ulivi

ulivi
BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

sabato 10 marzo 2018

#ASTRONEWS - 10/03/18 : La newsletter di Media Inaf , notizie dal cosmo......


                        

Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF

picture
FOTOGRAFATO DAL TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE
Fanno parte del cosiddetto "atlante delle galassie peculiari", si trovano a 350 milioni di anni luce da noi e si stanno fondendo l'una nell'altra. È una coppia di galassie del sistema Arp 256, e le forti interazioni gravitazionali stanno addensando il gas e la polvere dai quali si formano le stelle
picture
IL 10 MARZO A PALAZZO REALE
Gli astronomi dell'Inaf metteranno a disposizione del pubblico due telescopi con i quali effettuare osservazioni del cielo. Si potranno vedere gli ammassi stellari più brillanti, come le Pleiadi, la Nebulosa di Orione e alcune stelle doppie. Angelo Adamo, astronomo-musicista, proporrà dal vivo con l'armonica brani di Bach e Debussy, e saranno esposti cinque meteoriti
picture
PRODOTTE DA FORZE QUANTOMECCANICHE
Assieme alla forza di gravità, la polarizzazione del vuoto quantistico potrebbe permettere alle stelle di esistere in forme impreviste. La ricerca, pubblicata su Physical Review Letters, apre nuove prospettive nello studio delle stelle ultracompatte, oggetti cosmici che hanno molte caratteristiche in comune con i buchi neri
picture
FILAMENTI DI GAS INTERSTELLARE FREDDO
La schiera di antenne Alma e altri telescopi sono stati usati per creare un'immagine che mostra una rete di filamenti nella Nebulosa di Orione. Queste strutture sono rappresentate con un colore rosso fuoco, ma sono in realtà così fredde che gli astronomi per vederle devono usare telescopi come Alma, sensibili alla radiazione millimetrica e submillimetrica emessa dai grani di polvere interestellare
picture
GRAZIE ANCHE ALLO STRUMENTO ITALIANO IBIS
Un nuovo studio, pubblicato su Nature Physics e guidato da ricercatori della Queen's University Belfast, conferma che le onde di Alfvén partecipano al surriscaldamento della corona solare. «Queste onde, che si propagano in strutture magnetiche nell'atmosfera solare, sono effettivamente in grado di scaldare l'atmosfera della nostra stella», commenta Marco Stangalini, ricercatore dell'Inaf di Roma
picture
MOSTRA FOTOGRAFICA
Un progetto artistico di Tommaso Fiscaletti e Nic Grobler, in collaborazione con un gruppo di scienziati e musicisti italiani che vivono e lavorano a Città del Capo. Il progetto prevede in futuro di raggiungere queste remote zone del Paese con un'esibizione mobile che si concluderà nel 2020
picture
VENTUN CENTIMETRI, VENT'ANNI PRIMA
Le prime pagine dei giornali di tutto il mondo hanno ripreso, la settimana scorsa, un articolo pubblicato su Nature sul segnale prodotto dalle prime stelle dell'universo, captato dalle antenne australiane di Edges. Un segnale previsto già nel 2000 in un lavoro guidato da Paolo Tozzi, astrofisico all'Inaf di Arcetri. Media Inaf lo ha intervistato
picture
LA SCOPERTA SU NATURE
Grandi anche 6000 chilometri e con venti che superano i 300 chilometri orari. Ecco l'identikit dei giganteschi vortici atmosferici scoperti per la prima volta in prossimità dei poli del pianeta più grande del Sistema solare. Il risultato è stato ottenuto da un team guidato da Alberto Adriani dell'Inaf grazie alle spettacolari immagini raccolte dallo strumento Jiram
picture
OSSERVATO GRAZIE AL SATELLITE INTEGRAL
Annunciato da un lampo di raggi X, è tornato in vita il nucleo di una stella morta. A darle il soffio vitale è stata la sua compagna nel sistema binario, una gigante rossa. Ce ne parla Alessandro Papitto dell'Inaf, tra gli autori della scoperta
picture
RESIDUI DI UN SISTEMA PLANETARIO IN FORMAZIONE
Vent'anni dopo, con strumenti migliorati, il telescopio spaziale Hubble è tornato a osservare il famoso disco di detriti attorno alla giovane stella Hr 4796A, trovando un enorme e quasi impalpabile mantello di polveri più esterno, sgualcito da non ancora precisate forze stellari
picture
UNO SPETTROSCOPIO NEL MEDIO INFRAROSSO
Si chiama Matisse lo strumento per interferometria nelle bande di frequenza del medio infrarosso più potente al mondo, che ha ora effettuato le prime osservazioni di prova all'Osservatorio Eso del Paranal, in Cile, ottenendo gli spettri da alcune delle stelle più brillanti del cielo notturno, tra cui Sirio, Rigel e Betelgeuse

Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF

09.03.2018
08.03.2018
09.03.2018
09.03.2018
09.03.2018
07.03.2018

Inoltre, sempre su Media Inaf puoi trovare:

Ricorda che Media Inaf ti aspetta anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram e iTunes.
È tutto, un saluto dalla redazione e buona lettura!


La redazione di Media Inaf invia la propria newsletter anche a :
 CAPITAN FUTURO BLOG 


Nessun commento:

Posta un commento