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LETTORI SINGOLI

giovedì 20 giugno 2024

ALBIANO MAGRA: L'ordine degli infermieri a fianco della CROCE ROSSA per la giornata di prevenzione.

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Schierato l’Ordine degli infermieri provinciali per la giornata regionale di oggi  alla Cri di  Albiano Magra in Lunigiana contro l’epatite C . Presente la prof. dott. Maurizia Brunetto Direttore centro regionale epatologia
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"Il tema della prevenzione che governa questa giornata è un grande traguardo non solo per la nostra professione, ma anche per le varie figure che con sinergia collaborano al raggiungimento di un obiettivo comune, ovvero la Salute della comunità.’’ Così dice il dottor Luca Fialdini Presidente dell’Ordine provinciale delle professioni infermieristiche di Massa Carrara che sarà presente sabato 22 giugno  ad Albiano Magra in Lunigiana nella ’cittadella della salute’’ che ha  sede nel Comitato della Croce Rossa per partecipare attivamente con suoi iscritti a ‘’TestiamoCi‘’ la giornata di prevenzione contro l’epatite C. L’evento, patrocinato dall’ Ordine professionale delle professioni infermieristiche di Massa-Carrara, è organizzato dal Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana che si terrà per l’intera giornata di stamani prima ad Albiano  poi nel pomeriggio  in forma itinerante a Caprigliola. 
Da sottolineare che è stato confermato che sarà presente la prof. dott. Maurizia Brunetto, specialista di spicco nel campo epatologico e Direttore della prestigiosa Unità Operativa  di Epatologia e del Centro Riferimento della Regione Toscana per la diagnosi e il trattamento delle Epatopatie Croniche e  del Tumore di Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. ‘’L’epatite C . continua il dottor Fialdini -  è un’infezione del fegato molto pericolosa, perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi. Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate. 

Ecco perché gli infermieri di Massa Carrara sosterranno la campagna della Regione Toscana, attraverso l'Ordine e la Croce Rossa. In questo modo l’infermiere è vicino al cittadino, e diventa promotore della corretta educazione sanitaria e per l'esecuzione di questi semplici ma importanti screening gratuiti. E’ fondamentale capire i nuovi bisogni assistenziali ed indirizzare l'utenza verso il percorso dedicato: bisogni di natura assistenziale, di diagnosi e cura, piuttosto che di natura sociale. Ecco che questo lavorare insieme ci porta ad una sfida pubblica a garanzia di universalità, equità, uguaglianza, come sancito e garantito dall’articolo 32 della Costituzione. Dobbiamo ripartire dalle radici della nostra professione, oggi con le nostre competenze accademiche specialistiche, riconoscendo che esercitarla nel territorio ci rende professionisti garanti nei confronti della popolazione. ‘’ Il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche continua sottolineando che ‘’non esiste sostenibilità del sistema sanitario senza infermieristica, diffusa in ogni ambito, in tutti i servizi sanitari, ospedalieri e territoriali. per noi, la sfida più grande è difendere il nostro servizio sanitario nazionale, anche ripartendo e sostenendo queste giornate". Soddisfatto Marcello lo Presti neo presidente del Comitato della Cri di Albiano ‘’veramente soddisfatti per questa altra giornata di prevenzione che va ad aggiungersi alle molte altre effettuate dall’inizio dell’anno nella nostra sede e che hanno registrato una grande affluenza di pubblico venuto anche da fuori Regione’’. 
Il presidente precisa che ‘’è’ bene ricordare subito che possono partecipare allo screening solo persone di età compresa .tra i 35 e i 55 anni e che, ovviamente, non abbiano  ancora fatto il test gratuito per l’Epatite C. 


Dunque è possibile effettuarlo, come dicevamo, sabato prossimo 22 giugno negli orari: 9-13 nella sede Cri: di via Don Pietro Corsini 77 Albiano Magra; nel  pomeriggio, invece, dalle ore 15,20-18 a: Caprigliola in piazza del Fosso con nostre  strutture  mobili appositamente  attrezzate. 

Non occorre prenotarsi basta presentarsi con un documento d’identità, per informazioni 0187 415493; e-mail:  albianomagra@cri.it. 

