Grande festa domenica a Bagnone della locale Misericordia in occasione della B.V. Addolorata protettrice della Confraternita
Grande attesa per la festa promossa dalla Venerabile Confraternita di Misericordia di Bagnone in Lunigiana (Massa-Carrara) che si terrà domenica 18 settembre, ovviamente, a Bagnone in occasione dei festeggiamenti in onore della B.V. Addolorata Patrona dell’ Associazione . Alla celebrazione come di consueto è invitata quale tutta la popolazione di Bagnone e frazioni, le varie Misericordie della Lunigiana e non e le altre Associazioni del volontariato, Questo il programma: Ore 11,00 – Ritrovo dei partecipanti in Piazza Marconi; Ore 11,30 – Celebrazione della S.Messa solenne in S.Nicolò, officiata dal correttore della Misericordia di Bagnone Don Giovanni, concelebrante padre Jaques Marie con il quale la Misericordia di Bagnone ; presente il Coro parrocchiale “San Nicolò” diretto da Michela Vivaldi, all’organo sicuramente il maestro Francesco Carnesecca. ore 12,30 – relazione del Governatore Mareno Barbieri preceduto dal saluto del Coordinatore provinciale delle Misericordie Apuane Fausto Casotti; delle autorità civili e militari invitate: il sindaco Guastalli, la vicesindaca Paola Manganelli, il presidente del consiglio comunale Leonardi e tutti gli amministratori , il comandante della stazione dei Carabinieri. maresciallo Castagnola.
Il titolo di Regina dei martiri pare che non rechi onore a Maria, dal momento che non darebbe onore alla rosa il chiamarsi “regina delle spine”. Tuttavia, avendo Maria fatto suo proprio il martirio di Gesù, venne a coronarsi con le spine di Lui e ad imporporarsi con il suo Sangue divino. Da ricordare che nella Chiesa di San Niccolò si svolge ogni anno anche s la tradizionale festa di Santa Croce, che ha origini lontane. Dopo il colera del 1854-55, che risparmiò la popolazione bagnonese, il consiglio comunale di Bagnone istituì (nel 1856) la festa votiva di Santa Croce da celebrarsi il tre maggio.
Nelle foto: suor Graziana, la santa croce, il Governatore Barbieri, un gruppo di volontari.
ALBERTO RUFFINI.
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