dell’anticorpo anti-HCV prevede un percorso automatico di approfondimento diagnostico per accertare la presenza effettiva di un’infezione da HCV attiva e di un eventuale danno epatico conseguente mediante la determinazione dell’HCV RNA e degli esami del sangue di funzionalità epatica (transaminasi). La sola presenza dell’anticorpo anti-HCV associata alla negatività dell’HCV-RNA in soggetto con prove funzionali epatiche normali è indice di una pregressa infezione risolta (spontaneamente o dopo terapia antivirale)  con persistenza dell’anticorpo come memoria immunologica. La conferma della presenza dell’HCV-RNA identifica invece il portatore cronico di infezione che necessita di terapia antivirale specifica per fermare la progressione del danno epatico ed evitare che l’infezione da HCV continui ad agire da co-fattore ad elevato rischio per lo sviluppo e/o progressione di diverse malattie sistemiche (es. crioglobulinemia, linfomi, malattie dismetaboliche e altre patologie autoimmuni..). E in Toscana?
^^Dal 2015 è attiva in Toscana una rete di Centri di Prescrittori della Terapia antivirale specifica a cui il paziente con infezione cronica da HCV può riferirsi preferibilmente guidato dal proprio medico curante. Gli eventi promozionali di screening gratuito come quello del 25 Ottobre presso il Comitato CRI di Albiano Magra sono un esempio virtuoso di interventi sul territorio che rendono  sostenibile l’obiettivo di eliminare globalmente l’infezione da HCV. Occorre infatti ricordare che grazie all’efficacia delle terapie antivirali attuali (anti-epatite B, C e D) non solo si restituisce una normale aspettativa di vita alla persona con epatite cronica virale,  ma  si abbattono significativamente i costi del sistema Sanitario Regionale  che diventano elevatissimi quando invece occorre trattare ormai le complicanze della malattia avanzata cirrosi epatica scompensata e/o il tumore del fegato (es. trapianto di fegato). ^^


L’ing. Stan Dembinski, tra l’altro,  Ha portato una particolare ^^bilancia^^ o meglio una welness tower data la sua altezza con la funzione BIO  ed effettua simultaneamente in pochi secondi: test composizione corporea, test di equilibrio, Test di reattività, test della pressione sanguigna, test dell'ossigeno nel sangue, test della frequenza cardiaca, test Mobilità articolare della spalla, Test della postura del corpo, test circonferenze corporee, stilando alla fine un rapporto cartaceo completo. Una grossa novità dunque soprattutto nel campo della prevenzione. Gli onori di casa sono stati fatti da Rita Peroni responsabile dell’organizzazione gestione da anni della giornate di prevenzione.  Il Comitato della Cri di Albiano rivolge un sentito ringraziamento agli specialisti volontari, alla Menarini diagnostici , alla Conad megastore di Terrarossa ed al suo manager Andrea Musso, alla Gross quattro di Terrarossa  Francesco Panconi per l’acqua Sparea, e ovviamente al grande squadrone di volontari.


 Nelle foto:  gruppo di volontari con specialisti, la particolare bilancia, la prof.dott. Brunetto, il dott. Luca Fialdini.

giovedì 6 novembre 2025

15/11/2025 - Prevenzione gratuita del diabete e patologie connesse, alla Cri di Albiano Magra.

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Prevenzione gratuita del diabete e patologie connesse, alla Cri di Albiano Magra in Lunigiana in occasione della giornata del diabete e con specialisti di alto livello.
 
Il diabete mellito  oltre a quello di tipo uno è definito come una patologia di “alto interesse sociale". In Toscana stando all’Agenzia Regionale di Sanità la Mortalità per diabete mellito. - Periodo 2020-2022 – ha registrato 4.379 casi; di cui 1.515 nella nostra Asl -Fonte: ISPRO Registro di mortalità regionale, ISTAT Popolazione residente in Toscana al 1° gennaio; mentre i  Malati cronici di diabete mellito- solita fonte– Totale: 263.01 di cui: 95.463 nella nostra Asl. Fonte: RT Anagrafe Assistibili Toscana 2024. ^^Ogni anno il  novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, promossa dall'OMS e dall'International Diabetes Federation , per sensibilizzare sulla malattia, sulla sua prevenzione e gestione. La data commemora la nascita di Frederick Banting, co-scopritore dell'insulina. L'obiettivo è diffondere la consapevolezza e promuovere stili di vita sani, una diagnosi precoce e un adeguato controllo della patologia.^^ Così esordisce Marcello Lo Presti presidente del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana Massa- Carrara che sabato il 15 novembre organizza una Giornata di prevenzione non episodica e gratuita di carattere nazionale per la prevenzione del diabete e patologie connesse. 

