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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

sabato 16 novembre 2024

FRANCO VITA NUOVO PRESIDENTE DELLA CROCE AZZURRA DI MASSA-MONTIGNOSO.

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Cambio della guardia alla presidenza dell’Associazione  
‘’Croce Azzurra’’ di  Massa - Montignoso. 
Un boom di oltre seimila servizi.

Cambio della guardia alla presidenza dell’Associazione di volontariato ‘’Croce Azzurra’’ di Massa e Montignoso che ha sede a Cinquale in via Intercomunale n,7, Franco Vita subentra a Federico Berti, Vice presidente: Giovanni Salvatori, consigliera: Manuela Manfredi. L’Associazione è regolarmente convenzionata con l’Asl per i trasporti sanitari e sociali. Dalla sua nuova ‘’rifondazione’’ avvenuta nel 2019 (come è noto era stata fondata nel 1997 e poi per varie vicissitudini sospesa ma allora diretta, è bene sottolinearlo, non dagli attuali componenti  dell’Associazione) sta facendo ‘passi da gigante’. Vediamo in sintesi l’attività: 
RIEPILOGO ANNO 2020:
Comune di Carrara: 614: Comune di Massa: 1398; Comune di Montignoso: 480. Svolti fuori provincia: 454; 
Totale servizi: 2946.
RIEPILOGO ANNO 2021:
Servizi svolti nel Comune di Carrara: 445; Comune di Massa: 2304; Comune Montignoso: 755; Svolti fuori provincia: 291.
Totale servizi: 3795. 
RIEPILOGO ANNO 2022:
Comune di Carrara: 560; Comune di Massa: 2511; Comune di Montignoso: 459; Svolti fuori provincia: 671.
Totale servizi: 4201.
RIEPILOGO ANNO 2023: 
Comune di Carrara: 629; Comune di Massa: 1827; Comune di Montignoso: 627; Comune di Montignoso (sociali): 320; Svolti fuori provincia: 1090.
Totale servizi: 4493. 
RIEPILOGO PROVVISORIO ANNO 2024 fino al tre novembre: 4335 .
Il trend comunque è in sensibile aumento e si prevedono ben seimila servizi al trentun dicembre di quest’anno. La ‘’flotta’’ dei mezzi è composta da undici mezzi: quattro ambulanze tipo ‘’a’’ idonee ad effettuare anche servizi di emergenza urgenza 112 per intenderci, tre pulmini attrezzati per i disabili quattro macchine, mezzi tutti nuovi. 
La ‘’Croce Azzurra’’ non si è limitata a svolgere solo questo tipo di servizi molto importanti, quest’anno e lo scorso anno a Partaccia  in  via delle Pinete 197/b  in locali del Comune ha gestito dal venti luglio al quindici settembre la Guardia medica turistica a Partaccia.  Da dire che il servizio è stato voluto dall’Azienda sanitaria ed è stato finanziato dal Comune con 10 mila euro derivanti in parte dell’imposta di soggiorno. Sessanta servizi al giorno la media. Se l’obiettivo era quello di evitare  soprattutto intasamenti  sia al  Pronto soccorso che alla Guardia medica tradizionale nei mesi estivi si può dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Questo importante servizio per i forestieri  aperto sia nei giorni feriali che nei prefestivi con orario 9-13 e 15-19, ha erogato  assistenza medica, visite ambulatoriali, visite domiciliari e primo soccorso (anche per cittadini residenti); per quelle urgenti e cioè dalle 20 alle 8 era stato, ovviamente necessario  rivolgersi al servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica). Doveroso segnalare che il  punto della Partaccia è stato  quello  più utilizzato durante l’estate dai bagnanti a causa dei tanti turisti. Grande lo sforzo dell’Associazione che anche quest’anno è riuscita, cosa non facile a trovare i medici ben cinque  tutti giovani ma molto esperti considerata la nota emergenza di sanitari  su tutto il territorio nazionale non esclusa  la Toscana e la nostra Asl dove trovare il medico di famiglia spesso è  come vincere un terno al lotto.  
L’Associazione ha effettua anche varie importanti iniziative sul territorio da ricordare che nel marzo del duemilaventidue nell’auditorium dei Fratelli Cristiani tra le prime organizzazioni in Italia organizzò un interessante incontro contro  le violenze ai medici, infermieri e personale sanitario vario  che riscosse un grande successo, nell’occasione furono consegnate  a moltissimi medici , infermieri, farmacisti ed altro personale un artistico ‘’Attestato di Solidarietà’’.
Il  nuovo Consiglio direttivo sta lavorando sodo, abbiamo provato a chiedere  l’anticipo di programmi per il prossimo anno: lunghi sorrisi e bocche chiuse: si capisce, però,  che per il 2025 ha in cantiere  grosse attività e non vuole sbilanciarsi, conferma, però, l’impegno nei servizi sanitari e sociali che saranno potenziati anche con l’acquisto di altri mezzi, ma qualcosa di grosso, veramente di grosso sta bollendo in pentola; dunque non resta che attendere.

