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LETTORI SINGOLI

domenica 15 dicembre 2024

MASSA: giornate di prevenzione sanitaria gratuita, in occasione del Giubileo 2025.

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Progetto sanitario e sociale  nazionale con oltre 50 specialisti ‘’Pellegrini di Speranza’’ della Fondazione Opera Pia San Filippo Neri a Massa per il Giubileo. Soddisfazione da Regione, Unitalsi, Ordine infermieri ed altri.
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Inizia  con la presentazione ufficiale  il progetto ‘’ Pellegrini di Speranza’’ progettato dalla Fondazione ‘’Opera Pia San Filippo Neri’’ di Massa presieduta da Fratel Alberto Castellani perno di diamante da anni dei Fratelli delle Scuole Cristiane cittadine.  il progetto di valenza nazionale come dicevamo è approntato dalla Fondazione ‘’Opera Pia S. Filippo Neri’’ con sede a Massa nei locali della Scuola paritaria San Filippo Neri i meglio noti ‘’Fratelli delle Scuole Cristiane’’ di Viale Eugenio Chiesa, Vedrà la presenza attiva di oltre cinquanta specialisti ed è inserito nel Giubileo 2025. La novità è che  l’ambizioso evento si inserisce nel quadro del Giubileo del prossimo anno che, come è noto, prenderà l’avvio il 24 dicembre prossimo e che ci accompagnerà per tutto il 2025 per concludersi il 6 gennaio 2026. L’iniziativa servirà comunque anche a porre sempre di più all’attenzione della collettività la missione della Fondazione che è quella di venire incontro ai poveri e soprattutto a bambini in difficoltà.
L’evento è stato presentato da Fratel Gabriele di Giovanni responsabile della Provincia Italia dei Fratelli delle Scuole Cristiane  e da fratel Alberto Castellani presidente della Fondazione dopo la S. Messa concelebrata da Monsignor Fra Mario OFM Vescovo della Diocesi di Massa-Carrara-Pontremoli e da Don Maurizio Manganelli Direttore Caritas Diocesana nella chiesa di San Pio X Via Volta n.8 – Presenti anche i vari responsabili delle Associazioni e degli Enti patrocinatori.  ‘’Dunque a partire da  gennaio – dice il presidente della Fondazione -  effettueremo visite specialistiche gratuite. Queste, di regola, si terranno una volta al mese, ma secondo le necessità anche due, soprattutto di sabato. Sono rivolte ai bisognosi e avranno luogo in locali appositamente attrezzati della nostra Scuola paritaria ‘’San Filippo Neri’’. 

Date e tipo di giornata saranno annunciate tramite i mezzi d’informazione, sia sul nostro sito: www.operapiasanfilipponeri.it 


