Oggi
si vota per il consiglio provinciale di Pistoia.Col sistema previsto
dalla legge Delrio (Legge
n.56 del 7 Aprile 2014)
ovvero
le malefiche “elezioni di II°livello” saranno i politici che si
voteranno tra di loro.
Oggi
ho visto molti sostenitori del SI al referendum
costituzionale,prendere per il culo chi ha votato NO,perchè se
avessero votato positivamente,oggi non ci sarebbero più il
problema,in quanto le province sarebbero state abolite.A questi
voglio dire che gli unici da prendere per le natiche sarebbero Renzi
e il suo governo,che non hanno voluto lo spacchettamento dei vari
quesiti referendari.
Se ci
fosse stato come quesito separato l'abolizione delle province,così
come sono messe adesso,avrei votato si a questa domanda. Di contro io
sono sempre stato per mantenere le province come erano prima e avrei
abolito le regioni,in quanto organi troppo grandi e dove ci sono
state le più grosse ruberie nel corso degli anni.
Comunque
anche fosse passato il SI il 4 Dicembre,le province sarebbero rimaste
in quanto la riforma Boschi-Verdini cancellava semplicemente la
parola”province” da tutti quegli articoli della costituzione,che
la contenevano espressamente;tuttavia questa operazione
di”pulizia”del testo costituzionale non avrebbe sortito in alcun
modo l'eliminazione automatica degli enti provinciali.
Probabilmente...quasi
sicuramente...sarebbero rimasti con un altro nome e non ci sarebbero
nemmeno le elezioni di II° livello (che continuo ad aborrire).
La
soluzione ideale sarebbe tornare a prima della legge
Delrio,ripristinando l'ente com'era con vere elezioni.Senza contare
che la stessa legge era stata fatta in attesa della riforma
costituzionale che comunque non è avvenuta,creando quindi un
problema destinato a scoppiare nei prossimi mesi.
Però
dopo averci riflettuto bene,posso dire a chi non si presenta per
prendere le province col discorso che contesta le elezioni di
II°livello,che sta facendo una gran cazzata!!
Infatti
pur avendo sostenuto anch'io questa posizione in passato,mi sono reso
conto che dalla provincia passano ancora la maggior parte dei
soldi.Inoltre c'è da tenere conto di due cose.La prima è che negli
enti è meglio esserci,anche solo per controllare cosa succede.La
seconda è che comunque sindaci e consiglieri comunali anche che non
partecipano a queste aberranti tipi di elezioni,sono comunque
presenti in enti non elettivi come unioni dei comuni o città
metropolitane e/o fanno parte di società partecipate,il tutto per
statuto.Quindi alla fine che differenza c'è? Alla fine bisognerebbe
rinunciassero a questi ruoli,ma non lo fanno e in alcuni casi non
possano neanche per statuto.
Alla
fine spero che nei prossimi mesi,in virtù anche del problema
sopraindicato della legge Delrio,vi sia meno messo mano,ristabilendo
lo status quo che vi era prima di questa.
Distinti
saluti
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