Nella foto: la flotta dei mezzi

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Alberto Ruffini

sabato 2 novembre 2024

IL Dr. LUCA FIALDINI RIELETTO PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI INFERMIERI DI MASSA-CARRARA


Il  Dott. Luca Fialdini Infermiere in Terapia Intensiva Adulti all’ Ospedale del Cuore - Massa è stato rieletto  Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara.


Il  Dott. Luca Fialdini Infermiere in Terapia Intensiva Adulti alla Fondazione Toscana Cnr Gabriele Monasterio Ospedale del Cuore - Massa è stato rieletto Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara; guiderà l’Ordine per i prossimi 4 anni. La riconferma è avvenuta a seguito delle elezioni che si sono svolte a seguito delle elezioni avvenute presso la sede dell’Ordine di Via Massa Avenza, nelle giornate del 27 e 28 ottobre ma la proclamazione è stara fatta ieri. Questo il nuovo Consiglio direttivo:: Luca Fialdini (Presidente), Simone Mosti (Vicepresidente), Giulia Tonini (Segretario), Annalisa Bonfigli (Tesoriere). Consiglieri: Andrea Marchini, Angela Fantini, Antonella Cordiviola, Antonella Nobili, Daniele Calevro, Eleonora Francini, Nicholas Lombardini, Patrizia De Angeli, Rebecca Del Re, Sara Diamanti, Veronica Boccini.

Commissione Albo Infermieri: Osvaldo Bennati (Presidente), Matteo Bernardoni (Vicepresidente), Karen Petracci (Segretario). Consiglieri: Mattia Lorenzini, Alberto Badiali, Giada Machini, Francesca Moschetti.

Revisori dei Conti: Ilio Fontani, Viola Menconi. Supplente: Elena Serenella.

Classe 1987, già Presidente dell’Ente e Segretario degli Opi della Toscana dal 2021 al 2024. La squadra Infermieri Uniti, da lui guidata, è stata votata dagli iscritti all’Albo, distinguendosi per la sua attenzione al rinnovamento e la valorizzazione del ruolo degli infermieri. 

“Ringrazio tutte le Colleghe e i Colleghi per la partecipazione e la fiducia – dice il dottor Luca  Fialdini – saranno altri quattro anni intensi di lavoro al servizio della comunità infermieristica e a tutela della salute dei cittadini. Sono sicuro che gli infermieri di Massa Carrara hanno apprezzato il lavoro di questi anni. Una nuova casa (ufficio di Via Massa Avenza), dove potersi incontrare e proporre idee e progetti. Il denominatore comune è sempre stata la fiducia. Abbiamo sempre creduto nella trasparenza, nell'esserci sempre, nella condivisione. Il tutto con grande impegno. Sono queste le basi (solide) che, penso, debbano caratterizzare anche il futuro”. 