Data l’importanza dell’evento abbiamo ottenuto il patrocinio da: Regione Toscana, Provincia di Massa-Carrara; Ordine delle Professioni Infermieristiche Massa-Carrara; Associazione Linfomi Leucemie Ail Massa-Carrara; Caritas Massa-Carrara; Unitalsi Massa- Carrara; Feder Diabetici Regione Lazio; Associazione Lotta Ictus Cerebrale A.L.I.Ce. Pistoia; Officina del cuore Pisa; Cecchini onlus Pisa; Coordinamento provinciale Misericordie Massa-Carrara; Associazione Padre Damiano da Bozzano; Antenna tre.’ Quali le visite che saranno effettuate? ‘’Ecg, visita cardiologica, Prevenzione aneurisma aorta addominale, Esame visus, Controllo udito, Visita diabetologica, Internistica, Nefrologica, Nutrizionale, Visita Ortopedica, fisiatrica e consulto fisioterapico, Visita andrologica, Test valutazione glicemia, peso, altezza,
circonferenza, Valutazione pressione arteriosa, massa corporea. Ed ancora: Visita neurologica prevenzione ictus con Eco carotidi TSA, Visita senologica prevenzione tumore della mammella, Visita urologica; Prevenzione tumore prostata; Visita endocrinologica, Prevenzione tumore della tiroide; Medicina nucleare, Visita pediatrica; Visita reumatologica; Visita pneumologia e spirometria ed altro.
Responsabile scientifico il dott. Nino Giordano Giudicelli  Specialista in Medicina Interna, Reumatologia, Medicina Nucleare.’’ Perché un evento in linea con il Giubileo? In questo contesto appunto - dice Fratel Alberto  - si inserisce il nostro programma ‘’Pellegrini di Speranza’’ motto che Papa Francesco ha indicato per il Giubileo. E’ rivolto soprattutto a poveri, anziani, ammalati, disabili e quant’altro concerne; insomma a chi ha bisogno in linea piena con la nostra missione. L’idea - prosegue- è nata esaminando diversi dati emersi da vari incontri. Iniziamo con la presentazione del convegno ‘’Le povertà sanitarie in Italia’’ tenutosi a Verona
dalla CEI a Verona. Quattro milioni e mezzo di persone impossibilitate a curarsi perché prive dei mezzi per farlo, spesa sanitaria privata ormai superiore ai 40 miliardi. La sanità pubblica fa un’enorme fatica a coprire i bisogni di cura e assistenza degli italiani, perché i 136 miliardi del Fondo sanitario nazionale non
bastano. Il tema degli esclusi dunque dall’accesso alle cure sta diventando un’emergenza sempre più seria - riporta ancora Fratel Alberto - se prima si poteva pensare che riguardasse alcune fasce ridotte di popolazione molto svantaggiate, oggi sappiamo che 4,5 milioni di persone non possono curarsi e che la spesa
privata nel 2022 ha superato i 40 miliardi. Ci stiamo allontanando dal dettato costituzionale che prevede accesso universale alle cure e la gratuità per gli indigenti. Si stanno curando solo i benestanti.’ A tutti questi dati gli fa eco il rapporto Caritas Toscana. Nel dettaglio: dal rapporto 2023 – prosegue il presidente della Fondazione - si rileva che in un anno oltre 8mila sono nuovi poveri e per di più aumentano le situazioni croniche 28.203 le persone che si sono rivolte ai centri di ascolto
soprattutto donne e stranieri Come dicevo dall’esamina anche di questi studi ed all’esperienza acquisita a seguito delle molte Giornate di prevenzione
gratuite organizzate nei locali della nostra scuola quindi esperienza…’’testata’’ abbiamo redatto il progetto. Importante la disponibilità di oltre cinquanta specialisti
che anch’essi si sono dichiarati di aderire  a titolo gratuito. Con diversi altri miei collaboratori abbiamo creato un gruppo di lavoro dal quale è sorto il progetto di fare prevenzione che oltre avere un grande significato sanitario ne ha anche uno sociale.
- A scanso di equivoci e cattive interpretazioni - prosegue fratel Alberto - non vogliamo sostituirci a nessuno ma desideriamo, per quanto ci sarà possibile, aiutare chi desidererà essere aiutato offrendo visite gratuite. Questa, credo, sia la giusta interpretazione sia da parte del gruppo di specialisti e nostra della parabola del Buon Samaritano in linea con il Giubileo. Un ringraziamento a chi ci sta dando una mano ed anche al grafico Daniele Terzoni’’. “L’iniziativa ‘Giornate della Salute’, organizzata dalla Fondazione Opera Pia San Filippo Neri con il supporto di Regione Toscana, Società della Salute, Caritas e tante altre realtà del territorio, dice Giacomo Bugliani che porta il saluto e l’appoggio della Regione Toscana -  rappresenta un’occasione preziosa di diagnosi e cura rivolta a tutta la cittadinanza, con un’attenzione particolare per le fasce più fragili della società. È una risposta concreta che la Fondazione massese offre ai bisogni di salute di tante persone, promuovendo percorsi di prevenzione e informazione che possono davvero fare la differenza. Un progetto di cui siamo orgogliosi, che rafforza l’impegno della Regione Toscana per una sanità territoriale più vicina ai cittadini e per garantire a tutti e tutte il diritto all’accesso alle cure. L’auspicio è che queste giornate possano continuare a crescere, coinvolgendo sempre più persone e consolidando il ruolo della prevenzione come pilastro fondamentale della salute pubblica nel nostro territorio.” È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale del Partito Democratico e presidente della Commissione Affari istituzionali, programmazione e bilancio del Consiglio Regionale della Toscana. Soddisfatta l’Unitalsi sottosezione di Massa che precisa:’’ La sottosezione di Massa Carrara Pontremoli di UNITALSI (Unione Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) partecipa con entusiasmo al grande evento, che prende spunto dalla Bolla con cui Papa Francesco ha indetto il prossimo Grande Giubileo, organizzato dalla Fondazione Opera Pia “San Filippo Neri” di Massa. “Pellegrini di Speranza” è il tema giubilare che riprende e sposa appieno le ragioni di esistere ed il modo di vivere con cui Unitalsi si avvicina alle persone che accompagna durante i pellegrinaggi ai santuari mariani e che considera le loro storie personali come un “tesoro”.


