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venerdì 6 gennaio 2017

M.G.T. LEGA NORD, INTERVIENE SU AGGRESSIONE TRA MIGRANTI A CAMAIORE.

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Appresa la notizia della triste vicenda avvenuta nel comune di Camaiore la notte di S. Silvestro, che ha visto per protagonisti due giovani nigeriani, il Movimento dei Giovani Toscani provinciale , oltre alla propria totale preoccupazione, intende ribadire quello che da anni  il nostro Partito, la Lega Nord ribadisce, inascoltato o peggio, tacciato di razzismo e xenofobia.

Ci chiediamo innanzi tutto, come sia possibile considerare i cittadini della Nigeria come "rifugiati"

Ci sentiamo in dovere di chiedere come sia possibile che questi giovani, talvolta stipati in Centri d'accoglienza, altre volte in alloggi privati a spese dei contribuenti italiani, per mesi se non per  anni, e comunque ghettizzati, a quale tipo di "integrazione" possono aspirare.

E' giusta questa modalità di ' accoglienza'?

Noi crediamo che tutto questo alimenti solo il fuoco dell'intolleranza, e i responsabili non possono che essere gli amministratori politici che ad oggi governano .

Sentiamo oggettivo il bisogno di chiedere un dispiegamento maggiore di pattuglie sul territorio, perchè non è giusto aver anche solo la paura di uscire la sera, non è giusto dover rinunciare a passeggiare in una zona della propria città 'perchè adesso frequentata da soggetti poco raccomandabili'.

Chiediamo che ci si allinei alle direttive europee, per un più celere riconoscimento delle identità; chiediamo venga formato un tavolo politico istituzionale dove vengano ridiscusse le modalità di gestione, la formazione di accordi bilaterali per quei paesi dove esiste un governo,  senza fermarci davanti a un semplice rifiuto "di comodo" da parte di quei Paesi che nonostante abbiano un Governo, hanno anche tutto l'interesse a liberarsi di personaggi "scomodi" .

Ci sentiamo presi in giro nel leggere che ' l'espulsione ' sia considerata una panacea, perchè certi fenomeni andrebbero prevenuti. E  soprattutto, non è una cura , perchè allo stato attuale, questi soggetti, sprovvisti di documenti, utilizzando le rotte usate da coloro che sì sono profughi, ci metteranno un attimo a sbarcare nuovamente sul suolo italico, quando addirittura non si presentano agli imbarchi per il rimpatrio, legittimati dall'essere lasciati a piede libero sul nostro territorio.   

Nessun amministratore locale dovrebbe sottovalutare il sentimento comune , quello condiviso dai propri cittadini, ma anzi , dovrebbe ascoltarli e proteggerli ed alleviare le loro pene.

Vediamo poca autenticità e poco empatia, proprio da parte di coloro che dovrebbero controllare e ci dovrebbero tutelare

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