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domenica 27 agosto 2023

UNA FOLLIA POLITICA SI E' ABBATTUTA SULL'AEROPORTO DI CINQUALE A MASSA.

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COMUNICATO STAMPA:
INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

Il consigliere comunale del Gruppo Pd di Massa Daniele Tarantino ha
inviato all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale un’interrogazione
avente per oggetto: interrogazione aeroporto del Cinquale. Tarantino nel
preambolo del documento in modo sintetico ma chiaro ripercorre le varie
“tappe” con le quali si è giunti allo sfratto da parte dell’Amministrazione
comunale proprietaria della grande area dove sorge dal 1913 l’aeroporto di
Marina di Massa gestito dall’Aeroclub dal 1962 che svolgeva anche il
delicato lavoro dell’antincendio per l’elicottero ambulanza del 118 con otto
persone occupate a svolgere 24 h per 365 giorni all’anno il servizio..
L’interrogante ricorda che in data 03.08.2023 l’Amministrazione comunale ha
approvato la delibera di Giunta n. 185 “Servizio di gestione tecnica dell’area
aeroportuale – Atto di indirizzo” con la quale è stato dato mandato al
Dirigente del Servizio Patrimonio di individuare un operatore economico che
gestisca e coordini le attività, individuando in primis un provider per il servizio
antincendio; in base a questo “indirizzo” il responsabile del servizio patrimonio
il 7 agosto scorso ha varato la determinazione dirigenziale n. 1846 con la
quale è stato affidato al Dott. Jacopo Del Carlo il servizio di gestione tecnica
dello scalo aeroportuale sino al 31.12.2023 con un compenso di 29.994.43
per soli tre mesi. A questo punto c’era da risolvere il servizio antincendio e lo
stesso dirigente del patrimonio il 22 agosto ha adottato la determinazione
dirigenziale n 1959 oggetto “SERVIZIO ANTICENDIO PRESSO
AEROPORTO DI MASSA CINQUALE - MEDICEA SRL via Guido Banti 14/R,
50139 Firenze , con un compenso di euro 96.653,76 oltre IVA, per un totale
di euro 117.917,59; fino al 31.12.2023 quindi per soli tre mesi. Tarantino
rileva che in questa determina l’Amministrazione giustifica il “rapido”
conferimento” rilevando che l’art. 50, comma 1 del D. Lgs 36/2023 stabilisce
che nel caso di affidamento di servizi di importo inferiore ad euro 140.000,00
è previsto l’affidamento diretto anche senza consultazione di più operatori
economici, purché siano scelti soggetti in possesso di documentate
esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali che
l’art. 17 del D. Lgs. 36/2023 stabilisce che nelle procedure di affidamento dei
contratti pubblici, la stazione appaltante con apposito atto adotta la decisione
di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto, quali l’oggetto
dell’affidamento, l’importo e il contraente, le ragioni della sua scelta, il
possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale e, se necessari, 
quelli inerenti alla capacità tecnico-professionale. Ma – sottolinea il consigliere
nella determina testualmente si rileva che “Considerato che ai fini di cui
sopra, il Dott. Jacopo Del Carlo ha fornito la propria indagine di mercato dove
risulta la proposta della ditta MEDICEA s.r.l., sulla base dell’offerta
economica più vantaggiosa, quale possibile esecutore del servizio di
sicurezza antincendio presso l’aeroporto di Massa,” da questo si evince che
non è stata fatta alcuna indagine di mercato. Nell’interrogazione, poi, si fa
riferimento alla lettera dell’Enac, l’ente che controlla tutti gli aeroporti italiani
Cinquale compreso nella quale al Comune di Massa in data 17 agosto 2023,
ribadiva senza mezzi termini che l’Amministrazione data la presenza
dell’elisoccorso doveva mantenere in essere il servizio antincendio. Ma
qualcosa deve essere andato storto in tutta questa evoluzione e il consigliere
chiede precise risposte ad alcune domande :perché si è giunti ad oggi senza
un attivo servizio antincendio organizzato dal Commissario considerato che
nello scalo su deroga prefettizia operano squadre di vigili del fuoco che
debbono essere rimborsati per l’attività che svolgono che si dice salata per le
casse comunali; se corrisponde a verità che dalla mezzanotte di lunedì’ 21
agosto alle 12 di martedì quando su deroga prefettizia sono entrati in azione i
pompieri per garantire il servizio antincendio anche all’elisoccorso ''condizio
sine qua non'' il servizio non avrebbe potuto funzionare; vuole sapere infine di
chi la responsabilità se l’elicottero di emergenza urgenza fosse stato
chiamato ma impossibilitato ad alzarsi per la mancanza del servizio
antincendio

Consigliere Daniele Tarantino – Gruppo PD
Massa 27 agosto 2023
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