Unitalsi sarà presente con i propri volontari a tutte le manifestazioni che seguiranno con iniziative sanitari, sociali e di solidarietà, "L'Ordine degli infermieri di Massa Carrara ha concesso il patrocinio e aderirà alle giornate di prevenzione gratuite in occasione del Giubileo 2025, organizzate dalla Fondazione ‘’Opera Pia S. Filippo Neri’’ di Massa. Continuiamo ad essere presenti - commenta Luca Fialdini - Presidente dell'Ordine - grazie ad una grande squadra di professionisti, come fatto in passato e durante la pandemia, a questi eventi rivolti alla cittadinanza dove l'infermiere è uno dei protagonisti cardine, nella diffusione dei corretti stili di vita e nell'esecuzione di screening gratuiti. Gli infermieri oggi sono al fianco dei cittadini, in ospedale e sul territorio, 365 giorni l'anno, 24h su 24, in tutti i servizi sanitari. L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia, alla collettività e la nostra responsabilità consiste nell'assistere, nel curare e nel prendersi cura dei cittadini, nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell'individuo. L'infermiere è essenziale, in questo momento di riorganizzazione dei servizi a livello territoriale: per questo stiamo lavorando a percorsi accademici specialistici nell'area cure primarie, con possibilità di prescrivere, riconoscendo la casa del cittadino come primo luogo di cura e prevenzione. Noi infermieri, con i nostri principi e valori, la nostra professionalità e umanità, saremo sempre dalla parte dei cittadini e in difesa della Salute. Un bel messaggio da lanciare prima delle festività: queste giornate sono il dono più prezioso che tutti noi possiamo desiderare sotto l'albero di Natale."
Importante l’evento anche per Matteo Mastrini sindaco di Tresana in Lunigiana  e vice presidente della Società della salute della Lunigiana che sottolinea:’’ Unire salute e solidarietà significa raccogliere i bisogni primarie dei cittadini e soprattutto delle fasce più deboli della popolazione. Noi, in Lunigiana, ci occupiamo di farlo con la Società della Salute e quindi guardiamo alle iniziative dell’Opera Pia di S. Filippo Neri con particolare attenzione e con grande favore. Il progetto di Fratel Alberto rappresenta un’occasione importante per profondere il massimo sforzo a beneficio dei bisognosi e il fatto che importanti Istituzioni e numerose associazioni vi abbiano aderito è significativo dell’importanza e della dimensione dell’iniziativa.
Il progressivo indebolimento della medicina territoriale impone da una parte una seria riflessione e dall’altra azioni immediate per compensare il gap fra domanda e offerta sanitaria: la disponibilità di prestigiosi specialisti è la migliore garanzia dell’efficacia delle attività che di qui al gennaio 2026 verranno poste in essere. 
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Nelle foto: Fratel Gabriele di Giovanni Responsabile Italia Fratelli Cristiani ; Fratel Alberto Presidente Fondazione; il vescovo diocesano Fra Mario assieme a Don Manganelli Direttore Caritas; 

ALBERTO RUFFINI

mercoledì 27 novembre 2024

Simonini sulla situazione del trasporto ferroviario Aulla/Pisa: Le istituzioni intervengano con fermezza

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Con una nota il Capogruppo di minoranza e Consigliere Comunale di Molazzana e dell'Unione dei Comuni della Garfagnana Simone Simonini, interviene e chiede una netta presa di posizione delle istituzioni del territorio per mitigare il clamoroso disservizio che Trenitalia sta cagionando a tutti i pendolari della tratta Aulla-Lucca-Pisa.
Come spiega Simonini: "Il disservizio di ritardi e cancellazioni improvvise si verifica ormai in maniera stabile da una settimana. Non è possibile lasciare improvvisamente e quotidianamente al palo centinaia e centinaia di persone tra studenti e lavoratori".