Quali obiettivi per il prossimo mandato?

“Principalmente li abbiamo riassunti in otto punti. Occorre rafforzare la nostra identità professionale, anche a livello locale, in tutti i contesti, lavorando uniti, rafforzando e valorizzando le competenze esperienziali e formative delle professioni infermieristiche, nelle aree cliniche specialistiche. E’ per questo che stiamo lavorando alla formalizzazione di tre lauree specialistiche, ad indirizzo clinico, in cure territoriali, pediatriche e dell’area critica, con l’apertura per la prima volta in Italia alla prescrizione infermieristica di trattamenti assistenziali e tecnologie (tra i quali i presidi e ausili) per garantire continuità e sicurezza delle cure. Altro punto sarà quello specifico sulla sicurezza dei nostri professionisti. La violenza nei contesti di cura non è più tollerabile. Continueremo a collaborare e partecipare attivamente con associazioni di volontariato e con i cittadini a giornate di prevenzione. Continueremo ad organizzare e promuove corsi di formazione ECM, gratuiti per tutti gli iscritti e a promuovere la Ricerca infermieristica nel territorio. Gli infermieri credono nella Scienza e nei valori etici e deontologici della professione. Abbiamo investito in tanti giovani, per avere sempre nuove idee e prepararli a ruoli istituzionali futuri”.

Quali sfide per gli infermieri e la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale? 

“Sono molte. Il lavoro di questi anni, dopo il vissuto dell’emergenza sanitaria, ha rafforzato la consapevolezza, semmai ce ne fosse stato bisogno, della necessaria condivisione di competenze multi-professionali per erogare cure di qualità, sicure e umane. Nello specifico, occorre riflettere su tre temi: la valorizzazione del capitale umano, la prossimità e la digitalizzazione del sistema salute. E proprio su questi bisogna investire risorse, innovando e adattando i modelli organizzativi, anche per l’attuazione delle missioni del PNRR e degli standard del DM77.

Chi sarà l’Infermiere nel prossimo futuro?

“Bella domanda. In primis l’infermiere continuerà ad essere, come afferma la Cassazione, un professionista ex lege portatore di una posizione di garanzia, espressione dell’obbligo di solidarietà, costituzionalmente imposto dagli artt. 2 e 32 Cost., nei confronti dei pazienti/degenti, la cui salute dobbiamo tutelare contro qualsivoglia pericolo che ne minacci l’integrità. L’infermiere, oggi è laureato, con percorsi di specializzazione, studia in Università, dalla laurea triennale, magistrale, fino al Dottorato di Ricerca. Per questo molti saranno gli sviluppi professionali: nella clinica è e sarà sempre il responsabile dell’assistenza generale infermieristica. La prescrizione assistenziale permetterà di lavorare ancora di più in autonomia così come la Libera Professione. Nell’organizzazione è direttore e/o dirigente di Unità Operative, in staff alla Direzione. In alcune aziende sanitarie e socio-sanitarie gli infermieri sono Direttori Generali. Nelle Università sono tutor didattici, ricercatori, professori associati e ordinari. Che aggiungere? – conclude il dottor Fialdini - Ad maiora semper!


Nella foto: al centro il dottor Fialdini assieme al nuovo Consiglio direttivo


ALBERTO RUFFINI.

giovedì 24 ottobre 2024

ALBIANO MAGRA: Prevenzione gratuita al cuore con il Dr. Cecchini, sabato 26 ottobre.

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Il colesterolo? Nemico numero uno del cuore. 
Attenzione alle diete e fare molto moto. 
Lo dice lo specialista Dr. Cecchini che sabato 26 sarà ad Albiano.