L’evento a carattere regionale  rientra nella campagna di prevenzione gratuita contro questo virus promossa dalla Regione Toscana.   Si tratta di un test  semplice ed indolore; si esegue in pochissimi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento, Consiste nel prelievo  di una gocce di sangue tramite digito puntura che viene immediatamente analizzato. 
Nel  caso che un soggetto fosse riscontrato positivo l’equipe di epatologi presenti, a differenza di altre simili iniziative, verrà visitato anche dal  Prof. Dott. Ferruccio Bonino gastroenterologo ed epatologo di fama internazionale perché autore principale  o coadiutore o senior delle pubblicazioni originali sulla scoperta dei virus dell’epatite D, C e B- HbeAg negativa.’’ 

martedì 18 giugno 2024

ALBIANO MAGRA: sabato 22 giugno, alla CROCE ROSSA, Test gratuiti contro l'epatite C.


Sabato alla Cri di Albiano Magra screening itinerante contro l’epatite C con specialisti universitari. L’importanza è spiegata dalla prof.ssa dott.ssa Maurizia Brunetto Direttore centro regionale epatologia.


‘’TestiamoCi‘’ così si chiama la giornata di prevenzione contro l’epatite C organizzata dalla ‘’cittadella della salute’’ del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana che si terrà per l’intera giornata di sabato prossimo ad Albiano ed a Caprigliola. L’evento a carattere regionale  ha il patrocinio dell’ Ordine professionale delle professioni infermieristiche di Massa-Carrara e  rientra nella campagna di prevenzione gratuita contro questo virus promossa dalla Regione Toscana. E’ bene chiarire subito che possono partecipare allo screening solo persone di età compresa tra i 35 e i 55 anni e che, ovviamente,non abbiano  ancora fatto il test gratuito per l’Epatite C. 
Dunque è possibile effettuarlo, come dicevamo, sabato prossimo 22 giugno negli orari: 9-13 nella sede Cri:di via Don Pietro Corsini 77 Albiano Magra; nel  pomeriggio, invece, dalle ore 15,20-18 a: Caprigliola con due ambulatori mobili appositamente  attrezzati uno per la diagnostica, l’altro per visita ed eco. Non occorre prenotarsi  basta presentarsi con documento d’identità. 


Per informazioni 0187: 415493; mail: albianomagra@cri.it. 

Ad Albiano, però, grande novità. Il test sarà effettuato da infermieri alla presenza di epatologi dell'Azienda Ospedaliera Università pisana e precisamente della prestigiosa Unità Operativa  di Epatologia e del Centro Riferimento della Regione Toscana per la diagnosi e il trattamento delle Epatopatie Croniche e  del Tumore di Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana diretta dalla Prof. Dott. Maurizia Brunetto che è anche il responsabile scientifico di questa giornata. Coordinatrice della giornata per la Cri, la v. Presidente Rita Peroni. E’ semplice ed indolore; si esegue in pochissimi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento, Consiste nel prelievo  di una gocce di sangue tramite digito puntura che viene immediatamente analizzato. Nel  caso che un soggetto fosse riscontrato positivo l’equipe di epatologi presenti, a differenza di altre simile iniziativa, verrà visitato  anche dal  Prof. Dott. Ferruccio Bonino gastroenterologo ed epatologo di fama internazionale perché autore principale  o coadiutore o senior delle pubblicazioni originali sulla scoperta dei virus dell’epatite D, C e B-  HbeAg negativa. Tramite un modernissimo  apparecchio LTP1: Sistema Diagnostico in pratica un’ecografia. Per  coloro che risulteranno positivi è infatti previsto gratuitamente uno specifico approfondimento diagnostico per accertare la presenza o meno di attiva replicazione virale (HCV-RNA positivo). 

