Parcometro sito all’alpe di S Antonio Comune di Molazzana “porta d’ingresso per le Panie”.
Torna a far discutere il parcometro situato in loc bivio Alpe di S Antonio comune di Molazzana.
Negli ultimi giorni abbiamo riscontrato lamentele sui social dove alcuni cittadini dopo aver pagato non hanno potuto usufruire del tratto di strada soggetta a pagamento.
Per la questione è intervenuto il consigliere comunale di Molazzana e commissario della lega nord Simone Simonini che ci ha dichiarato: più volte mi sono occupato della tematica, ho scritto all’amministrazione e nella fattispecie al sindaco chiedendo una rendicontazione dettagliata dall’installazione del parcometro, questa mia richiesta è stata la fase iniziale di un botta e risposta con il comune di Molazzana. -Si deve pagare o non si deve pagare-, su questo non voglio esprimermi, ma piuttosto ho chiesto che fosse rispettata l’ordinanza n 08/2011 del 28/07/2011, dove il sindaco attuale di Molazzana specificava:
“Premesso che la zona nota per pregi ambientali, è meta di numerosi visitatori, considerato dunque l’esigenza di disciplinare il transito e la sosta veicolare, al fine che la sosta e il transito si svolgano in maniera ordinata e nel rispetto delle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica. Il sindaco ordina il pagamento di una somma di euro 3 giornalieri da riscuotere mediante dispositivo di controllo. Specificando inoltre che l’importo delle riscossioni sarà destinato ad opere di manutenzione e miglioramento ambientale della località.”
Ordinanza che prosegue Simonini- a mio avviso non disciplina il controllo dei mezzi, non garantisce una sosta ordinata, non tutela l’ambiente, e non migliora il tratto di strada in questione.
Negli ultimi anni sono stati fatti degli interventi, causa smottamenti, che per quanto mi risulta sono stati finanziati da altri enti.
Ho chiesto con una nota scritta al protocollo n 2870, che il Comune tenesse in considerazione come previsto dalla legge d.l.n 179/2012 convertito dalle legge n 221/2012 di cui i dispositivi lettera f del comma 1 art 7 codice della strada, e considerato che la nuova legge di stabilità dal 1 luglio 2016 imponeva ai comuni in possesso di tali strumenti, di abilitare gli stessi strumenti anche con pagamento elettronico. tenuto in considerazione che tale parcometro non prevede ne la restituzione del resto ne il pagamento in banconota, ho chiesto come e se il comune avesse previsto di superare tali scogli.
La risposta dell’amministrazione è stata: “il parcometro è in prestito, e che in futuro con le risorse necessarie sarà sostituito con un apparecchio migliore, ad oggi si prevede di utilizzare lo stesso, in deroga alla scrittura “impossibilità tecnica”.
In conclusione sono vicino nelle mie possibilità ai cittadini che ogni anno per passione visitano le nostre montagne. Molazzana resta una porta per le Apuane, questo ci rende orgogliosi, e per questo continuerò la battaglia per tutti i cittadini, perché trovino un area attrezzata e degna, con tutte le manutenzioni del caso.
Simone Simonini
Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
lunedì 9 gennaio 2017
MOLAZZANA, STRADA IMPRATICABILE MA IL PEDAGGIO SI PAGA LO STESSO
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