‘’Il colesterolo alto è uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza delle malattie cardiovascolari ‘’ Così dice il dott. Maurizio Cecchini (in foto sotto), specialista in Cardiologia e Medicina d’Urgenza Presidente della  ‘’Cecchini cuore onlus’’ di Pisa che sabato prossimo 26 ottobre dalle ore 9 alle ore 13,30 sarà nella sede del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana – Massa Carrara di via Don Pietro Corsini 77. Come di consueto non occorre prenotazione ma è necessario  prendere i bigliettini di accesso  che saranno consegnati dai volontari dalle 8,30 alle 9,30. Per informazioni: 0187- 415493.


Lo specialista gratuitamente effettuerà la prevenzione del rischio cardio vascolare in particolare elettrocardiogramma, visita cardiologica, ecocolor doppler aorta addominale  esame essenziale per le patologie aortiche e consente una diagnosi precoce e precisa  per un trattamento tempestivo ed efficace in caso di: Stenosi aortica; Dissezione aortica; Stenosi aortica  
Nella circostanza si  effettuerà anche la determinazione del colesterolo, peso, altezza, circonferenza, pressione sanguigna, pulsiossimetria. Importante la prevenzione all’aorta addominale.’’ Il colesterolo – aggiunge lo specialista che ha lavorato all’ospedale-università di Pisa 22 anni in terapia intensiva cardiologica, 8 in pronto soccorso, altrettanti in medicina d’urgenza universitaria come responsabile della subintensiva, 5 come responsabile dell’ambulatorio cardiologico dell’andrologia e della cardiologia pediatrica - è una sostanza grassa normalmente presente nel sangue, che ha diverse importanti funzioni. In primo luogo, è un componente delle membrane cellulari ed è indispensabile per la loro integrità. Poi è necessario per la sintesi di diversi ormoni -dal cortisolo al testosterone e agli estrogeni- e partecipa al metabolismo cellulare. È così importante che l’organismo, oltre a produrlo da sé, è predisposto per ricavarlo dai cibi che ingeriamo: di fatto il 70% del colesterolo nel sangue lo produciamo noi stessi e il 30% viene dalla dieta. La sua assunzione con gli alimenti e la sua sintesi nel fegato non sono, però, indipendenti: normalmente la sintesi aumenta quando l’apporto alimentare è ridotto e diminuisce, senza interrompersi , quando il cibo ne è ricco. Il problema nasce quando i livelli di colesterolo diventano troppo alti, nella maggior parte dei casi come conseguenza di una dieta non equilibrata, ma a volte a causa di una variante genetica ereditata (ipercolesterolemia familiare) che induce l’organismo a produrlo in eccesso. 

’’Che succede quando si superano i livelli di guardia?‘’ il colesterolo -precisa- inizia a depositarsi sulle pareti dei vasi sanguigni, provocandone l’ispessimento e l’irrigidimento, un processo chiamato aterosclerosi. A lungo andare i depositi diventano vere proprie placche che restringono il vaso, ostacolando o addirittura bloccando il flusso sanguigno, con il rischio di drammatici eventi cardiocircolatori, come infarto oppure ictus.

’’Quando è pericoloso?‘’ Ma come facciamo a sapere se abbiamo superato il livello di guardia? Dato che il colesterolo alto non provoca di per sé alcun sintomo, c’è soltanto un modo: fare gli esami del sangue , che devono essere tanto più frequenti quanto l’età aumenta. Il primo campanello d’allarme ce lo danno i valori del colesterolo totale, che non dovrebbero mai superare i 200 mg/dl; tra 200 e 239 si parla di colesterolo moderatamente alto, una condizione in cui si trova il 37% dei maschi e il 34% delle donne. Al di sopra dei240 mg/dl si parla, , infine, di colesterolo alto. Per avere una stima migliore del rischio di incorrere in complicazioni cardiovascolari, bisogna, però, guardare anche alla composizione di quel valore totale. Nel sangue, infatti, il colesterolo può essere legato a due differenti tipi di proteine, che danno origine rispettivamente al “colesterolo cattivo” (LDL), correlato con un rischio maggiore di sviluppare patologie cardiovascolari, e al “colesterolo buono” (HDL). Il primo, LDL, dovrebbe restare al di sotto dei 130 mg/dl (valore ottimale è 100) e il secondo, HDL, sopra i 39 nell’uomo e sopra i 45 nella donna.