Come ha avuto modo di raccontare in molti video social, serve una presa di posizione netta delle istituzioni con Regione Toscana e Trenitalia per porre fine a questa incresciosa situazione.
"Attendiamo e auspichiamo spiegazioni chiare da Trenitalia -ha dichiarato Simonini- perché non è sufficiente un semplice rimborso mensile del 20% sugli abbonamenti, in quanto il danno economico per chi alternativamente si sposta a Lucca o Pisa dalla Garfagnana in auto col rimborso predisposto non va a coprire nemmeno i costi vivi e di ammortamento giornalieri. Per quello che mi è possibile- ha concluso Simonini- cercherò di far predisporre un'interrogazione parlamentare da esponenti a me vicini."

Guarda il VIDEO: 

Simone Simonini 



sabato 16 novembre 2024

FRANCO VITA NUOVO PRESIDENTE DELLA CROCE AZZURRA DI MASSA-MONTIGNOSO.

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Cambio della guardia alla presidenza dell’Associazione  
‘’Croce Azzurra’’ di  Massa - Montignoso. 
Un boom di oltre seimila servizi.

Cambio della guardia alla presidenza dell’Associazione di volontariato ‘’Croce Azzurra’’ di Massa e Montignoso che ha sede a Cinquale in via Intercomunale n,7, Franco Vita subentra a Federico Berti, Vice presidente: Giovanni Salvatori, consigliera: Manuela Manfredi. L’Associazione è regolarmente convenzionata con l’Asl per i trasporti sanitari e sociali. Dalla sua nuova ‘’rifondazione’’ avvenuta nel 2019 (come è noto era stata fondata nel 1997 e poi per varie vicissitudini sospesa ma allora diretta, è bene sottolinearlo, non dagli attuali componenti  dell’Associazione) sta facendo ‘passi da gigante’. Vediamo in sintesi l’attività: 
RIEPILOGO ANNO 2020:
Comune di Carrara: 614: Comune di Massa: 1398; Comune di Montignoso: 480. Svolti fuori provincia: 454; 
Totale servizi: 2946.
RIEPILOGO ANNO 2021:
Servizi svolti nel Comune di Carrara: 445; Comune di Massa: 2304; Comune Montignoso: 755; Svolti fuori provincia: 291.
Totale servizi: 3795. 
RIEPILOGO ANNO 2022:
Comune di Carrara: 560; Comune di Massa: 2511; Comune di Montignoso: 459; Svolti fuori provincia: 671.
Totale servizi: 4201.
RIEPILOGO ANNO 2023: 
Comune di Carrara: 629; Comune di Massa: 1827; Comune di Montignoso: 627; Comune di Montignoso (sociali): 320; Svolti fuori provincia: 1090.
Totale servizi: 4493. 
RIEPILOGO PROVVISORIO ANNO 2024 fino al tre novembre: 4335 .
Il trend comunque è in sensibile aumento e si prevedono ben seimila servizi al trentun dicembre di quest’anno. La ‘’flotta’’ dei mezzi è composta da undici mezzi: quattro ambulanze tipo ‘’a’’ idonee ad effettuare anche servizi di emergenza urgenza 112 per intenderci, tre pulmini attrezzati per i disabili quattro macchine, mezzi tutti nuovi. 
La ‘’Croce Azzurra’’ non si è limitata a svolgere solo questo tipo di servizi molto importanti, quest’anno e lo scorso anno a Partaccia  in  via delle Pinete 197/b  in locali del Comune ha gestito dal venti luglio al quindici settembre la Guardia medica turistica a Partaccia.  Da dire che il servizio è stato voluto dall’Azienda sanitaria ed è stato finanziato dal Comune con 10 mila euro derivanti in parte dell’imposta di soggiorno. Sessanta servizi al giorno la media. Se l’obiettivo era quello di evitare  soprattutto intasamenti  sia al  Pronto soccorso che alla Guardia medica tradizionale nei mesi estivi si può dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Questo importante servizio per i forestieri  aperto sia nei giorni feriali che nei prefestivi con orario 9-13 e 15-19, ha erogato  assistenza medica, visite ambulatoriali, visite domiciliari e primo soccorso (anche per cittadini residenti); per quelle urgenti e cioè dalle 20 alle 8 era stato, ovviamente necessario  rivolgersi al servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica). Doveroso segnalare che il  punto della Partaccia è stato  quello  più utilizzato durante l’estate dai bagnanti a causa dei tanti turisti. Grande lo sforzo dell’Associazione che anche quest’anno è riuscita, cosa non facile a trovare i medici ben cinque  tutti giovani ma molto esperti considerata la nota emergenza di sanitari  su tutto il territorio nazionale non esclusa  la Toscana e la nostra Asl dove trovare il medico di famiglia spesso è  come vincere un terno al lotto.  
L’Associazione ha effettua anche varie importanti iniziative sul territorio da ricordare che nel marzo del duemilaventidue nell’auditorium dei Fratelli Cristiani tra le prime organizzazioni in Italia organizzò un interessante incontro contro  le violenze ai medici, infermieri e personale sanitario vario  che riscosse un grande successo, nell’occasione furono consegnate  a moltissimi medici , infermieri, farmacisti ed altro personale un artistico ‘’Attestato di Solidarietà’’.
Il  nuovo Consiglio direttivo sta lavorando sodo, abbiamo provato a chiedere  l’anticipo di programmi per il prossimo anno: lunghi sorrisi e bocche chiuse: si capisce, però,  che per il 2025 ha in cantiere  grosse attività e non vuole sbilanciarsi, conferma, però, l’impegno nei servizi sanitari e sociali che saranno potenziati anche con l’acquisto di altri mezzi, ma qualcosa di grosso, veramente di grosso sta bollendo in pentola; dunque non resta che attendere.