In Italia 400mila sono le  persone infette e la metà non ne è consapevole. Al 30 giugno 2023, riferisce il ministero della Salute, grazie alla campagna screening nazionale partita nel 2022 sono state sottoposte al test per l’epatite C 966.498 persone e identificati circa 10 mila casi di infezione attiva, di cui: 1.302 tra i nati dal 1969 al 1989, 7.029 tra gli utenti dei Sert e 1.650 tra i detenuti. Responsabile scientifico del programma della giornata di prevenzione è una celebrità del settore - la Prof. Dott. Maurizia Rossana Brunetto Direttore dell’UOC di Epatologia e del Centro Riferimento della Regione Toscana per la diagnosi e il trattamento delle Epatopatie Croniche e  del Tumore di Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana che sottolinea: ‘’nel 2015, grazie alla capacità curative senza precedenti dei farmaci ad azione antivirale diretta (DAA) – scrive la professoressa Brunetto -  nei confronti del virus dell’epatite C (HCV), l’Organizzazione Mondiale della Sanità  (OMS) ha proposto come obiettivo globale di sanità pubblica  entro 2030 una riduzione di oltre il 90%  dell’infezione da virus dell’Epatite C del 65%  delle morti ad essa dovute. Tale programma di sanità pubblica si basa essenzialmente sull’alta efficacia dei DAA: un ciclo di terapia molto breve 2-3 mesi, con farmaci assunti per via orale e sostanzialmente privi di effetti collaterali  è in grado di guarire oltre il 95% dei soggetti trattati.’’ ‘’ Dopo quasi 10 anni – aggiunge e precisa la specialista - siamo purtroppo lontani dalla possibilità di raggiungere l’obiettivo dell’OMS, che   dati recenti indicano come sostenibile non prima del 2050. Occorre infatti migliorare l’efficacia sia dello screening che del trattamento dei portatori di infezione asintomatica. ‘’ Quanti casi si registrano ? ‘’Si stima infatti che nel mondo si siano verificate almeno 1.75 milioni di nuove infezioni da HCV  dal 2015 al 2020 e che circa 60 milioni  di persone siano portatori cronici di infezione. La prevalenza dell’infezione varia molto in considerazione dell’area geografica, condizioni socio-economiche, stili di vita ed età. Dopo l’introduzione dello screening sistematico dei donatori di sangue e del controllo dei derivati del sangue per la presenza del HCV a partire dalla fine del secolo scorso la via di trasmissione è rimasta quella di una puntura accidentale con siringhe o altro materiale contaminato utilizzato non solo in ambito medico, ma anche durante procedure come manicure e pedicure, tatuaggi o piercing.’’ Come avviene l’infezione? ‘’ L’infezione avviene nella grande maggioranza dei casi in modo asintomatico e si cronicizza decorrendo per anni senza dar segno di sé se non si eseguono specifici test mirati ad identificare gli anticorpi antivirali (anti-HCV) o il genoma virale (HCV-RNA) circolanti nel sangue. I sintomi di malattia compaiono solo quando il danno epatico è molto progredito e provoca i segni dell’insufficienza funzionale del fegato per la presenza della cirrosi epatica o del cancro del fegato (nella maggioranza dei casi dopo decenni di malattia asintomatica). Per tale ragione è importante sottoporsi allo screening per l’identificazione del marcatore più sensibile di avvenuto contatto con l’HCV (l’anticorpo anti-HCV) e se questo è positivo ricercare il genoma virale (HCV-RNA), che indica la persistenza di infezione.’’ Perché è opportuno il test soprattutto dopo i 35 anni? ‘’ La ricerca dell’anti-HCV è opportuna soprattutto se si ha un’età superiore ai 35 aa e subito interventi chirurgici o indagini diagnostiche invasive (anche minori) e/o avuto ricoveri ospedalieri di qualsiasi tipo nel secolo scorso oppure, indipendentemente dall’età, se per motivi di lavoro o stile di vita si è esposti al rischio di punture o tagli accidentali con siringhe o qualunque altro materiale tagliente potenzialmente contaminati. ‘’ Gratuità del test e…’’A livello Italiano con decreto ministeriale del Maggio 2021 è stato attivato lo screening gratuito per tutti i nati fra il 1969 e 1989, le persone seguite presso i SERD e carcerati. La Regione Toscana ha recepito le indicazioni del Decreto Ministeriale e attivato lo screening e per il soggetto positivo al test dell’anticorpo anti-HCV prevede un percorso automatico di approfondimento diagnostico per accertare la presenza  effettiva di un’infezione da HCV attiva e di un eventuale danno epatico conseguente mediante la determinazione dell’HCV RNA e degli esami del sangue di funzionalità epatica (transaminasi).’’ La sola presenza dell’anticorpo anti-HCV associata alla negatività dell’HCV-RNA in soggetto con prove funzionali epatiche normali è indice di una pregressa ? ‘’Certamente in questo caso l’infezione è risolta (spontaneamente o dopo terapia antivirale)  con persistenza dell’anticorpo come memoria immunologica. La conferma della presenza dell’HCV-RNA identifica invece il portatore cronico di infezione che necessita di terapia antivirale specifica per fermare la progressione del danno epatico ed evitare che l’infezione da HCV continui ad agire da co-fattore ad elevato rischio per lo sviluppo e/o progressione di diverse malattie sistemiche (es. crioglobulinemia, linfomi, malattie dismetaboliche e altre patologie autoimmuni..) .’’ 