Qual è la strategia migliore per evitare di incappare nei problemi legati a un eccesso di colesterolo è cercare di evitare che i valori? ‘’ E’ possibile perché nell’insorgenza dell’ipercolesterolemia gli stili di vita hanno in genere un ruolo di grande rilievo. Ovviamente, bisogna a maggior ragione attenersi a sane abitudini alimentari quando il fatidico livello di 200 è già stato superato.Il consiglio più facile da seguire è quello di evitare una vita sedentaria: non occorre diventare dei grandi sportivi se non è nella propria indole, basta fare regolarmente una passeggiata a buon passo. È più utile una mezz’oretta di moto tutti  i giorni che due ore di palestra nel solo weekend, per passare poi il resto della settimana inchiodati al divano Altrettanto importante, se non di più, è la dieta: pur concorrendo soltanto in parte al colesterolo in circolo, gli alimenti possono far crescere i suoi livelli quel tanto che ci danneggia. 
In compenso altri alimenti  possono, viceversa, aiutare anche a diminuirne i livelli. 
Ci sono, infatti, cibi particolarmente ricchi di colesterolo, come uova, aragoste, gamberi, calamari, ostriche, seppie, uova di pesce (bottarga, caviale e simili). Bisogna, quindi, fare attenzione alla composizione degli alimenti che acquistiamo, in particolare ai grassi saturi, presenti soprattutto negli alimenti di origine animale, come le carni rosse e ancor più i salumi e i formaggi, ma anche nei fritti, in molti cibi lavorati e nei dolci.

’’Per i condimenti? ‘’ è sempre bene preferire gli oli vegetali -in primis l’olio di oliva- che contengono acidi grassi mono e polinsaturi, che aiutano a mantenere bassa la colesterolemia. Per quanto riguarda le margarine va fatta un’importante distinzione: sono salutari solamente quelle prive dei cosiddetti acidi grassi idrogenati o “trans”, sostanze che si formano in alcuni processi di lavorazione per dare consistenza solida agli oli vegetali. I grassi idrogenati si comportano, infatti, né più né meno come quelli saturi.
Va, inoltre, ricordato che non tutti i grassi vegetali sono buoni, per esempio il burro di cacao è molto ricco di grassi saturi. Via libera, invece, al pesce, che ha un elevato livello di acidi grassi buoni (i famosi omega-3) che aiutano a migliorare i livelli di colesterolo HDL. Oltre agli omega-3, esistono altre sostanze naturali che aiutano a mantenere i livelli di colesterolo entro valori normali, per esempio le fitostatine, come la monacolina K. 
Anche l’assunzione di vegetali e frutta fresca è utile, perché l’abbondanza di fibre che le caratterizza permette di rallentare e ridurre l’assorbimento intestinale dei grassi. 
In linea generale, è sempre importante avere una dieta equilibrata e fare attenzione, in particolare, a evitare il sovrappeso che, insieme all’obesità, è è un fattore predisponente allo sviluppo dell’ipercolesterolemia.

’’Qual è la differenza tra il cosiddetto colesterolo cattivo (LDL) e quello buono (HDL)? ‘’ 
Quale che sia la sua origine, per svolgere le sue funzioni naturali, il colesterolo deve essere distribuito alle cellule e ai diversi organi. Di questo si incaricano delle delle proteine che, una volta legate al colesterolo, prendono il nome di lipoproteine. Quelle a bassa densità o LDL (Low Density Lipoprotein) trasportano il colesterolo dal fegato al sangue, dove lo rilasciano. Se i livelli di LDL sono bassi, tutto il colesterolo liberato viene via via assorbito dalle cellule che ne hanno bisogno e non provoca danni. Ma se è troppo – conclude lo specialista -  si deposita sulle pareti dei vasi e questo deposito  è tanto più facile se ci sono già delle lesioni alle pareti vascolari, come quelle causate dal fumo o dal diabete.’’


