Art.
21.
Tutti
hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La
stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si
può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità
giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa
espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che
la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In
tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il
tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro
della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia
giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro
ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo
convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro
s’intende
revocato e privo di ogni effetto.
La
legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi
noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono
vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre
manifestazioni contrarie al
buon
costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a
reprimere le violazioni.
Ma oggigiorno è
ancora valido l'articolo 21 della costituzione? La risposta è SI
anche se a mio modesto parere andrebbe aggiornato e integrato.
L'Italia è al 77°
posto come libertà d'informazione e nessun governo si è mai
adoperato per cambiare questo dato.Certo pretendere che lo facessero
i governi che controllavano i giornali era troppo,e comunque penso
che la situazione non cambierà neanche nei prossimi anni.
Dovrebbe essere
previsto in un ipotetico nuovo articolo 21,che nessuno possa
possedere così tanti canali televisi e quotidiani nazionali.
Bisognerebbe anche
prevedere che almeno un tipo d'informazione,sia completamente
gratuita. Per la tv siamo obbligati a pagare il canonre Rai,internet
è a pagamento e i quotidiani si pagano.
Senza contare che
quest'ultimi sono soggetti ai distributori,che possono decidere di
non portarli più nei piccoli paesi,se il guadagno non è nelle loro
aspettative.
Negli ultimi anni
non solo non ci si è adoperati per il rispetto dell'Art.21 e della
liberta d'informazione,ma addirittura si è agito nel senso
contrario. Basti guardare che recentemente si pensa a come limitare
internet,che seppur a pagamento,è rimasta l'unica fonte
d'informazione libera. Pur conscio che ci si trova scritte anche
tante cazzate,ma sta a chi legge verificare se l'informazione è
corretta...in parole povere si può anche trovare scritta una
imbecillata,ma se uno ci crede a scatola chiusa,non è da meno di chi
l'ha scritta.
Ricordate quando una
persona è informata è meno facile prenderla per il culo.
Distinti
saluti
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