Nella foto: la flotta dei mezzi

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Alberto Ruffini

sabato 2 novembre 2024

IL Dr. LUCA FIALDINI RIELETTO PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI INFERMIERI DI MASSA-CARRARA


Il  Dott. Luca Fialdini Infermiere in Terapia Intensiva Adulti all’ Ospedale del Cuore - Massa è stato rieletto  Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara.


Il  Dott. Luca Fialdini Infermiere in Terapia Intensiva Adulti alla Fondazione Toscana Cnr Gabriele Monasterio Ospedale del Cuore - Massa è stato rieletto Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara; guiderà l’Ordine per i prossimi 4 anni. La riconferma è avvenuta a seguito delle elezioni che si sono svolte a seguito delle elezioni avvenute presso la sede dell’Ordine di Via Massa Avenza, nelle giornate del 27 e 28 ottobre ma la proclamazione è stara fatta ieri. Questo il nuovo Consiglio direttivo:: Luca Fialdini (Presidente), Simone Mosti (Vicepresidente), Giulia Tonini (Segretario), Annalisa Bonfigli (Tesoriere). Consiglieri: Andrea Marchini, Angela Fantini, Antonella Cordiviola, Antonella Nobili, Daniele Calevro, Eleonora Francini, Nicholas Lombardini, Patrizia De Angeli, Rebecca Del Re, Sara Diamanti, Veronica Boccini.

Commissione Albo Infermieri: Osvaldo Bennati (Presidente), Matteo Bernardoni (Vicepresidente), Karen Petracci (Segretario). Consiglieri: Mattia Lorenzini, Alberto Badiali, Giada Machini, Francesca Moschetti.

Revisori dei Conti: Ilio Fontani, Viola Menconi. Supplente: Elena Serenella.

Classe 1987, già Presidente dell’Ente e Segretario degli Opi della Toscana dal 2021 al 2024. La squadra Infermieri Uniti, da lui guidata, è stata votata dagli iscritti all’Albo, distinguendosi per la sua attenzione al rinnovamento e la valorizzazione del ruolo degli infermieri. 