Nelle foto: il dr. Cecchini, la locandina dell’evento, un gruppo di volontari della Croce Rossa di Albiano Magra.

Alberto Ruffini.

domenica 20 ottobre 2024

ALBIANO MAGRA: sabato 26 ottobre, arriva L'OFFICINA DEL CUORE.


Arriva alla Croce Rossa di Albiano in Lunigiana ‘’l’officina del cuore’’ evento di prevenzione cardio vascolare.


Il  Dott. Maurizio Cecchini  specialista in Cardiologia e Medicina d’Urgenza Presidente della  ‘’Cecchini cuore onlus’’ di Pisa arriva in Lunigiana e precisamente nella sede del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana – Massa Carrara di via Don Pietro Corsini 77 meglio nota come la ‘’ cittadella della salute’’. Questo perché per un anno intero e cioè fino alla fine di dicembre attua mensilmente giornate gratuite di prevenzione con affluenze record. Il dottor Cecchini viene ad Albiano grazie all’impegno di Rita Peroni, oggi vice presidente del Comitato di Albiano che tiene i contatti con  specialisti. Dicevamo la Cri di Albiano ‘’ cittadella della salute’’ perché le giornate di prevenzione, veri e propri screening,  sono  svolti gratuitamente da un gruppo di specialisti di calibro  e rientrano nel progetto  ”Albiano in salute... tutto l’anno” che sta registrando la presenza di diverse migliaia di persone che giungono anche da province vicine. L’evento a cui parteciperà il Dr. Cecchini  si terrà   sabato 26 ottobre  con inizio alle ore 9 e terminerà alle 13,30, Come di consueto non occorre prenotazione ma è necessario  prendere i bigliettini di accesso  che saranno consegnati dai volontari dalle 8,30 alle 9,30. Per informazioni: 0187- 415493. La locandina-manifesto dell’evento, come di consueto, è  curato da Daniele Terzoni. Gli organizzatori consigliano l’uso della mascherina. Chi è il dr, Cecchini? Lo specialista ha lavorato all’ospedale-università di Pisa 22 anni in terapia intensiva cardiologica, 8 in pronto soccorso, altrettanti in medicina d’urgenza universitaria come responsabile della subintensiva, 5 come responsabile dell’ambulatorio cardiologico dell’andrologia e della cardiologia pediatrica.  Ad Albiano effettuerà la prevenzione del rischio cardiovascolare in particolare elettrocardiogramma, visita cardiologica, ecocolordoppler aorta addominale  esame essenziale per le patologie aortiche e consente una diagnosi precoce e precisa  per un trattamento tempestivo ed efficace in caso di: Stenosi aortica ;Dissezione aortica ; Stenosi aortica . Nella circostanza si  effettuerà anche la determinazione del colesterolo, peso, altezza, circonferenza, pressione sanguigna, pulsossimetria. Importante la prevenzione all’aorta addominale. Ogni anno in Europa vengono diagnosticati circa 220.000 nuovi casi di aneurisma, di cui 84.000 solo in Italia dove la rottura di aneurisma dell'aorta addominale è fatale, ogni anno, per circa 6.000 persone. ‘’Ho fondato a Pisa la Cecchini cuore onlus - dice Il dr Cecchini – per la campagna contro la morte improvvisa cardiaca iniziata sempre nella città del campanile pendente con il primo DAE pubblico installato in strada nel Natale 2007 al quale ne sono seguiti per il momento altri 586. Al momento abbiamo tenuto più di 800 corsi gratuiti BLSD ad oltre 40.000 persone; in tal modo su 31 attivazioni delle nostre macchine sono state salvate 26 persone. In particolare dal 1° ottobre 2023. L'impiego dei DAE, Defibrillatori Automatici, può diminuire drasticamente questo numero e salvare molte vite, ecco perché l'associazione ne ha donato finora ben 570 su tutto il territorio italiano. Oltre alle donazioni, negli anni, la Cecchini Cuore onlus  ha formato e certificato all'uso del DAE oltre 40.000 persone attraverso 800 corsi gratuiti tenuti in varie città. Nell’ambito di tutte le  attività della Cecchini Cuore Onlus è sorta l’ “Officina del Cuore”. Si tratta  - spiega lo specialista - di un ambulatorio di cardiologia clinica e strumentale  per venire incontro alle esigenze dei pazienti cardiopatici mettendo loro a disposizione oltre 40 anni di esperienza in campo cardiologico e di emergenza. Secondo gli ultimi dati forniti dall'ISTAT, in Italia – precisa   - ci sono più di cinque milioni di persone che si trovano al di sotto della soglia di povertà e non hanno la possibilità di accedere a cure adeguate. Per questa ragione, almeno una volta alla settimana, l'ambulatorio svolge la sua funzione a "offerta libera", ossia con un piccolo contributo, non obbligatorio, per le spese. Le visite specialistiche però sono gratuite per bambini e pazienti oncologici, mentre tutti gli altri pazienti troveranno  onorari minimi suggeriti dall’Ordine dei Medici. In particolare oltre  90 -100 persone ogni mese  almeno tre al giorno usufruiscono, senza alcuna tariffa da pagare, dei servizi che offre il dottor Cecchini.