Si terrà nella sede del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in via Don Pietro Corsini 77 con inizio alle ore 8.30 e termine alle 13:30 . ^^ Abbiamo scelto il sabato 15 e non il 14  per permettere a più persone di presentarsi. Si consiglia di essere  a digiuno per poter effettuare il test della glicemia utile per la prevenzione del diabete. Puntiamo a screenare quante più persone possibili di ogni età. Nella circostanza però verranno effettuate sempre gratuitamente visite di pneumologia,  spirometria e elastometria al fegato oltre a determinazione di peso, altezza, circonferenza, pressione arteriosa, pulsossimetria. Le Elastometria  è una ecografia come poi spiegherà il Prof. Dott. Ferruccio Bonino Ordinario di Gastroenterologia Ricercatore Senior Associato, Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Pisa. Le visite ed ecografie al fegato saranno effettuate oltreché dal prof. dott. Bonino, dalla Prof. Dott. Maurizia Brunetto Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa e delnità Operativa Complessa di Epatologia, Centro di Riferimento della Regione Toscana per le Epatopatie Croniche e il Tumore del Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisa. Spirometria e visita polmonare. Il  Dott. Giancarlo Parentini: specialista in Malattie Respiratorie Medicina del Lavoro, Radiologia e Fisiopatologia Respiratoria e soprattutto in Medicina Interna specialità, come è noto, che si occupa anche del diabete patologia che interessa anche fegato e polmoni effettuerà visita polmonare, spirometria. Nella circostanza saranno effettuati test per la prevenzione dell’Epatite C. Di questa giornata ne abbiamo dato notizia anche all’OMS tramite una lunga relazione che dimostra che le nostre giornate che stiamo effettuato da anni sono in perfetta linea con quanto disposto dallo stesso OMS. 
Chi desidera effettuare solo la glicemia si prega di presentarsi a digiuno e non occorre prenotazione per le altre visite, invece, occorre prenotarsi telefonando in orario d’ufficio al numero: 018741549.^^ Dott. Parentini perché il diabete può interessare anche i polmoni? ^^ Numerosi studi clinici – spiega il Dottor Parentini -  hanno dimostrato che il polmone può essere coinvolto da una malattia cronica sistemica quale è il diabete. Infatti la letteratura dell’ultimo decennio è ricca di dati che comprovano che il paziente diabetico è predisposto nella sua storia clinica a presentare delle alterazioni respiratorie che possono sfociare in una malattia polmonare acuta o cronica e, al contrario, che le patologie polmonari possono indurre una maggiore incidenza di diabete (o almeno possono essere considerate come possibili aggravanti di questa malattia).^^ Malattie polmonari e il diabete possono avere un comune processo infiammatorio? ^^Recentemente è stata ipotizzata una “sindrome infiammatoria cronica sistemica” sostenuta da molteplici fattori: età avanzata, fumo di sigaretta, sintomi di alterata funzione polmonare come nella pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), insufficienza cardiaca, sindrome metabolica (comprensiva di obesità, diabete e ipertensione) e infine da segni umorali di infiammazione come l’aumento della proteina C-reattiva.^^ Il polmone dunque può essere coinvolto da una malattia cronica sistemica quale è il diabete.? ^^ Infatti nei pazienti con diabete tipo 1 è stata riscontrata una diminuzione dell’8–20% sia della Capacità Vitale Forzata (FVC), ossia della quantità di aria mobilizzabile dal polmone, sia del FEV1 che esprime il livello di pervietà delle vie aeree e che è definito come il volume di aria che una persona riesce ad espirare in maniera forzata nel primo secondo di espirazione dopo una inspirazione massimale.  La Capacità Vitale Forzata (FVC) e il Volume Espiratorio Massimo nel primo secondo (FEV1), possono ridursi fino al 30% nei soggetti diabetici, rispetto ai controlli effettuati a soggetti non diabetici, con prevalente decremento della FVC, rispetto al FEV1. Osserviamo che i pazienti diabetici sono più recettivi rispetto ai soggetti non diabetici. alle infezioni polmonari batteriche e / o virali, e d’altra parte, le infezioni polmonari peggiorano il controllo glicemico, come si osserva anche nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Osserviamo ancora che nei pazienti affetti da BPCO il diabete può accelerare il declino della funzione polmonare. Per tutte queste considerazioni appare importante che nei controlli eseguiti a pazienti diabetici sia inserito anche il controllo dell’apparato respiratorio.^^Lo screening per steatosi e infiammazione del fegato che sarà attuato nella giornata tramite ecografia nel nuovo paradigma di cura del Diabete di Tipo 2? ^^ I nuovi ed efficaci farmaci antidiabetici ad azione ormono-agonista determinano una svolta epocale nella terapia del diabete di tipo 2 (DT2) perché  oltre all’obbiettivo di normalizzazione della curva glicemica si sono dimostrati capaci di indurre anche la significativa riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari. Il rischio di malattie cardiovascolari è infatti nei soggetti diabetici di circa 2 volte superiore rispetto alla popolazione generale. Il quesito odierno è quindi come identificare tra i soggetti con DT2 coloro che avendo un rischio cardiologico individuale significativo beneficerebbero effettivamente dalle nuove terapie che non possono essere prescritte a tutti in quanto i farmaci ormono-agonisti vanno individualizzati accuratamente  per evitare effetti avversi che possono verificarsi in singoli pazienti.