“Ringrazio tutte le Colleghe e i Colleghi per la partecipazione e la fiducia – dice il dottor Luca  Fialdini – saranno altri quattro anni intensi di lavoro al servizio della comunità infermieristica e a tutela della salute dei cittadini. Sono sicuro che gli infermieri di Massa Carrara hanno apprezzato il lavoro di questi anni. Una nuova casa (ufficio di Via Massa Avenza), dove potersi incontrare e proporre idee e progetti. Il denominatore comune è sempre stata la fiducia. Abbiamo sempre creduto nella trasparenza, nell'esserci sempre, nella condivisione. Il tutto con grande impegno. Sono queste le basi (solide) che, penso, debbano caratterizzare anche il futuro”. 


Quali obiettivi per il prossimo mandato?

“Principalmente li abbiamo riassunti in otto punti. Occorre rafforzare la nostra identità professionale, anche a livello locale, in tutti i contesti, lavorando uniti, rafforzando e valorizzando le competenze esperienziali e formative delle professioni infermieristiche, nelle aree cliniche specialistiche. E’ per questo che stiamo lavorando alla formalizzazione di tre lauree specialistiche, ad indirizzo clinico, in cure territoriali, pediatriche e dell’area critica, con l’apertura per la prima volta in Italia alla prescrizione infermieristica di trattamenti assistenziali e tecnologie (tra i quali i presidi e ausili) per garantire continuità e sicurezza delle cure. Altro punto sarà quello specifico sulla sicurezza dei nostri professionisti. La violenza nei contesti di cura non è più tollerabile. Continueremo a collaborare e partecipare attivamente con associazioni di volontariato e con i cittadini a giornate di prevenzione. Continueremo ad organizzare e promuove corsi di formazione ECM, gratuiti per tutti gli iscritti e a promuovere la Ricerca infermieristica nel territorio. Gli infermieri credono nella Scienza e nei valori etici e deontologici della professione. Abbiamo investito in tanti giovani, per avere sempre nuove idee e prepararli a ruoli istituzionali futuri”.

Quali sfide per gli infermieri e la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale? 

“Sono molte. Il lavoro di questi anni, dopo il vissuto dell’emergenza sanitaria, ha rafforzato la consapevolezza, semmai ce ne fosse stato bisogno, della necessaria condivisione di competenze multi-professionali per erogare cure di qualità, sicure e umane. Nello specifico, occorre riflettere su tre temi: la valorizzazione del capitale umano, la prossimità e la digitalizzazione del sistema salute. E proprio su questi bisogna investire risorse, innovando e adattando i modelli organizzativi, anche per l’attuazione delle missioni del PNRR e degli standard del DM77.

Chi sarà l’Infermiere nel prossimo futuro?

“Bella domanda. In primis l’infermiere continuerà ad essere, come afferma la Cassazione, un professionista ex lege portatore di una posizione di garanzia, espressione dell’obbligo di solidarietà, costituzionalmente imposto dagli artt. 2 e 32 Cost., nei confronti dei pazienti/degenti, la cui salute dobbiamo tutelare contro qualsivoglia pericolo che ne minacci l’integrità. L’infermiere, oggi è laureato, con percorsi di specializzazione, studia in Università, dalla laurea triennale, magistrale, fino al Dottorato di Ricerca. Per questo molti saranno gli sviluppi professionali: nella clinica è e sarà sempre il responsabile dell’assistenza generale infermieristica. La prescrizione assistenziale permetterà di lavorare ancora di più in autonomia così come la Libera Professione. Nell’organizzazione è direttore e/o dirigente di Unità Operative, in staff alla Direzione. In alcune aziende sanitarie e socio-sanitarie gli infermieri sono Direttori Generali. Nelle Università sono tutor didattici, ricercatori, professori associati e ordinari. Che aggiungere? – conclude il dottor Fialdini - Ad maiora semper!


Nella foto: al centro il dottor Fialdini assieme al nuovo Consiglio direttivo


ALBERTO RUFFINI.

giovedì 24 ottobre 2024

ALBIANO MAGRA: Prevenzione gratuita al cuore con il Dr. Cecchini, sabato 26 ottobre.

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Il colesterolo? Nemico numero uno del cuore. 
Attenzione alle diete e fare molto moto. 
Lo dice lo specialista Dr. Cecchini che sabato 26 sarà ad Albiano.