Non ci sono solo le visite in ambulatorio, ma ho attivato anche quelle domiciliari per aiutare i pazienti che hanno difficoltà a recarsi in Ospedale. Questo progetto, sono certo è utile a molti e anche a me stesso, che una volta in pensione, con piacere e soddisfazione, ho potuto dedicarmi con maggior tempo ed energia alla salute anche dei meno fortunati. In tutto questo ci credo moltissimo - ha detto - con un investimento non indifferente ma abbordabile ho realizzato l’Officina del Cuore con macchinari miei e confidando di poter dare una mano anche al servizio sanitario. Mi possono chiamare anche i medici di famiglia soprattutto per segnalarmi chi non può pagare".
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Alberto Ruffini.

mercoledì 18 settembre 2024

ALBIANO MAGRA: Inaugrazione del nuovo pulmino della Croce Rossa.


Modernissimo pulmino soprattutto per trasporti disabili inaugurato dalla Croce Rossa di Albiano Magra. Folla da stadio e complimenti dal Presidente della Società della Salute e sindaco di Aulla Valettini.



Grande festa con folla da stadio  al Comitato della  Croce Rossa di Albiano Magra Lunigiana – Massa Carrara- per l’inaugurazione di un  ulteriore   modernissimo pulmino ma ultramoderno e super accessoriato da nove posti soprattutto  per trasporto  anche disabili. Presenti il sindaco avv. Roberto Valettini anche nella veste di neo presidente della Società della Salute della Lunigiana, il vice: Roberto Cipriani,  Giada Moretti: Presidente Consiglio comunale, il comandante della locale stazione dei Carabinieri: Maresciallo Michele De Pascale con il Brigadiere Alessandro Tedesco, il parroco don Fabio (che  poi ha benedetto il mezzo) e gli sponsor che hanno permesso l’acquisto del modernissimo mezzo , GCE: Silvia Costa, Lunicoffee: Federico Peroni, DRF: Mario Del Rio, Fondazione Cassa di Risparmio Carrara a lungo ringraziati dal neo Presidente della Cri di Albiano Marcello Lo Presti.



Non potevano non mancare rappresentanti delle associazioni della frazione: Pro Loco Albiano, Apostolato della Preghiera, Parrocchia di Albiano,  Filarmonica albianese ed una nutrita delegazione del Centro di socializzazione di Quercia (il pulmino servirà soprattutto per accompagnare e riprendere i giovani che frequentano questa importante struttura molto cara alla collettività ed all’Amministrazione comunale), la PA di Aulla e, ovviamente, un folto gruppo di cittadini e tanti, tanti volontari del Comitato Cri albianese che ne conta ben centoventi.