La Toscana è organizzata per lottare contro questo virus? 
‘’Dal 2015 è attiva in Toscana una rete di Centri di Prescrittori della Terapia antivirale specifica a cui il paziente con infezione cronica da HCV può riferirsi preferibilmente guidato dal proprio medico curante. Gli eventi promozionali di screening gratuito come quello del 22 Giugno presso la CRI di Albiano Magra sono un esempio virtuoso della tipologia di interventi che occorre promuovere sul territorio per  rendere efficace e sostenibile l’obiettivo di eliminare globalmente l’infezione da HCV. Occorre infatti ricordare che grazie all’efficacia delle terapie antivirali attuali (anti-epatite B, C e D) non solo si restituisce una normale aspettativa di vita alla persona con epatite virale, ma  si abbattono significativamente i costi del sistema Sanitario Regionale che diventano elevatissimi quando finalizzati a trattare le complicanze della cirrosi epatica – conclude la prof.ssa Dott.ssa Maurizia Brunetto  e il tumore del fegato (es. trapianto di fegato)’’.

domenica 16 giugno 2024

ALBIANO MAGRA: Folla da stadio alla Croce Rossa, per la giornata di prevenzione gratuita.

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Folla da stadio alla giornata di prevenzione alla Cri di Albiano Magra e il dottor Valli senologo fa il…pieno con il test genetico.


Il dottor Mario Valli Direttore di Chirurgia Generale all'Ospedale ‘’Maria Vittoria’’ di Torino, specialista in Chirurgia Generale e Oncologia Clinica,  senologo di fama, il test di epigenetica cioè la mappatura tratta da un capello con la tecnologia s-drive 8 (Cell Wellbeing Italia coordinato da Giorgio Terziani) permette di capire quali  fattori danneggino o siano utili per la salute delle cellule effettuato dalla dottoressa Eleonora Martini con l’ausilio di Vittoria Quartieri e con il test vocale e tonale effettuato dalla dottoressa Veronica Costi hanno fatto registrare una folla da stadio alla sede del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana - Massa Carrara - in occasione dell’annunciata giornata gratuita di prevenzione. 


Dunque un grande successo che fa fare un ulteriore passo da gigante nel campo della prevenzione a 360 gradi a questa struttura ormai conosciuta in tutta la Regione come la ‘’cittadella della salute’’. 
Come è noto circa 40 sono gli specialisti che volontariamente  operano qui dall’inizio dell’anno secondo un preciso progetto redatto da Rita Peroni. Dicevamo folla da stadio infatti moltissime le persone giunte oltreché dalla Lunigiana, dalla provincia, dalla Versilia, da La Spezia ma, incredibile ma vero, da altre Regioni. 
Alcune donne sono venute da Genova, da Modena per farsi visitare da Valli. 


