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domenica 30 marzo 2014

TERRA UOMINI AMBIENTE , PAGHERANNO I LAVORATORI ??? salvarla e' possibile

VOLENTIERI RIPUBBLICO UNA LETTERA DEL
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI sez. Garfagnana

Terra Uomini e Ambiente: il salvataggio è possibile solamente con l'unità dei lavoratori

COMUNICATO STAMPA PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

La crisi capitalistica non ha alcun tipo di pietà, e come un uragano spazza via tutto quello che incontra sul proprio tragitto, riuscendo a dar vita a una devastazione sociale apocalittica. E' quello che sta accadendo in una delle più grandi cooperative della Toscana, la Terra Uomini e Ambiente. Una realtà lavorativa che può contare sugli oltre 350 lavoratori sparsi nel territorio regionale grazie alle sedi di Castelnuovo Garfagnana, Pisa, Pistoia, Isola d'Elba. La situazione che stanno vivendo sia i soci che i dipendenti di questa importante cooperativa è drammatica: prestazioni lavorative totalmente devolute al salvataggio dell' azienda, posticipo degli stipendi, riduzione netta del remunero mensile. Queste sono le soluzioni, estreme, adottate dai lavoratori per un tentativo di salvataggio del proprio posto di lavoro. Cosa possono fare più di così? Ci viene da dire: "Assurdo!" Sì, assurdo, perché Terra Uomini e Ambiente deve percepire da enti e istituzioni il pagamento di svariati milioni di Euro (si parla di 19 ). E' vero, a tutto questo bisogna aggiungere una netta mancanza di professionalità, capacità, analisi del momento economico, da parte di un'ampissima dirigenza coadiuvata da un consiglio di amministrazione incapace e asservito, ma questo è un punto che cercheremo di risolvere in un secondo momento, quando finalmente potremo dire: " Terra Uomini e Ambiente è salva!". E in quel momento, ma solo in quel momento, per mezzo di una campagna proletaria interna, rivendicheremo tutte le anomalie sociali, economiche e xenofobe. Chi ha sbagliato dovrà pagare! La cooperativa deve tornare in piena gestione e sottocontrollo dei lavoratori! Un momento drammatico che non può altro che cercare, e trovare, la massima unità interna che rivendichi il pagamento dovuto all' azienda. Un' unità che riesca a organizzarsi in modo netto manifestando il proprio disagio di fronte al palazzo regionale di "Capitan" Rossi, con presidi permanenti evidenziando tutto il dissenso verso chi, come la giunta Rossi, incentiva inutili progetti miliardari, come il rigassificatore a Livorno, o sceglie di investire soldi pubblici nella devastante alta velocità nel Mugello. Al momento siamo certi di un'unica unità solida, ed è quella capitalistica dove attorno ad essa fanno cerchio le istituzioni borghesi, una gran fetta delle parti sociali, il governo del Job Act, un' Unione Europea più attenta al salvataggio delle banche piuttosto che al mondo del lavoro. Inutile girarci attorno, l'unica soluzione rimane quella di opporre, in egual misura e con la stessa ferocia, un'unità dei lavoratori che rivendichi i propri diritti per mezzo della lotta proletaria. Il Partito Comunista dei Lavoratori si schiera indiscutibilmente dalla parte dei lavoratori Terra Uomini e Ambiente, scendendo a loro fianco nella rivendicazione del loro diritto al lavoro!

Partito Comunista dei Lavoratori sez. Garfagnana

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