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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

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venerdì 30 maggio 2014

DENUNCIATI 14 GIOVANI IN VALSERCHIO, CHE AVEVANO FORMATO UNA SQUADRACCIA

SONO ARRIVATE LE DENUNCE PER I 14 SKIN-HEAD , CHE CON RIPETUTE AGGRESSIONI AVEVANO TERRORIZZATO LA VALLE
PER 5 DI LORO ANCHE LA DENUNCIA DI APOLOGIA DEL FASCISMO.

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA :
30 maggio 2014
Il gruppo con età che oscilla dai 20 e i 26 anni, simpatizzanti dell'estrema destra , inconsapevoli o meno , con uno stile di vita vicino a quello degli skin head.
Questi i tratti che accomunano un gruppo di ragazzi:
13 maschi e una femmina, che hanno letteralmente TERRORIZZATO i coetanei di Mediavalle e Garfagnana, tra il primo maggio e novembre dello scorso anno quando sono stati fermati e identificati.
Sono stati tutti denunciati per lesioni gravi e gravissime, in concorso, apologia del fascismo e istigazione all'odio razziale, imputazioni molto gravi.
Ma dobbiamo chiederci , da chi sono stati indottrinati ??? Perche' la loro insoddisfazione e' dovuta sfociare in questi atti ???
Prevenire, gia dalle scuole , puo' bloccare queste situazioni sul nascere visto che sono figlie dell'ignoranza e della stupidita'....
Oltretutto questi dove hanno la famiglia ed i genitori, non si erano accorti di nulla ???

Le aggressioni hanno avuto sempre uno schema ben preciso: feste, sagre o luoghi affollati di gente, veniva scelta una vittima e poi provocata ed attaccata con SONO ARRIVATE LE DENUNCE PER I 14 SKIN-HEAD , CHE CON RIPETUTE AGGRESSIONI AVEVANO TERRORIZZATO LA VALLE
PER 5 DI LORO ANCHE LA DENUNCIA DI APOLOGIA DEL FASCISMO.

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA :
30 maggio 2014
Il gruppo con età che oscilla dai 20 e i 26 anni, simpatizzanti dell'estrema destra , inconsapevoli o meno , con uno stile di vita vicino a quello degli skin head.
Questi i tratti che accomunano un gruppo di ragazzi:
13 maschi e una femmina, che hanno letteralmente TERRORIZZATO i coetanei di Mediavalle e Garfagnana, tra il primo maggio e novembre dello scorso anno quando sono stati fermati e identificati.
Sono stati tutti denunciati per lesioni gravi e gravissime, in concorso, apologia del fascismo e istigazione all'odio razziale, imputazioni molto gravi.
Ma dobbiamo chiederci , da chi sono stati indottrinati ??? Perche' la loro insoddisfazione e' dovuta sfociare in questi atti ???
Prevenire, gia dalle scuole , puo' bloccare queste situazioni sul nascere visto che sono figlie dell'ignoranza e della stupidita'....
Oltretutto questi dove hanno la famiglia ed i genitori, non si erano accorti di nulla ???

Le aggressioni hanno avuto sempre uno schema ben preciso: feste, sagre o luoghi affollati di gente, veniva scelta una vittima e poi provocata ed attaccata con ferocia, bastava una spinta o uno sguardo di troppo ma anche un modo di vestire 'non gradito': uno solo si faceva avanti mentre gli altri accerchiavano il malcapitato che non appena voltava le spalle veniva colpito alla testa.
Spesso persone deboli o isolate, come fanno di solito i vigliacchi che solo nel branco si sentono forti.

Sono in tutto 8 gli episodi che hanno visto protagonisti i giovani skin head garfagnini: dalla festa del primo maggio a Fornaci di Barga, a varie scazzottate all'interno di un locale di Molazzana, ma anche la festa della birra a Borgo a Mozzano dove da vigliacchi hanno attaccato anche un mio caro amico, incapace di far male anche ad una mosca. Ed anche alla festa di giugno alla fortezza di Montalfonso.

E le lesioni provocate sono andate via via divenendo sempre più gravi, da qualche escoriazione fino a 40 giorni di prognosi, con frattura del setto nasale per due ragazzi di 26 e 29 anni.

Una banda che era molto conosciuta nella zona tanto che i gestori di alcuni locali evitavano di far entrare i giovani skin head proprio per evitare problemi salvo poi ricevere minacce del tipo “So dove stai vengo e spacco tutto”.

Un metodo definito dagli inquirenti stessi 'mafioso' che aveva attecchito fra i coetanei terrorizzati dalle minacce: i carabinieri infatti hanno faticato non poco sia a raccogliere le denunce che le testimonianze, proprio per la paura di ritorsioni da parte del branco che con minacce istigava omerta'.

“A volte gli scontri erano mascherati da ideologie di partito – spiega il capitano Paolo Volontè, comandante della compagnia di Castelnuovo – in un caso hanno anche intonato canzoni che inneggiavano ad Hitler con tanto di saluto fascista, ma alla base non c'era la politica bensì la volontà di stabilire la supremazia su un territorio. I membri della banda sono tutti della mediavalle, solo la ragazza risiede a Toringo, nella piana di Lucca, e in passato orbitavano intorno al gruppo dei Bulldog”.

“Quello che ci ha stupito – conclude Volontè – è proprio la facilità con la quale si sono imposti in un territorio, quello della Mediavalle, tutto sommato senza grosse criticità”.

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