Soddisfatto il nuovo presidente della Cri di Albiano Magra Marcello Lo Presti che subentra a Rita Peroni, ora coordinatrice e vice presidente perché ha fatto due mandati consecutivi e non può, per statuto della Croce Rossa, effettuarne un terzo. ‘’Veramente contenti per questa grande partecipazione - ha detto - ogni volta  di più registriamo sempre più gente che godono di prestazioni di qualità e di alto livello, e mi preme sottolineare che queste sono completamente gratuite e colgo l’occasione per ringraziare ‘’l’esercito’’ dei nostri specialisti che vengono da noi volontariamente oltreché i nostri volontari che per effettuare queste giornate lavorano ancora di più.’’ Con questo successo finite oggi? ‘’ No, termineremo il 30 giugno, nei prossimi giorni diremo di più, e come dicevo il 30 giugno stop alle giornate per riprendere in autunno’’.

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Alberto Ruffini.

giovedì 13 giugno 2024

COLPO GROSSO AD ALBIANO MAGRA: SABATO 15 GIUGNO TEST GRATUITO DI EPIGENETICA !!!

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 Alla Cri di Albiano sabato il test mondiale di epigenetica S-Drive.
 
Grande colpo messo a segno da Rita Peroni esponente del Comitato locale della Croce Rossa di Albiano Magra. Sabato prossimo 15 giugno in occasione della consueta giornata  mensile gratuita di prevenzione nota come ‘’ Albiano in salute tutto l’anno’’ che si tiene nella nota  ‘’cittadella della salute’’ questo è infatti anche il Comitato Cri di Albiano di via Don Corsini 77 un test di valenza mondiale noto come S-Drive . 


Diciamo subito che non è cruento cioè senza necessita di prelievo di sangue ed è epigenetico, si basa su un capello che viene analizzato con sofisticati strumentari. E’ bene dire che non è un test anti droga, anzi. Il test attualmente viene effettuato in alcuni centri del Paese, un colpo grosso quello di averlo ottenuto ad Albiano. 


Che cosa significa questo test ed altro  lo spiega Giorgio Terziani Visiting Professor in Discipline del Benessere Saint George School - Brescia Divulgatore scientifico nell’ambito epigenetica, ambiente e prevenzione, nutraceutica, carenza di ossigeno e integrazione ottimale Co-Autore di “La Modulazione fisiologica dell’Ossigeno On Demand - l’ultima sfida della nutraceutica” edito da Edra Edizioni e “Nutraceutica e Nutrigenomica” edito da Tecniche Nuove. ‘’Con la scoperta del DNA -  esordisce Terziani -  abbiamo creduto che tutto fosse scritto nella nostra genetica e che nulla fosse modificabile. Con il passare degli anni, si è fatto strada un nuovo filone della genetica che prende il nome di “epigenetica”, grazie alla quale abbiamo invece la possibilità di cambiare completamente il punto di vista.’’ Dunque? ‘’ L’epigenetica infatti studia l’interazione fra il nostro DNA e l’ambiente, dimostrando come siano i fattori esterni a mutare la nostra espressione genica, cioè il modo in cui le nostre potenzialità genetiche si esprimono. Siamo abituati a pensare che il DNA nelle nostre cellule determini chi siamo e che sia finita lì. È qui che entra in campo  appunto l’epigenetica, con lo studio dei meccanismi di regolazione del DNA, che risulta essere una struttura plastica e adattabile. Nutrizione, integrazione alimentare, allenamento fisico, gestione mentale e relazionale sono le leve con cui ottimizzare la nostra risposta epigenetica, migliorando la nostra condizione di benessere, e moltissimi aspetti di queste aree sono nelle nostre mani! L’aspetto più interessante di una modificazione epigenetica è che essa può avere luogo in risposta a stimoli ambientali esterni che riguardano, appunto, l’ambiente che ci circonda e il nostro stile di vita. ‘’ Il  test epigenetico S-Drive  che sarà effettuato gratuitamente Ad Albiano Magra in che consiste? ‘’permette di scoprire in modo assolutamente non invasivo attraverso un semplice bulbo del capello: il livello di metalli pesanti e tossine nel corpo ;se siamo affetti da elettrosmog nella nostra quotidianità; di quali vitamine, minerali, amminoacidi e antiossidanti siamo carenti :quali alimenti evitare o includere sulla base della rilevanza epigenetica del nostro DNA. Inoltre, sulla base dei risultati delle analisi, il test offre anche un protocollo di trattamento della durata di 90 giorni che struttura la nostra alimentazione, quali cibi evitare o includere, quali interferenze ambientali ci stanno danneggiando (ad esempio additivi, tossine, metalli, radiazioni) e come risolvere modificando il nostro ambiente e assumendo degli integratori specifici. Tutte queste soluzioni possono trasformare enormemente il nostro livello di benessere.’’- Terziani  torniamo  un momento all’’epigenetica : la si può definire  la scienza che studia come i geni del nostro DNA sono attivati e disattivati dai fattori ambientali.? ‘’ Certamente  è l’ambiente quindi che decide la nostra salute e per ambiente intendiamo: I cibi che mangiamo; l’attività fisica; le radiazioni elettromagnetiche a cui siamo esposti; le tossine che abbiamo ingerito o assorbito dai genitori in gravidanza ;lo stress ;Il nostro stato emotivo. La ricerca epigenetica svela infatti che l’ambiente controlla fino al 98% delle modalità di espressione di molti dei nostri geni. Il nostro stile di vita e persino il contenuto emotivo delle nostre esperienze sono elementi fondamentali nei..... processi e nelle reazioni chimiche, che attivano o disattivano parte del nostro DNA. Codificheranno esiti sfavorevoli per la salute, spianando la strada al disequilibrio fisico o creeranno un ambiente equilibrato favorevole alla longevità e alla resistenza alle malattie.  L’ambiente controlla l’espressione dei geni e questo è un aspetto fondamentale per la salute delle cellule; esse infatti producono tessuti che, a loro volta, producono organi e infine i sistemi e l’intero organismo. 