‘’Il colesterolo alto è uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza delle malattie cardiovascolari ‘’ Così dice il dott. Maurizio Cecchini (in foto sotto), specialista in Cardiologia e Medicina d’Urgenza Presidente della  ‘’Cecchini cuore onlus’’ di Pisa che sabato prossimo 26 ottobre dalle ore 9 alle ore 13,30 sarà nella sede del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana – Massa Carrara di via Don Pietro Corsini 77. Come di consueto non occorre prenotazione ma è necessario  prendere i bigliettini di accesso  che saranno consegnati dai volontari dalle 8,30 alle 9,30. Per informazioni: 0187- 415493.


Lo specialista gratuitamente effettuerà la prevenzione del rischio cardio vascolare in particolare elettrocardiogramma, visita cardiologica, ecocolor doppler aorta addominale  esame essenziale per le patologie aortiche e consente una diagnosi precoce e precisa  per un trattamento tempestivo ed efficace in caso di: Stenosi aortica; Dissezione aortica; Stenosi aortica  
Nella circostanza si  effettuerà anche la determinazione del colesterolo, peso, altezza, circonferenza, pressione sanguigna, pulsiossimetria. Importante la prevenzione all’aorta addominale.’’ Il colesterolo – aggiunge lo specialista che ha lavorato all’ospedale-università di Pisa 22 anni in terapia intensiva cardiologica, 8 in pronto soccorso, altrettanti in medicina d’urgenza universitaria come responsabile della subintensiva, 5 come responsabile dell’ambulatorio cardiologico dell’andrologia e della cardiologia pediatrica - è una sostanza grassa normalmente presente nel sangue, che ha diverse importanti funzioni. In primo luogo, è un componente delle membrane cellulari ed è indispensabile per la loro integrità. Poi è necessario per la sintesi di diversi ormoni -dal cortisolo al testosterone e agli estrogeni- e partecipa al metabolismo cellulare. È così importante che l’organismo, oltre a produrlo da sé, è predisposto per ricavarlo dai cibi che ingeriamo: di fatto il 70% del colesterolo nel sangue lo produciamo noi stessi e il 30% viene dalla dieta. La sua assunzione con gli alimenti e la sua sintesi nel fegato non sono, però, indipendenti: normalmente la sintesi aumenta quando l’apporto alimentare è ridotto e diminuisce, senza interrompersi , quando il cibo ne è ricco. Il problema nasce quando i livelli di colesterolo diventano troppo alti, nella maggior parte dei casi come conseguenza di una dieta non equilibrata, ma a volte a causa di una variante genetica ereditata (ipercolesterolemia familiare) che induce l’organismo a produrlo in eccesso. 

’’Che succede quando si superano i livelli di guardia?‘’ il colesterolo -precisa- inizia a depositarsi sulle pareti dei vasi sanguigni, provocandone l’ispessimento e l’irrigidimento, un processo chiamato aterosclerosi. A lungo andare i depositi diventano vere proprie placche che restringono il vaso, ostacolando o addirittura bloccando il flusso sanguigno, con il rischio di drammatici eventi cardiocircolatori, come infarto oppure ictus.

’’Quando è pericoloso?‘’ Ma come facciamo a sapere se abbiamo superato il livello di guardia? Dato che il colesterolo alto non provoca di per sé alcun sintomo, c’è soltanto un modo: fare gli esami del sangue , che devono essere tanto più frequenti quanto l’età aumenta. Il primo campanello d’allarme ce lo danno i valori del colesterolo totale, che non dovrebbero mai superare i 200 mg/dl; tra 200 e 239 si parla di colesterolo moderatamente alto, una condizione in cui si trova il 37% dei maschi e il 34% delle donne. Al di sopra dei240 mg/dl si parla, , infine, di colesterolo alto. Per avere una stima migliore del rischio di incorrere in complicazioni cardiovascolari, bisogna, però, guardare anche alla composizione di quel valore totale. Nel sangue, infatti, il colesterolo può essere legato a due differenti tipi di proteine, che danno origine rispettivamente al “colesterolo cattivo” (LDL), correlato con un rischio maggiore di sviluppare patologie cardiovascolari, e al “colesterolo buono” (HDL). Il primo, LDL, dovrebbe restare al di sotto dei 130 mg/dl (valore ottimale è 100) e il secondo, HDL, sopra i 39 nell’uomo e sopra i 45 nella donna.