La Steatosi Epatica (SE), volgarmente detta Fegato Grasso è una patologia asintomatica(molto frequente, presente in almeno circa un terzo della popolazione generale) caratterizzata dall’accumulo di lipidi (trigliceridi) in più del 5% delle cellule del fegato ed è spesso associata a deposito di grasso viscerale,  sovrappeso o obesità. Il rischio di DT2 aumenta di ben 5 volte nei soggetti con SE e la combinazione di SE e DT2 si associa all’incremento di tutti gli indicatori di rischio di eventi cardiovascolari acuti (infarto miocardico, ictus,..). Sia il rischio di sviluppare il DT2 che quello delle malattie cardiovascolari possono essere significativamente ridotti con il miglioramento della Steatosi e soprattutto con la sua mancata progressione in Steatoepatite. Il vero acceleratore del rischio patologico di evoluzione clinica della malattia cardiovascolare è infatti l’induzione di infiammazione nel fegato steatosico, ovvero la Steatoepatite che è anche una malattia evolutiva epatica che può portare rapidamente a complicazioni come la cirrosi e i carcinoma del fegato.  La comparsa di Steato-Epatite, l’innesco di infiammazione su di un fegato steatosico causa l’effettiva accelerazione del rischio di patologia e mortalità cardiovascolare nei soggetti con DT2 (incremento significativo dell’incidenza di infarti e ictus). Gli agonisti ormonali si stanno dimostrando in grado non solo di ridurre la steatosi e il peso corporeo, ma soprattutto di risolvere la Steato-Epatite, perciò la diagnosi della Steatosi e soprattutto il suo monitoraggio nel tempo per la diagnosi precoce di eventuale evoluzione in Steatoepatite, che si associa alla progressione delle malattie sia epatiche che sistemiche è molto opportuna per ridurre morbilità e mortalità nel singolo soggetto e per i sistemi sanitari regionali i costi derivanti dalla gestione di tali patologie. Infatti sono proprio i soggetti con segni evidenti di Steato-Epatite quelli più idonei per le nuove terapie ormonali-agoniste. Oggi la diagnosi di steatosi epatica e soprattutto di incipiente/franca Steatoepatite è facile, accurata e riproducibile essendo ottenuta mediante  la misura dell’elasticità epatica, registrata con strumenti ecografici portatili che permettono di superare i limiti della variabilità  e soggettività della misura effettuata in corso della comune ecografia e sono molto adatti agli screening di popolazione generale. L’abbiamo dimostrato in occasione degli eventi preventivi organizzati nel corso dell’anno scorso e i cui risultati sono stati pubblicati come  studio pilota di fattibilità . La procedura diagnostica è non invasiva e rapida (pochi minuti) e fornisce una misura automatica dell’elasticità del fegato e contemporaneamente dell'indice del grado di accumulo di lipidi intraepatico e infiammazione intra-epatica. 
Lo strumento utilizzato è stato validato in uno screening di popolazione generale condotto in Cina su oltre 5 milioni e settecentomila persone.^^ Nella giornata verrà degustata l’acqua Sparea proveniente dalle Alpi piemontesi utile anche per la prevenzione e per chi è affetto da varie patologie..


Nelle fotografie: il prof. Bonino, un gruppo di volontari, la prof. dott. Maurizia Brunetto 

Alberto Ruffini.