Mi preme sottolineare che la Società Americana per il Cancro ha pubblicato una statistica che afferma che il 60% dei tumori sono evitabili cambiando stile di vita e dieta. Infatti solo il 5% dei cancri hanno a che vedere con l’ereditarietà e i geni, mentre il 95% dei cancri in effetti non ha nessuna connessione coi geni. Obesità, diabete in età giovanile, tumori, le malattie di tipo allergico e autoimmune, i disturbi del neuro-sviluppo e le malattie neuro-degenerative che stanno dilagando non sono causati dalla genetica. Quello che vediamo negli USA, dove 1 bambino su 59 è affetto da disturbi di spettro autistico, quando trenta anni fa eravamo a 1 su 2.000, è molto allarmante. Bisogna ragionare su che cosa fare. Bisogna impostare sempre di più  una strategia di prevenzione primaria e di informazione corretta. Bisognerà mettere insicurezza la gravidanza, riducendo le interferenze negative, come ad esempio i pesticidi delle catene alimentari, gli inquinanti atmosferici, lo stress materno-fetale. Importante  ripeto – conclude Giorgio Terziani - la prevenzione primaria anziché verso la terapia: prevenire è il vero futuro della nostra specie..» Sabato sarà effettuato dalla dottoressa Veronica Costi il test gratuito  di audiometria tonale e  vocale


Nelle foto: Giorgio Terziani; la locandina; un gruppo di volontari Cri di Albiano con Rita Peroni



martedì 11 giugno 2024

Prevenzione del tumore al seno: screening gratuiti alla Cri di Albiano Magra il 15 giugno.


Prevenzione del tumore al seno: screening gratuiti alla Cri di Albiano Magra in Lunigiana con un senologo d’eccezione. il dottor Mario Valli.

La prevenzione del tumore della mammella è oggetto di una giornata di screening gratuito che si terrà sabato prossimo 15 giugno con inizio alle ore 9 e termine alle 13 nei locali del  Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana  Le visite saranno effettuate da un grande specialista del settore una celebrità se vogliano. Si tratta del dottor Mario Valli senologo e Direttore di Chirurgia Generale all'Ospedale ‘’Maria Vittoria’’ di Torino, specialista in Chirurgia Generale e Oncologia Clinica, come dicevamo un senologo di fama.