Gli onori di casa sono stati fatti dal Consiglio direttivo della Cri albianese con in testa il presidente Marcello Lo Presti, la vice Rita Peroni, Filippo Moretti rappresentante giovani, i consiglieri: Francesca Coscia, Antonio Salvatore Rao. ‘’Voglio ringraziare - ha detto all’inizio della manifestazione il presidente Marcello Lo Presti – quel folto gruppo in divisa rossa, i nostri volontari che rappresentano la spina dorsale della nostra Associazione e che  senza il loro  impegno costante e quotidiano ed in puro volontariato non potremmo fare nulla. Di lavoro ne abbiamo tanto ancora da fare ma ce la dobbiamo fare. La giornata di oggi rappresenta un momento molto importante per il nostro Comitato: abbiamo un pulmino ultra moderno e super accessoriato e desidero a nome di tutto il Comitato oltreché mio personale i nostri sponsor  e la collettività senza l’impegno dei quali non avremmo potuto acquistare questo mezzo che va ad aggiungersi alla nostra non piccola ‘’flotta’’ di mezzi composta da: tre ambulanze, due doblò, cinque auto, una torre faro con autopompa e idrovora  per protezione civile, tre pulmini, scooter. Ringrazio il sindaco anche Presidente della Società della Salute della Lunigiana, il vice, la presidente del Consiglio comunale, i nostri Carabinieri sempre presenti e la collettività oltre alle varie associazioni che non mancano mai alle nostre iniziative e questo ci fa molto piacere. Debbo aggiungere che tanti sono i programmi per i prossimi mesi a partire dalle giornate di prevenzione’’.



 ‘’ Innanzitutto voglio complimentarmi - ha detto il sindaco Roberto Valettini prendendo la parola – con il nuovo presidente della Croce Rossa che ha avuto un’apertura associativa così importante e ovviamente mi complimento con il Consiglio direttivo dell’Associazione, con il volontari e con il mondo imprenditoriale questi sono esempi virtuosi’’. Valettini aggiunge: ‘’come sindaco ma soprattutto come cittadino sono veramente felice quando le varie associazioni di volontariato del nostro Comune ricevono doni o, come in questo specifico caso, acquistano importanti mezzi per tutta la comunità. Anche nella veste di Presidente della Società della Salute della Lunigiana credo che momenti come quello di oggi qui alla Croce Rossa siano veramente significativi di amore verso il prossimo, di impegno autentico e quindi come tali importantissimi ed utili e di questo sono contento,  soddisfatto e orgoglioso Valettini aggiunge che ‘’ Aulla è un Comune molto attivo direi vivace e segue con grande attenzione tutto quello che si evolve  ed è partecipe delle scelte e di tutto quello che può migliorare la vita della collettività con grande attenzione ai più deboli, alle persone fragili, bisognose in sostanza  verso tutti coloro ai quali deve andare la nostra attenzione. Massima quindi l’attività nel sociale, nel socio-sanitario’’.


Quale neo Presidente della Società della Salute  aggiunge ‘’la Società della Salute ben condotta fino ad ora ha una serie di obiettivi che penso siano di grande interesse per la collettività, oggi gestiamo il sociale di ben quattordici Comuni in pratica tutta la Lunigiana vasto territorio della provincia apuana che regista diciassette comuni è chiaro ed evidente che per raggiungere i nostri obiettivi che non sono pochi  abbiamo risorse, mezzi e soprattutto persone che si dedicano agli altri con un autentico spirito di altruismo e di impegno sociale’’.



Al termine don Fabio parroco di Albiano ha benedetto il mezzo.  Subito dopo il taglio del rituale nastro.


Alberto Ruffini.
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