Qual è la strategia migliore per evitare di incappare nei problemi legati a un eccesso di colesterolo è cercare di evitare che i valori? ‘’ E’ possibile perché nell’insorgenza dell’ipercolesterolemia gli stili di vita hanno in genere un ruolo di grande rilievo. Ovviamente, bisogna a maggior ragione attenersi a sane abitudini alimentari quando il fatidico livello di 200 è già stato superato.Il consiglio più facile da seguire è quello di evitare una vita sedentaria: non occorre diventare dei grandi sportivi se non è nella propria indole, basta fare regolarmente una passeggiata a buon passo. È più utile una mezz’oretta di moto tutti  i giorni che due ore di palestra nel solo weekend, per passare poi il resto della settimana inchiodati al divano Altrettanto importante, se non di più, è la dieta: pur concorrendo soltanto in parte al colesterolo in circolo, gli alimenti possono far crescere i suoi livelli quel tanto che ci danneggia. 
In compenso altri alimenti  possono, viceversa, aiutare anche a diminuirne i livelli. 
Ci sono, infatti, cibi particolarmente ricchi di colesterolo, come uova, aragoste, gamberi, calamari, ostriche, seppie, uova di pesce (bottarga, caviale e simili). Bisogna, quindi, fare attenzione alla composizione degli alimenti che acquistiamo, in particolare ai grassi saturi, presenti soprattutto negli alimenti di origine animale, come le carni rosse e ancor più i salumi e i formaggi, ma anche nei fritti, in molti cibi lavorati e nei dolci.

’’Per i condimenti? ‘’ è sempre bene preferire gli oli vegetali -in primis l’olio di oliva- che contengono acidi grassi mono e polinsaturi, che aiutano a mantenere bassa la colesterolemia. Per quanto riguarda le margarine va fatta un’importante distinzione: sono salutari solamente quelle prive dei cosiddetti acidi grassi idrogenati o “trans”, sostanze che si formano in alcuni processi di lavorazione per dare consistenza solida agli oli vegetali. I grassi idrogenati si comportano, infatti, né più né meno come quelli saturi.
Va, inoltre, ricordato che non tutti i grassi vegetali sono buoni, per esempio il burro di cacao è molto ricco di grassi saturi. Via libera, invece, al pesce, che ha un elevato livello di acidi grassi buoni (i famosi omega-3) che aiutano a migliorare i livelli di colesterolo HDL. Oltre agli omega-3, esistono altre sostanze naturali che aiutano a mantenere i livelli di colesterolo entro valori normali, per esempio le fitostatine, come la monacolina K. 
Anche l’assunzione di vegetali e frutta fresca è utile, perché l’abbondanza di fibre che le caratterizza permette di rallentare e ridurre l’assorbimento intestinale dei grassi. 
In linea generale, è sempre importante avere una dieta equilibrata e fare attenzione, in particolare, a evitare il sovrappeso che, insieme all’obesità, è è un fattore predisponente allo sviluppo dell’ipercolesterolemia.

’’Qual è la differenza tra il cosiddetto colesterolo cattivo (LDL) e quello buono (HDL)? ‘’ 
Quale che sia la sua origine, per svolgere le sue funzioni naturali, il colesterolo deve essere distribuito alle cellule e ai diversi organi. Di questo si incaricano delle delle proteine che, una volta legate al colesterolo, prendono il nome di lipoproteine. Quelle a bassa densità o LDL (Low Density Lipoprotein) trasportano il colesterolo dal fegato al sangue, dove lo rilasciano. Se i livelli di LDL sono bassi, tutto il colesterolo liberato viene via via assorbito dalle cellule che ne hanno bisogno e non provoca danni. Ma se è troppo – conclude lo specialista -  si deposita sulle pareti dei vasi e questo deposito  è tanto più facile se ci sono già delle lesioni alle pareti vascolari, come quelle causate dal fumo o dal diabete.’’


Nelle foto: il dr. Cecchini, la locandina dell’evento, un gruppo di volontari della Croce Rossa di Albiano Magra.

Alberto Ruffini.