L’atteso evento rientra in ”Albiano in salute... tutto l’anno”. Come di consueto non occorre prenotazione ma è necessario  prendere i bigliettini di accesso  che saranno consegnati dai volontari dalle 8,30 alle 9,30.

Per informazioni: 0187- 415493

Anche questo  manifesto dell’evento  è stato curato da Daniele Terzoni. Gli organizzatori consigliano l’uso della mascherina. Oltre alle visite del dottor Mario Valli saranno effettuati anche altri importanti test gratuiti. Da sottolineare che l’ambizioso progetto in atto da mesi della Croce rossa di Albiano Magra ideato da Rita Peroni coordinatrice degli  eventi e della sensibile organizzazione  è quello   di effettuare prevenzioni gratuite mensili alla popolazione e, vista la grande affluenza registrata fino ad ora, non si può non dire che sia un successo: per farsi visitare dai molti specialisti volontari  tutti peraltro molto noti accorrono ad Albiano persone abitanti  ma anche in località in località, province e regioni vicine . Con sabato prossimo continua  la campagna di prevenzione di valenza non occasionale;  in questo, appunto, sta l’importanza del progetto e grande è già la soddisfazione della collettività locale per questa iniziativa unica nel suo genere.‘’ 
Il tumore alla mammella nel nostro paese – spiega il dottor Mario Valli -  colpisce ogni anno circa 50.000 persone e rappresenta il cancro più frequente tra le donne.  Benché possa colpire anche donne in giovane età, l’incidenza aumenta con il passare degli anni e la maggioranza dei casi viene diagnosticata nelle pazienti over 50. La sopravvivenza al tumore al seno, anche a lungo termine, è tra le più elevate in ambito oncologico: a 5 anni dalla diagnosi, essa si attesta quasi al 90% grazie al miglioramento delle tecniche diagnostico-terapeutiche e all’attenzione sempre più alta verso la prevenzione e le sue attività. La prevenzione – sottolinea ancora il noto specialista -  è importantissima. Lo screening per la diagnosi precoce è importante soprattutto che sia eseguita dalle donne di età compresa tra i 50 e i 69.- ‘’ Dottore  il senologo chi è. ‘’. E’ un professionista medico che si occupa della patologia della mammella e di analizzare il percorso che una paziente  teme o che sente di avere un qualche cosa di insolito alla mammella e la prima cosa che si fa è la visita. Le formazioni presenti di solito sono i fibroadenomi, la cisti mammaria, il tumore della mammella.

A seconda di quello che si riscontra, la visita è seguita da altri specifici esami che sono l’ecografia e la mammografia  che non sono in antitesi tra loro ma portano ad una sicura diagnosi. Il passo successivo a questi due  o anche ad uno dei due e se ci sono dei dubbi diagnostici  sulla natura di una formazione presente è l’agobiopsia guidata che consente di fare una diagnosi istologica guidata e quindi assolutamente sicura della formazione presente. Si effettua con la prelevazione dalla mammella in caso di sospetto di formazioni tumorali attraverso un sottilissimo ago materiale biologico.. Il prelievo permette di sottoporre i campioni a esami di laboratorio: esame citologico nel caso dell’ago aspirato , istologico nel caso della biopsia, per stabilirne la natura e le caratteristiche o escludere la diagnosi di tumore maligno.’’ Di che si tratta? ‘’ L’agoaspirato è una tecnica semplice, sicura che avviene  sotto guida ecografica, dura pochi minuti, è indolore, non richiede anestesia , non lascia dolore. Raramente si può avvertire un po’ di fastidio dovuto a eventuali ematomi che si allevia con semplici impacchi di ghiaccio. Non si devono seguire regole particolari di preparazione., Come dicevo importante dunque lo screening di massa che appunto prevede la mammografia ogni due anni in quelle pazienti che siano fragili o particolarmente giudicate a rischio ma  sarebbe quindi bene che effettuassero un’ecografia nell’anno in cui non viene eseguita la mammografia. Questo è quello appunto – conclude il dottor Mario Valli - che fa il senologo. ‘’

Nelle foto: il dottor Mario Valli ed un gruppo di volontari Cri di Albiano Magra